L'Enel diventa padrona assoluta di Wind, la terza società telefonica italiana. Un comunicato della società informa, infatti che Enel ha acquistato il 26,6 per cento del capitale di Wind da France Telecom per 1,3 miliardi di euro. Il prezzo - afferma l'Enel - "implica uno sconto di oltre il 30 per cento rispetto al valore di carico di Wind in Enel".
'L'accordo siglato con France Telecom rappresenta un passo ulteriore della nostra strategia di considerare Wind come un investimento finanziario", sottolinea l'amministratore delegato dell'Enel, Paolo Scaroni: "Acquistando il cento per cento della proprietà di Wind otteniamo il pieno controllo del piano industriale, incrementando così le opzioni a disposizione per capitalizzare il nostro investimento appena Wind acquisterà l'indipendenza finanziaria"
fonte : Repubblica.
Chissà che tanti problemucci non vengano finalmente risolti 
fate vobis
Non posso che essere contento: finalmente un operatore di telefonia mobile che nasce e rimane completamente italiano. Speriamo che presto avvenga la quotazione in borsa ed Enel possa così "rastrellare" maggiori risorse da investire nella rete e servizi Wind.
Sinceramente,pensare ad un titolo wind quotato in borsa mi incute un leggero timore....prevedo saliscendi in stile società calcistiche al lunedi' mattina!
Mah,se non altro,sarà buono x le speculazioni! 
Era ora, almeno una testa dovrebbe andare meglio di 2 o più, vista anche la fine di blu, bimbetto hai ragione, se parte bene in borsa molti problemi sono risolti, la mia paura è che diversamente vendano tutto in blocco e siamo finiti
Cari Italiani e care Italiane,
adesso vi sarà più chiaro capire perché negli ultimi anni le vostre bollette luce sono così salite e così salate !
Ma non bastava: dal 1° gennaio Enel é anche Enelgas e così anche il metano potrà dare una mano ! Sì, una mano a ripianare le perdite di Wind !!!
A meno che non vogliate stare al freddo ed al buio !
In compenso continuiamo a pagare l'IVA sulle tasse (di luce e gas) e sul gas paghiamo il 20% perché non si può separare il riscaldamento dal cucinare:
Come dire che: Se mangiare é un lusso, scaldarsi é roba da ricchi !!!!!
Meditate gente, meditate !!!
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FABRIZIO
Sono contento che Enel abbia il 100% di Wind,perchè Enel è ricca e adesso può aiutare veramente Wind,ma anche perchè Enel è in parte anche proprietà dello stato e questo significa tanti soldi.
kazuya, ma Wind cos'e` secondo te, un ospizio per i poveri? Spero che tu l'abbia detto per ironia, ma a leggerlo cosi' sembra che ci credi. Primo l'Enel che ripiani i debiti di Wind (operatore privato) con i soldi di tutti mi sembra il contrario di Robin Hood, poi chi te l'ha detto che non l'abbia comprato per venderlo o magari mandarlo al macero come Blu? Che forse un padrone sia meglio di due chiedilo all'asino se sia piu' contento!
Proprio perchè è pubblica, non può essere aiutata in nessuna maniera.
Hai presenti i regolamenti europei al riguardo?
Per fortuna che esistono quelli, se no potevamo salutare anche quello straccio di concorrenza che c'è!
maccoy ha scritto:
> Proprio perchè è pubblica, non può essere aiutata in nessuna
> maniera.
> Hai presenti i regolamenti europei al riguardo?
e' proprio per probabili violazioni a questi che e' sotto inchiesta dell'Antitrust europea..
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fab---
DARTH, non penso affatto che Wind sia un ospizio per i poveri e scusa se mi hai frainteso,non lo ho detto assolutamente in quel senso se vuoi era anche un po' ironico... ,penso però che Enel non la manderà al macero come Blu perchè Enel è più ricca di Blu, e ha detto di voler appoggiare Wind.
WIND raggiungerà la completa indipendenza economica e finanziaria e verrà collocata in borsa o ceduta appena il break-up avrà termine...!!!
Che Enel sia sospettata di aiuti indebiti a WIND non l'ho detto io ma é fatto per cui mi risulta siano in corso verifiche come ha ben detto l'amico faquick.
