Volendo regalare una camera digitale...

Caspita, questo thread ha preso una piega MOLTO interessante, era da un po' di tempo che non bazzicavo più da queste parti. Io mi tengo ben stretta la Canon F1 e relative ottiche FD, quelle (visto che siamo tutti "grandicelli" ve le ricorderete...) col collare di serraggio, dal peso (medio) di 4-500 grammi caduna. Concordo anche con l'opinione di Fabrizio sugli zoom, io non possiedo, per la reflex a pellicola, obiettivi a focale variabile, tranne un 70-150 che avrò usato sì e no una volta (per provarlo quando lo acquistai). Sul "mito" Nikon, tipicamente italiano, ci sarebbe poi da scrivere un romanzo: da quando David Hemmings nel film di Antonioni "Blow-Up" fotografò Twiggy (quasi sdraiato su di lei ) con la Nikon F (senza l'orrendo Photomic, ma col pentaprisma normale) tutti si convinsero che senza una reflex di quella marca non si era "professionisti". Le cose non stavano propriamente così, negli USA già durante la guerra di Corea i fotoreporter si dividevano tra Canon (che copiava le Leica) e Nikon (che copiava le Contax), in Francia i professionisti usavano molto le Minolta (ricordate le nitidissime ottiche Rokkor?) insomma la scelta e la qualità era molto vasta. Tornando alla mia digitale, le ho fatto vestire i panni della "compatta", macchina da portare sempre dietro, non sempre ho voglia di portarmi 3-4 chili di reflex dietro. NON ha un obiettivo in plastica, ma uno zoom (in una compatta è indispensabile, direi) in vetro con ben due lenti asferiche, il suo prezzo attuale oscilla tra i 350 ed i 400 euro (700-800.000 lirette, eh?), attenzione a non credere all'equazione digitale=obiettivi scadenti, come per le fotocamere classiche DIPENDE DAL PREZZO. Io non sono come (chiedo scusa per la ripetizione!) David Hemmings in Blow-Up, non stampo ingrandimenti di 2 metri per 3 proiettando l'immagine sul muro come faceva lui nel film ... Certo, le dia sono tuttora insuperate, ma se fate, come il 90% dei cristiani normali, stampe dal 10 per 15 sino al 20 per 30, vi SFIDO a distinguere una stampa tratta da pellicola da una digitale. Ve lo dice un 44enne che fotografa da 30 anni, non un ragazzino che scatta foto col telefonino. Insomma, è una questione di razionalità, va bene difendere a spada tratta le reflex e gli obiettivi a pellicola, ma non disprezzate (senza prima aver provato una digitale seria, ovviamente non una baracchetta) le nuove tecnologie. Ricordiamoci che, alla fine, ciò che conta non è il mezzo, ma la persona che fa la foto: Cartier-Bresson usava la Leica ma le sue foto sarebbero magnifiche anche se riprese con una Ferrania (magari un po' meno nitide...)




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Aloha

Tutto quello che hai scritto é vero e io sono d'accordo con te e pobabilmente Cartier Bresson sarebbe stato tale anche se avesse avuto la Kodak Instamatic così come Paganini, sarebbe stato tale anche se avesse strimpellato la chitarrina giocattolo con 4 corde che avevo a 6 anni.

Io invece, dato che non sono nè Cartier Bresson e neppure Paganini, ho una unica passione che é l'alta fedeltà !
E non parlo dell'HI-FI, o meglio, non solo di quella che si fa con Marantz, con JBS, o che si faceva (!) con Perpetuum Ebner (ve lo ricordate ?) con Dual, con Revox ecc.

Parlo di ogni modo con cui la tecnica, e l'uomo con essa, immagazzina e poi riproduce ogni aspetto della bellezza del suo mondo.

E così, mi piace ascoltare qualunque tipo di musica ma solo ed unicamente se perfettamente riprodotta.

Mi piace guardare qualunque tipo di forografia, ma solo se perfetta, senza la minima presenza di grana, di pixel, di sbavature od altro.

Mi piace la cinematografia, ma solo se la qualità della pellicola o della registrazione é perfetta.

Potrò sembrare uno strano appassionato che non giudica il soggetto ma solo il modo con cui viene rappresentato e/o riprodotto.

Ma infatti ho premesso che sono cultore dell'HI-FI.

Da ragazzo, ero appassionato di HI-Fi musicale e, dato il costo esagerato dei singoli elementi, mi sono costruito un amplificatore a valvole (prima) e a transistor (poi) , ed ancora una coppia di bass-reflex andando personalmente dal falegname a farmi tagliare le assi in abete stagionato ed imbottendo tutto l'interno con lana di vetro recuperata da vecchi frigoriferi smontati (vi lascio immaginare che mani mi sono ritrovato quando avevo finito di imbottire l'interno !!
Mi sono grattato per 2 mesi !!!

A 16 anni ho cominciato a fotografare con la Retina 1-B di mio padre, 24x36, obiettivo Schneider Syncro compur f:2,8 otturatore centrale da 1 sec. a 1/500 !!!!!!

Ancora oggi fa foto eccezionali che non hanno nulla da invidiare agli obiettivi più prestigiosi !

Ah ! I tedeschi !!! A volte mi chiedo come hanno fatto a perdere la guerra !!!

Ma anche i motori di una volta non avevano nulla a che vedere con quelli di adesso.
Specie il 4 cilindri bialbero del GT (macchina eccezionale !!) dell'amico Gallo Nero .

Ecco perché non mi piacciono le compatte, gli zoom, e i cellulari che fanno tutto, anche il caffè.

Io sono amante della qualità, e della assoluta perfezione, cose che rischiano di sparire.

La quantità la lascio agli altri !!!




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FABRIZIO