3: contraria ai 6 mesi come limite del Sim-Lock

La posizione di 3 Italia in merito al limite massimo Sim-lock di 6 mesi

13 ottobre 2005 — 3 Italia esprime tutta la propria contrarietà ad un eventuale orientamento dell'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni diretto a ridurre a sei mesi l'applicabilità del Sim-Lock.
Nel sottolineare, peraltro, come - allo stato - nessuna decisione sia stata presa, 3 Italia evidenzia che una eventuale decisione in questa direzione sarebbe una pessima notizia per i consumatori, perchè porterebbe a far lievitare il prezzo dei videofonini Umts e a ricreare barriere all'ingresso che proprio 3 Italia ha contribuito ad abbattere attraverso l'introduzione del sussidio dei videofonini. Si consideri inoltre che sussidio e Sim-Lock sono pratiche commerciali adottate in tutta Europa e hanno permesso ai consumatori europei di spendere fino a 2/3 in meno rispetto ai loro "colleghi" italiani. La differenza si può quantificare nell'ordine dei 10-11 miliardi di euro per ciclo di sostituzione dei videofonini.
Gli operatori che oggi si battono contro il sim lock hanno solo l'obiettivo di preservare le proprie quote di mercato e i propri margini sulla vendita a prezzo pieno del cellulare, per impedire agli operatori nuovi entranti di investire sull'acquisizione dei clienti. E questo con buona pace della trasparenza invocata, in modo del tutto strumentale, da chi ricorre a meccanismi di sussidio "surretizio" riservato solo ai clienti ad elevato valore. Trasparenza che invece 3 Italia ha sempre cercato di perseguire in modo sostanziale, comunicando chiaramente ai clienti le condizioni per godere del sussidio all'acquisto del terminale.
3 Italia conclude affermando che se oggi l'Italia è il leader europeo dell'UMTS, con oltre 5 milioni di clienti complessivi, lo si deve quasi esclusivamente alla pratica del sussidio e del sim lock.
da
Cellularitalia.com

Secondo me anche loro 1 po' d ragione ce l'hanno, se i videofonini Tre costassero a prezzo pieno,la compagnia telefonica andrebbe a fallimento perchè nessuno comprerebbe un cell TRE a 400€, sarebbe + logico comprare un Videofonino a 400€ di Tim o Vodafone...


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°°°Christian°°°

Concordo.
In effetti ci si potrebbe allineare a quanto ho visto che fanno i gestori svizzeri: 2 anni.
Non mi sembra che 2 anni siano troppi e vista la continua evoluzione della tecnica, dopo 2 anni qualunque apparecchio è ormai "vecchio".

ma attualmente non è 1 anno?

Spero invece che tre non blocchi proprio più i telefoni. Tre perderebbe i suoi clienti non perché i telefoni costerebbero di più ma perché la gente si orienterebbe tim o vodafone che offrono servizi e promozioni molto migliori. Tre deve cominciare ad allinearsi agli altri e coprire il coprire il territorio, deve togliere il cc a pagamento, potrebbe iniziare a lanciare qualche promozione sms mms o traffico voce. A me sembra una scusa attaccarsi al lock e ai telefoni a basso costo. Poi non capisco perché tanto attaccamento a questa politica quando tre sa benissimo che i telefoni in italia li sbloccano tutti mah....

Attualmente per un anno vige il sim-locked: il cellulare funziona solo con la USIM di 3 contenuta nella confezione con cui è stata acquistata.
Dopo un anno il cellulare funzione con qualunque USIM 3, ma non con le SIM / USIM degli altri gestori.
Dopo 13 mesi però è possibile chiedere lo sblocco alla 3 che fornisce il codice alla folle cifra di 200 Euro.
Dopo 25 mesi si scende a 120 Euro e dopo 37 mesi (ossia 3 anni ed un mese) bastano 10 Euro.
Ovvio che con questi costi nessuno pensa a rivolgersi alla 3 per lo sblocco.
Inoltre non dimentichiamo che sia pure sbloccato il cellulare continua ad essere un brandizzato 3 con tutti gli inconvenienti per l'uso con un altro gestore. In pratica non ci saranno problemi per una comune telefonata o videotelefonata, mentre i servizi quali gli MMS rischiano di non funzionare affatto.
Secondo me 2 anni con sblocco gratis o ad un costo ragionevole (10 Euro ad esempio) potrebbero essere accettabili.
Ricordo che alcuni gestori esteri davano lo sblocco gratis quando il cliente aveva speso una certa cifra in traffico telefonico. In questo caso bastava fare una ricarica per l'equivalente di 150 Euro e mandavano con un SMS il codice di sblocco.
Se poi il cliente non sfruttava il traffico tanto meglio: i soldi li avevano già presi.