In compenso invece TIM e TELECOM saranno costrette a ciucciarsi le disagrazie e i debiti Olivetti !!!
Enel é in monopolio e può fare ciò che vuole almeno fino a che non potremo comprare l'elettricità al supermercato (ricordate quando dicevano che la SIP faceva ciò che voleva perché era in monopolio ?)
Invece il gruppo Tronchetti sarà costretto a misurarsi col mercato vero e senza aiuti di stato !
Quindi prima di sparare su TIM e TELECOM pensiamo anche a questo !
Ciao
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FABRIZIO
Accordo fatto tra Enel e France Telecom. La società elettrica ha comunicato di aver rilevato tramite Orange il 26,6% di Wind detenuto dall'operatore francese di tlc. L'operazione ha un valore di 1,3 miliardi di euro. Risultati positivi per Wind nel 2002.
Il pieno controllo, sottolinea Enel, consentirà "maggiore flessibilità nella strategia finalizzata a massimizzare il futuro valore di Wind".
L'intesa raggiunta con i partner francesi, spiega ancora la nota di Enel, comprende la cancellazione della 'call option' detenuta da France Telecom per incrementare la sua quota di partecipazione in Wind al 44% del capitale (vale a dire al livello che France Telecom deteneva prima dell'effetto diluitivo dell'acquisto di Infostrada da Vodafone, finalizzata nel 2001).
L'accordo prevede inoltre un meccanismo di rimborso parziale a favore di France Telecom nel caso in cui, entro dicembre 2004, Enel venda azioni di Wind incassando in contanti un prezzo maggiore rispetto al valore attribuito alla società sulla base dell'importo pagato a France Telecom per rilevare la sua quota. La transazione prevede anche il trasferimento a Enel di un prestito concesso a Wind da France Telecom pari a 173 milioni di euro.
Moody's ha ridotto da stabile a negativo l'outlook del rating dell'Enel dopo l'acquisizione della quota di France Telecom in Wind. Confermato ad 'A1' il rating sul debito. L'outlook negativo riflette "l'impatto dannoso che la transazione annunciata oggi avrà sulle misure dell'Enel di protezione del proprio debito". Il rating A1, spiega invece Moody's, "riflette la considerevole forza dell'Enel in termini di posizione di mercato". Con l'acquisizione della quota Wind in possesso di France Telecom, Enel ha aumentato la propria esposizione nelle attività di telecomunicazione, che hanno un "profilo di rischio significativamente più alto rispetto alle attività core".
Il rating A1, spiega ancora l'agenzia internazionale di rating, è stato confermato in quanto "dal 2003 l'Enel dovrebbe invertire il trend negativo degli ultimi 4 anni, acquisendo una posizione positiva in termini di cash flow ed utilizzando gli eccessi di flusso per ridurre il debito". Il trend positivo sarà sostenuto da un miglioramento dei margini operativi, in quanto la società sta razionalizzando e consolidando le proprie attività , e dall'impatto delle nuove misure proposte dal Governo italiano in termini di energia.
L'acquisizione del 100% di Wind dà ad Enel la possibilità di orientare direttamente la strategia della società di telecomunicazioni, anche se "l'Enel sarà costretta ad effettuare investimenti che rendono difficile il mantenimento dei termini finanziari che consentono di mantenere l'attuale rating". L'agenzia di rating monitorerà l'Enel per tutto il 2003.
I conti 2002 di Wind. Risultati positivi per Wind nel 2002. I ricavi consolidati totali si attestano a 3,921 miliardi di euro che, a parità di perimetro di consolidamento considerando Infostrada consolidata in Wind per l'intero arco del 2001, evidenziano una crescita del 13%. In rialzo - si legge in un comunicato - anche i ricavi netti da servizi di telecomunicazioni che salgono a 3,644 miliardi di euro, con una crescita di oltre il 14%. L'ebitda consolidato nel 2002 raggiunge i 614 milioni di euro, rispetto ai 18 milioni dell'esercizio precedente, con un'incidenza del 16,8% sui ricavi da servizi. Gli investimenti dell'anno ammontano a 2,068 miliardi di euro, rispetto ai 2,054 miliardi del 2001, mentre i clienti raggiungono i 28,5 milioni a fine 2002, dei quali 8,7 milioni nel mobile, 7,4 milioni nel fisso e 12,4 milioni di utenti registrati in internet. In crescita anche il traffico complessivo di Wind che nello scorso esercizio ha raggiunto i 56 miliardi di minuti tra voce e dati, con una crescita di circa il 10% rispetto al 2001. L'indebitamento finanziario netto consolidato a fine 2002 risulta pari a 6,910 miliardi di euro (5,642 miliardi nel 2001).
