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addio Tre...

Inviato da AndrewMartin 
addio Tre...
27.11.2003 - 18:37
domani vado a disdire il contratto...mi sono rotto di queste attese...rimango cn la mia fidata Vodafon*..baci...




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Andrew


Re: addio Tre...
27.11.2003 - 20:56
e fai bene|!




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CiAoZ CiCcioX


Re: addio Tre...
29.11.2003 - 21:31
Hai fatto 30, fai 31! Adesso che stanno arrivando disdici? Ormai ci sei, ti conviene?




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Viciè


Re: addio Tre...
30.11.2003 - 23:23
Non mollare che il Moto ti ripagherà dell'attesa....


Re: addio Tre...
01.12.2003 - 08:44
Ma attese di che? Io due sabati fa sono entrato in un negozio senza nessuna prenotazione ed ho comprato un Motorola. Che problema c'è?


Re: addio Tre...
01.12.2003 - 20:28
il telefono da me deve ancora arrivare..e non è che abito in **** al mondo..abito a conegliano in provincia di treviso..boh..mi sono un pò tanto scassato!nessuno sa niente di questi motorola...




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Andrew


Re: addio Tre...
02.12.2003 - 12:50
Giovedì mi sono arrivati i Motorola... fantastici!!!! Non mi è mai caduta la linea,nessun problema di ricezione. Venerdì sera ero sulla To-Mi e ho parlato tutto il viaggio senza inconvenienti... Ragazzi l'attesa è stata lunga non lo nego ma ne è valsa la pena, adesso posso chiamare di più e risparmiare!!!! :-)))))))))))


Re: addio Tre...
02.12.2003 - 13:18
certo che se uno nn sapesse che si sta parlando di 3, la società con il servizio tecnologico più innovativo in Italia, leggendo l'intervento di fulminemagico sembrerebbe che si stia discutendo dell'avvento del GSM in qualche Paese disastrato del III mondo: mai caduta la linea, nessun problema di ricezione ed ha :-oaddirittura:-o parlato x tutto il viaggio ::diablo::::diablo::
Non male aver atteso un anno x 1 cell decente e ottenere il servizio minimo che altri 2-3 gestori offrono tranquillamente da un pò... ::cool::




Re: addio Tre...
02.12.2003 - 15:19
eheheh!! zi hai ragione!




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CiAoZ CiCcioX


Re: addio Tre...
02.12.2003 - 16:43
La cosa più pesante è vedere che c'è gente che è disposta a pagare tariffe molto alte e a soffrire di tutti i disservizi di questo mondo(quando la cosa dovrebbe essere il contrario prezzo di solitò la qualità maggiore la si paga di più) pur di avere un telefono tecnologico sì ma grande come un telecomando. Cmq è anche vero che nessuno tiene più il telecomando sul tavolino o incastrato nei cuscini del divano, ormai la gente gira coi telecomandi nella tasca dei jeans...
E pensare che in futurama c'era una gag comica con la tipa cinese che doveva digitare i numeri sul suo cellulare grande come una cicca. E' proprio vero che il futuro non è mai come lo pensiamo. Fuori di casa infatti non vedo le macchine volanti di ritorno al futuro! E' incredibile come si possa passare da un 8310 o un samsung s500 a un Motorola a835 con le batteria che se dura 2 giorni è buona solo per vedersi un videogoal, navigare in un portale o fare una videochiamata. Non capite che vi stanno a prendere per il beep!!! Si inventano esigenze che non avete per spillarvi soldi!! Questo lo fanno già da un bel po' ma arrivare a questo punto...


Re: addio Tre...
02.12.2003 - 17:39
Bhè diciamo che quanto hai scritto riguarda un'aspetto dell'evoluzione delle telecomunicazioni mobili. Basterebbe iniziare ad offrire contenuti piu' utili ( banca, sistema di mini-payment, private hosting per i propri dati, un vero sistema di sincronia file ) e dare una maggiore flessibilità di utilizzo applicazioni sui terminali, per sopperire ai difetti di gioventu' del 3G.
Purtroppo, per noi, il marketing ha deciso che la killer application per il 3G itaiano sia la videochiamata e il videomessaggio e suoi derivati!
Un esempio è il terminale/palmare A920 Paragon, il cui software è stato "castrato" per le esigenze di marketing H3G....

Un saluto.




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A.P.


Re: addio Tre...
02.12.2003 - 18:52
Non disdire nulla!! Credimi vale la pena aspettare ancora un pò, il moto è solo un tantino grande per il resto ottimo terminale.

Antonello


Re: addio Tre...
03.12.2003 - 10:36
> Si inventano esigenze che non avete per spillarvi soldi!! Questo lo fanno già da un
>bel po' ma arrivare a questo punto...

Quoto alla grande!! Sono contento di non essere più l'unico che scrive 'ste cose sul forum...
Anonim, non preoccuparti, adesso arriverà qualcuno a dirci che, se fosse per noi, vivremmo ancora nelle caverne, ma quando uno risponde così, o non ha capito quello che vogliamo dire, o sa che sotto sotto abbiamo ragione... ::au::




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W i vecchi clienti!!


