Ben poco 3G nell'offerta di 3

6 Giugno 2003

L'immagine offerta finora da 3 nei paesi ove H3G ha lanciato la sua offerta commerciale è ben lontana dall'essere quella di un'azienda prettamente dedicata al mercato di terza generazione. Ad affermarlo è una ricerca di Strand Consult. Secondo questo studio, infatti, 3 avrebbe concentrato troppo i suoi sforzi sul mercato delle chiamate voce, dove in effetti la sua offerta è per una fetta di clientela molto interessante. Ma il 3G non vuol dire voce, ma servizi a valore aggiunto multimediali, senza i quali sarà pressoché impossibile rendere fruttuoso questo mercato dopo le enormi cifre spese per rete e licenze.

Tre sono le ragioni per le quali a lungo termine la strategia di 3 potrebbe rivelarsi fallimentare: la prima è che non si sta focalizzando sui servizi 3G che dovrebbero garantire il 40% degli introiti, la seconda è che i clienti sono unicamente interessati alle basse tariffe voce piuttosto che a questi servizi, come i frequenti utilizzi delle USIM 3 su terminali GSM dimostrano, la terza è che sempre più utenti mobili credono che 3 sia una compagnia a basso costo, nata per offrire tariffe telefoniche ultraconvenienti e non servizi a valore aggiunto multimediali.

Il costo delle chiamate voce con l'aumentare della disponibilità di banda seguita all'avvento dell'UMTS calerà notevolmente, di conseguenza una guerra dei prezzi su questo traffico sarebbe un suicidio per tutti gli operatori mobili, che ben sanno che il 50% dei propri introiti come minimo, dovrà basarsi entro 10 anni sui servizi dati. Ovviamente i gestori GSM sono avvantaggiati in questo, dato che possono fare affidamento su di una base certa di clienti ai quali offrire anche servizi a valore aggiunto multimediali. Pare averlo capito bene Vodafone, che ha riscosso un buon successo con il suo servizio Vodafone Live!, che alla fin fine offre i medesimi servizi del Portale Mobile 3, ma con una velocità notevolmente ridotta.

Strand Consult afferma che basare la propria strategia, anche se solo inizialmente, sul traffico voce potrebbe divenire un boomerang pericolosissimo. Si rischia, infatti, di attendere troppo nel lanciare servizi realmente innovativi col rischio che la massa di utenti mobili attenda l'arrivo dei medesimi servizi offerti dal proprio gestore GSM. Attualmente nessun utente ha la più pallida idea di come sfruttare 3 oltre che per effettuare chiamate a basso costo. Se in Italia i 65 mila clienti sono un pur buon punto di partenza, nel Regno Unito si può parlare di fallimento completo, con poco più di 10 mila clienti. A questo fallimento ha fatto seguito il recente cambio al vertice di 3 UK ed il rimpasto del suo direttivo. Non vi è alcun dubbio sulle possibilità di sviluppo dei servizi 3G, ma la strategia di 3 potrebbe intaccare pericolosamente questo sviluppo, rendendone difficoltosa l'attuazione, con conseguente pericolo economico per tutti gli operatori coinvolti, in primis quelli più deboli sul mercato, proprio come 3.