fate vobis
posso dire che siete dei poveri illusi, Wind si è tagliata fuori da un gruppo europeo delle telecomunicazioni tra i più importanti in europa!! mi spiegata ora senza france telecom con chi farà gli accordi di roaming internazionali a tariffe vantagiose? (questo è solo un esempio di quello che accadrà ), almeno che Wind nn voglia fare una politica espansionistica in europa come Vodafone (cosa che dubito) il controllo totale dell'azienda da parte dell'enel darà solo problemi a noi utenti e a wind stessa con l'antitrust (come già sta accadendo) spero solo che enel trovi un nuovo aquirente (come h3g che sembra interessata) o credo proprio che saranno guai 
Guarda MASSIMILIANO che sei tu il povero illuso perchè Wind di accordi di Roaming ci sono già e sono tanti ...France Telecom sarà anche importante ma anche Enel è ricca.Volevo ricordare che Tim ha una storia simile a Wind e potrebbe citarla per difendersi!
Resta solamente un aspetto che non possiamo dimenticare: la musica per i clienti non cambierà .
Quando il macchinista di un treno finisce il proprio turno, quello che subentra deve proseguire secondo il percorso già fissato, non può cambiare destinazione!
Di questi tempi l'imperativo delle società è di fare cassa, non di fornire servizi di qualità .
Io non mi spello le mani ad applaudire per il passaggio di proprietà , spero solo che il servizio non peggiori.
CAPITANO NEMO guarda che alcune cose che scrivi non sono vere:Wind ultimamente ha aumentato parecchio la copertura e poi le tariffe mi sembrano molto vantaggiose vedi Sempre Light.
kazuyamishima ha scritto:
>Guarda MASSIMILIANO che sei tu il povero illuso perchè Wind di accordi di Roaming ci >sono già e sono tanti ...France Telecom sarà anche importante ma anche Enel è >ricca.Volevo ricordare che Tim ha una storia simile a Wind e potrebbe citarla per >difendersi!
Guarda che Tim e telecom italia gia da soli formano un gruppo enorme, altro che Wind e Infostrada. Tra l'altro Tim ha azionariati determinanti in tutta europa come le ha vodafone ed Orange agli accordi di roaming internazionale io mi riferivo al fatto di rendere disponibile le chiamate all'estero senza fare *124* come lo fanno vodafone e tim senza un gruppo europeo i costi di questi servizzi sarebbero insotenibili x wind, x quanto riguarda l'enel è ricca si ma solo in italia e cmq sia era ricca anke quando aveva il 75% di wind, ora che ne ha il 100% sarà anke più povera percchè gli aumenti di capitale x wind se li fà da sola e cmq sia Wind a lungo andare resterà indietro a confronto agli altri operatori xchè gli altri si alleano a si fondono Wind resterà sempre sola o la farà troppo tardì, x quanto riguarda l'ipotesi telefonica "Dio ce ne liberi" un operatore fallito basta ed avanza
MASSIMILIANO,lo sai che Wind è di Enel che è in parte una azienda di Stato(sai quanti soldi significhino?) o questo particolare ti sfugge?Poi scusa Tim commercilizzo il gsm nel lontano 1995,mentre Wind solo dal 1999,e poi in alcune zone Wind è già migliore di Tim...E se Wind partirà prma con l' umts ci sarà un cambio di carte in tavola...Alla fine non si può mai conoscere cosa ci riserverà il mercato della telefonia mobile in futuro...Per esempio chi sarà il successore del gprs l'edge o l'umts?Come vedi si può sapere poco del futuro...
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