Re: addio Tre...
03.12.2003 - 16:25
Se fosse x voi, vivreste ancora nelle caverne ::diablo::

Anonim, condivido il tuo intervento, un pò meno che faccia il copia e incolla in altri post :(

Mi viene da pensare a quello che ho saputo sulle reti wireless, lo sviluppo che stanno registrando e la possibile concorrenza che faranno all'UMTS (e x di più senza problemi di licenze come quelle pagate profumatamente da 3, V,T,W); ha una bella spada di Damocle 3, e dubito che vincerà la battaglia contro la liberalizzazione delle frequenze stabilita dall'"inconsapevole" Gasparri tempo fa :-o




Re: addio Tre...
04.12.2003 - 09:37
Tu dici Firn? Io penso che non si vivrebbe proprio nelle caverne... E' un discorso di contenuti e di scelte di utilizzo, e sinceramente non dispero per il fututo.
Per quanto riguarda le frquenze e le licenze 3G, l'errore, veramente enorme, è stato fatto qualche anno fa, in piena bolla speculativa sulle TLC, dai vari governi che hanno sovrastimato eccessivamente il mercato e la sua evoluzione. Inoltre quando vennero tenute le aste di assegnazione, non è stato tenuto conto sia dai competitors che dai governi, del fatto che, al tempo, l'UMTS era uno standard ancora sulla carta, pieno di problemi da risolvere e di incognite. Far pagare migliaia di miliardi le licenze, ha condizionato fortemente lo sviluppo del 3G, ed ha contribuito ad aggravare la "recessione" del mercato delle telecomunicazioni mobili, con conseguenze estreme per i gestori ( vedi IPSE2000 ). Le reti wireless, per conto loro, hanno avuto uno sviluppo completamente diverso dall'Umts; sono nate e sviluppate come appendice delle reti wired su una piattaforma di comunicazione consolidata da decenni ( TCP/IP ). Un dispositivo wireless oggi, è completamente trasparente alle applicazioni utilizzate dal cliente, permettendogli di utilizzare il proprio Pc in qualsiasi luogo della sua azienda, oppure in determinati luoghi della città, dove la probabilità di aver disponibile un accesso internet è maggiore ( aereoporti, grandi centri commerciali, uffici governativi e amministrativi, etc. ). Lo scotto, ovviamente, è il fatto di non avere disponibile quasi ovunque un accesso dati. Chiudo accennando alla legislazione delle frequenze ( escluse quelle di telefonia ), queste devono soggiacere alla legislazione europea, che obbliga i singoli Stati alla liberizzazione e all' apertura verso il mercato.

Un saluto.




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A.P.


Re: addio Tre...
04.12.2003 - 15:48
Rhodium, il mio accenno al vivere nelle caverne era una semplice provocazione/presa in giro dell'intervento di WS che condividevo! ;)

Quanto all'errore del costo delle licenze, xmettimi di ritenere che, dato che si trattava di un'asta, sia stato commesso un errore da entrambe le parti. I governi a richiedere prezzi così elevati e società che hanno rilanciato o comunque partecipato (mi pare che qualche consulente lautamente remunerato in grado di fare qualche previsione Tim, Vodafone & C lo abbiano nei loro organici) ::boxe:: Non a caso, quando Blu ha diffuso la notizia che non avrebbe partecipato all'asta, il titolo Autostrade in borsa ha visto la propria quotazione salire (dopo un primo giorno contrastato): possibile che tutti gli analisti finanziari lavorino non presso i colossi telefonici?!? :o

Quanto allo scotto del wireless di non avere disponibile quasi ovunque un accesso dati, è facile replicare:
1) l'UMTS, allo stato attuale, rende disponibile ovunque l'accesso ai dati?!? :o
2) tempo 3-4 anni e lo standard delle reti sarà il wireless che, a costi decisamente inferiori, non avrà grandi ostacoli ad offuscare il già annebbiato UMTS (magari ci saranno dei bridges sparsi un pò ovunque ::au:: )




Re: addio Tre...
04.12.2003 - 16:15
Forse, nel dispiegarmi nel mio post precedente, non sono stato sufficientemente chiaro. Infatti, caro Firn, sono pienamente d'accordo con te e quanto hai puntualizzato sul mio intervento ultimo, sicuramente lo rafforza. E' vero, anche i gestori hanno avuto la loro parte di colpa nei costi esorbitanti pe ril 3G, come i governi che ne hanno approfittato per rimpinguare le proprie casse. Anzi, il comportamento della Blu ( sigh ), è stato il primo sintomo di un mercato orami con il fiato corto, con poche risorse e soprattutto con orizzonti poco chiari. Forse la decisione si uscire dall'asta è stata la piu' saggia, anche se non credo minimamente che fosse stata preventivamente concordata con gli altri partecipanti.
Per il wireless è vero che si prospetta un grande ed imminente futuro, pero' dovra scontrarsi con interessi forti nel settore della telefonia mobile. Cio' non toglie che, come potenzialità di diffusione sul territorio, l'Umts rispetto al Wireless, è piu' forte, garantendo un'estensione di gran lunga maggiore, anche se a costi nettamente piu' elevati.

Un saluto.




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A.P.


Re: addio Tre...
04.12.2003 - 18:08
Basta aspettare e vedremo come si evolverà la situazione.
Gli interessi in gioco sono elevati, tuttavia l'unica con la pistola alla gola è 3 che ha legato tutta la sua mission all'UMTS; i competitors possono stare a guardare come hanno fatto finora e continuando a guadagnare tranquillamente anche solo con MMS, goal, foto, musichette ecc che rifilano ai propri clienti più "esigenti".
L'UMTS ha maggiori potenzialità di diffusione sul territorio, ma già stanno sorgendo i primi "wireless point" e, se già ora l'UMTS è un prodotto di nicchia, restringerà ulteriormente il suo bacino di utenza a causa dei suoi costi (e la scarsa diffusione non ne consentirà l'abbattimento). Paradossalmente è prevedibile pensare che, nonostante la possibile diffusione capillare della copertura umts su tutto il territorio nazionale, tuttavia in molte zone non arriverà per il basso rapporto numeri utenti/costi infrastrutture, mentre un wireless point avrebbe ragione d'essere anche in qualche paesucolo montano.


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