mm02 paga le follie UMTS

Trovato in rete...cosa ne pensate?

Giovedì 22 Maggio 2003
Il gestore mobile inglese mm02 ha annunciato perdite per 10,2 miliardi di sterline (circa 15 miliardi di euro), una cifra record che si piazza al secondo posto nelle più grandi perdite mai registrate per una società inglese (il record negativo appartiene a Vodafone con 13,5 miliardi di sterline). I risultati negativi sono dovuti in larga parte alla svalutazione delle licenze e degli asset 3G.

Il CEO Peter Erskine ha spiegato che i servizi UMTS sembrano non suscitare l'interesse del pubblico: "E' come aver comprato una casa al valore doppio rispetto a quello di mercato". Recentemente, il gestore ha venduto la propria controllata olandese, registrando una perdita netta di 1,4 miliardi di sterline, e si appresta a svalutare altri rami di attività.

Erskine ha spiegato che i conti negativi derivano dalla svalutazione delle attività inglesi (2.3 miliardi di sterline), tedesche (4.7 miliardi) e irlandesi (1.3 miliardi). Le svalutazioni sono state molto maggiori di quanto atteso dagli analisti della City e il titolo è scivolato verso il basso. La performance operativa del gestore è invece stata superiore alle aspettative, con una diminuzione dei debiti (da 549 a 68 milioni di sterline).

"Realisticamente parlando -ha detto Erskine - abbiamo speso troppo per le attività 3G e ora ne paghiamo le conseguenze". Secondo mm02, la telefonia di terza generazione vale meno della metà di quanto pagato nel 2000 dall'ex controllante British Telecom per le licenze.

Erskine ha affermato che "la speranza era di lanciare l'UMTS sei mesi fa, ora la nuova data di lancio è nella seconda metà del 2004. Il mercato di massa per le 3G è ancora lontano da venire, gli utenti hanno poco interesse e mancano i terminali".

Nei prossimi mesi, mm02 potrebbe vendere anche le attività tedesche all'olandese KPN, oppure studiare una fusione. La società ha comunque assicurato che rispetterà i limiti di copertura previsti dalla licenze tedesche (25% del territorio) "sempre che le condizioni di mercato lo consentano".




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mairie-seguret.fr

Bhè dei rischi e delle incongruenze del 3G ne è stato dibattuto ampiamente.
Purtroppo ora cominciano ad arrivare i primi, non buoni, risultati!!
Un punto mi pare già chiarito.... il 3G non sarà la panacea per il mercato delle telecomunicazioni mobili.

Un saluto




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A.P.

Si è tutto perfetto ma forse vi è sfuggito un particolare : in italia non è stata fatta l'asta selvaggia che è avvenuta in altri paesi. Infatti la svalutazione di cui sopra è riferita al costo delle licenze

Bhè non sarà stata selvaggia, ma sicuramente la soglia d'entrata è stata moolto onerosa. Inoltre caro C.A. TRE se leggi con attenzione la notizia ti rendi conto che svalutare la licenza significa stoppare il progetto UMTS!!

Un saluto




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A.P.

sono d'accordo con te , non voleva essere una critica e nemmeno volevo essere sarcastico, ma comunque stiamo sempre parlando di nazioni che hanno speso una cifra che è almeno 3 volte di quella spesa da tre.Inoltre se guardi la performance operativa ti rendi conto che umts può stare sul mercato

aste selvagge :
france telecom 9750 miliardi di lire
germania 97819 miliardi di lire (totale 2 gestori)
inghilterra 75000 miliardi lire ( 5 gestori anche h3g)
tre italia 4700 miliardi di lire


http://www.umtsarea.com/europa/licenze_uk.php.


ciao ti ho voluto fare un regalo gradito .( o almeno era questa la mia intenzione)

Ultima aggiunta, fondamentale direi, l'asta italiana avrebbe fruttato di più se non ci fosse stata la "defezione" di Blu. Infatti, esclusa all'ammissione Anthill, e l'uscita repentina di Blu durante il coso dell'asta, le 5 licenze sono state assegnate alle 5 società rimaste ovvero: Tim, VO, Wind, H3G ( Andala al momento dell'asta ) e IPSE 2000!!

Se dopo 3 anni quasi, smaltita la sbornia da UMTS, vediamo come stanno andando le cose, sinceramente il panorama non è incoraggiante. IPSE è stata ridotta ad un marchio da carta intestata, Wind, Tim e VO stanno alla finestra, l'unica a partire ( male direi ) è stata H3G con 3! La stessa cosa si è verificata nel resto d'Europa, dove le notizie di restituzione di licenze ( Sonera ) svalutazione, ritardi e congelamenti regnano.
I debiti contratti con le banche per pagare licenze onerosissime, e sviluppare una rete con una tecnologia "acerba" per la maggiorparte ancora da testare, con prospettive di ritorno abbastanza lontane hanno completamente sconvolto i piani di tutti i gestori interessati al 3G!
Venendo ad H3G, ripeto l'unicaa a partire in virtu' di finanziamenti garantiti dal colosso HWL, si sta scontrando con un ultimo ostacolo, il piu' duro forse, ovvero la tiepida accoglienza da parte del mercato nei confronti dei novi servizi di terza generazione!!

La situazione è ancora molto fluida, si prospettano diversi scenari, vedremo come le cose si svilupperanno!!

Un saluto.




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A.P.

perfetto siamo d'accordo; adesso l'ostacolo maggiore è rappresentato dal mercato
e dal servizio che tre offre ; ....... sperando in un servizio più stabile e migliore

Quella di vendere le licenze all'asta selvaggia è stata una scelta che ora si rivela sbagliata. Erano i tempi dei titoli tecnologici e tutti si sono fatti prendere dall'euforia. Ho sempre creduto che quelle vendite si sarebbero convertite in maggiori tariffe per i clienti o in un servizio meno competitivo. In Italia si è fatta poi la comica:6 candidati 5 licenze, se esce uno finisce l'asta, come poi è avvenuto. In Italia si è pagato fortunatamente meno, ma comunque è stato un salasso per i gestori, che ora fanno i conti con le perdite, titoli in borsa al minimo storico, licenziamenti, ritiri dal mercato, vendite di società controllate e una generale fredda accoglienza nei confronti dell'umts.