Fonte:ANSA

Attualmente i clienti 3 sono 100.000 confermati proprio ieri

Personalmente credo che l'analisi effettuata dalla Strand, e proposta in questo articolo, rispecchi fedelmente la situazione attuale del mercato 3G in Italia e nel resto d'Europa.
Comunque sia, ritengo che la Strand Consulting non abbia tenuto conto di due fattori, importanti, che possono mettere sotto altra luce l'analisi compiuta.
Il primo fattore consiste nel fatto che i servizi 3G di H3G sono dovuti partire per forza quest'anno, sia per cominciare a rientrare dagli ingenti investimenti finora compiuti, che per conquistare una posizione strategica di dominio nel neonato mercato del 3G.
H3G, al pari della sua sfortunatissima concorrente IPSE2000, si è trovata a scegliere se partire o meno con il 3G, ed ha intrapreso questa coraggiosa scelta conscia del fatto di essere stata creata e finanziata apposta per questo. Ma per partire si è dovuta necessariamente basare su una tecnologia ancora "acerba", mai effettivamente testata sul territorio, con pochissimi modelli di terminali disponibili ( e che modelli aggiungerei.... ), e con problemi di coesistenza con il 2G ancora non risolti ( handover 3G/2G ), senza tenere conto dei costi elevati per l'utenza.
Quindi per entrare nel mercato H3G si è dovuta muovere in questa maniera, offrendo delle tariffe vantaggiose per l'utenza alto spendente, e proponendo un mix tra servizi 2G e 3G. Altre alternative non c'erano, perchè entrare nel mercato con una offerta sbilanciata verso il 3G, con una rete ancora tutta da completare, a mio avviso sarebbe stato un suicidio o, meglio, un aborto.
Il secondo fattore non preso in considerazione dall'analisi Strand rigurda l'utilità di avere a disposizione una banda larga sul proprio cellulare. O meglio il quesito è: aumentando il volume di dati per terminale cosa posso fargli fare in piu' oltre ad una telefonata? Purtroppo a questa domanda è stata data una risposta parziale, la videochiamata e il videomessaggio, che non sembra siano le killer application per il 3G. Fondamentalmente oggi un smartphone 2G compie le stesse cose, ad eccezione della videochiamata, di un termnale 3G, anche se le fa piu' lentamente. Per un cliente medio quindi la differenza è fatta dai costi da sostenere, sia economici che di carattere "tecnico". Anche in questo caso H3G si è trovata costretta a proporre una strategia di compromesso tra il 2G e il 3G in modo da assicurarsi più clienti possibili. Infondo la vera scommessa del 3G è quella di porre in essere una rivoluzione nell'uso del telefonino, ovvero di far cambiare abitudini al mercato. Ma questo è davvero un cammino lungo e costellato di punti interrogativi. Il vero successo sarà raggiunto quando al consumatore, per esempio, verrà nauturale comprare un biglietto per il cinema con il suo terminale, magari dopo aver visto il trailer del film, e soprattutto quando sarà sicuro di poterlo fare, con costi relativamente contenuti.
Forse l'analisi condotta dalla Strand doveva essere rivolta al 3G in toto e non solamente verso un singolo gestore, probabilmente avrebbe avuto un più ampio significato.
L'andamento delle cose ci dirà chi avrà avuto ragione.

Un saluto.




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A.P.

boff...
questo lancio dell'Ansa (scopiazzato da un sacco di siti, fra parentesi) e' il perfetto esempio di come non vengono letti i rapporti.

Ad una lettura completa del report e' facile evincere che non solo la 3g porta un sacco di soldi agli operatori (in un rapporto circa di 4:1 rispetto ad un user 2g) ma che le prospettive di 3 sono ottime.

Ho notato che e' comunque passato inosservato un trafiletto sull'inserto del lunedi' del Corriere di qualche settimana fa nel quale si diceva che Docomo sta incominciando a registrare degli utili molto interessanti proprio con il wcdma...

Mi chiedo da chi sia stata commissionata questa analisi, dall'altra parte nn vengono fatte senza che qualcuno paghi e se tanto mi da tanto i primi ad essere sospettati sono proprio gli altri gestori.
La 3 con la sua offerta ALL INCLUSIVE ha rotto un cartello, l'Italia era l'unico paese in Europa rimasta senza quindi credo proprio che qualcuno dovra' rivedere qualcosina nelle future offerte commerciali.
Se 3 estendera' gli abbonamenti ALL INCLUSIVE anche per chi spende meno ne vedremo delle belle!!!
Ci volevano i cinesi di H3G per smuovere un mercato dove tutti d'accordo hanno fatto fuori una compagnia e un'altra (chissa come)si è autoesclusa, come godo!!!
Alla faccia di quella pseudo Autority che ci ritroviamo e quei ladri di mamma Telecom, Vomitel ed Enel !!!!




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Ab-fab

SCUSATE MA 3 PERCHè NON OFFRE UN FLAT PER INTERNET???????CHE PER ALTRO VA VELOCE COME UN ADSL??????????

E' QUESTO LO SBAGLIO!!!!!!!!!

3 E' UN OPERATORE UMTS E NON FA OFFERTE BASATE SULLO SCAMBIO DATI CIOè SU INTERNET????


MA?????????

NON SOLO L'ANSA HA LANCIATO QUESTO QUISITO MA ANCHE MOLTE RIVISTE DEL SETTORE PARLANO DELLA STESSA COSA..............3 OFFRE PER ORA SOLO VOCE E POCHI SERVIZI UMTS CHE POTREBBERO VIAGGIARE BENISSIMO SU GPRS!!!!!!

Nn si puo' pretendere che 3 operi a pieno regime per evidenti problemi di ancora scarsa copertura, che allo stato attuale è insufficiente per offrire flat internet e troppi servizi dati, provocherebbe solamente ad una paralisi da eccessivo intasamento della rete.




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Ab-fab

>E allora 3 si sarebbe fatta più bella publicità parteno con un ritardo maggiore ma con servizi più pronti!!

marco f.b potremmo andare avanti all'infinito ma le polemiche che nn portano a nulla nn mi piacciono. Nn capisco pero' perche' ti accanisci cosi tanto, nn devi per forza condividere le politiche commerciali 3 e tranquillo che nn voglio convincerti a farlo. Secondo me 3 ha rotto un cartello in vigore da anni e smuovera' la concorrenza (se continua cosi' e nn si allinea agli altri gestori), è in una fase di start up che tutti i gestori italiani hanno attraversato (e alcuni mai superato vedi WIND e BLU) a cui si aggiunge l'utilizzo di una nuova tecnologia che necessita di tempi un po' piu' lunghi. Nn ci vedo nulla di strano anzi credo che abbia fatto bene a lanciare un servizio appena è stato possibile dato gli enormi investimenti che sono stati fatti per pagare le licenze UMTS.... alla lunga 3 sara' il migliore gestore UMTS perche' oggi affronta quei problemi che gli altri operatori avranno tra un anno.




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Ab-fab

Non credo che la Tim partirà con gli stessi disservizi di 3...........e quindi si farà molta più bella pubblicità e di conseguenza clienti Business che non si affideranno mai al colabrodo 3 dato che con il telefono ci devono lavorare e non giocare e che preferscono parlare ma pagare di più!!!!!!!!

E' anche probabile che sara' come tu dici, nn posso fare certo previsioni ma hai mai visto l'offerta business della Tim? Ci sono diversi tipi di abbonamento tra cui "Minuti Inclusi", un'offerta che con un molta fantasia potrebbe essere paraganata a quella di 3, tra le varie tipologie di abbonamento quella che offre piu' minuti si chiama EUROBASIC 480, offre 480 minuti per 103 euro+20% iva.
La Tim probabilmente partira' con il servizio UMTS tra un'anno dato che sta per lanciare la rete EDGE, un periodo abbastanza lungo che permettera' 3 di offrire una qualita' piu' alta e un offerta che nn ha precedenti.
3 per le aziende offre i vecchi piani Top3 a 71 euro+iva (2400 minuti+sms+mms+e-mail+servizi aggiuntivi ) quindi o i gli altri gestori si adegueranno o nessuno sano di mente pensera' di farsi un contratto Tim,Voda o Wind... tu pero' che nn riesci a fare critiche obbiettive potrai sempre approffittare della qualita' di Tim.... e come dici tu pagare un po' di piu' ......... a conti fatti 900 EURO. Contento tu!




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Ab-fab