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Un´offerta ponte verso l´Umts Wind L´Umts brucia i tempi. Ieri Wind ha presentato alla stampa una serie di servizi-ponte che saranno offerti ai clienti dal mese di giugno e che anticipano tutti i contenuti del telefonino di terza generazione, compreso l´invio di filmati a colori. L´unica differenza rispetto alla banda larga (che arriverà a dicembre) sta nel fatto che quest´ultima per sua natura sarà più veloce; ma il menù dei servizi è già completo. La compagnia telefonica dell´Enel ha illustrato ieri tre cose. La prima è il portale mobile «Libero», definito mobile perché è strutturato sulle necessità di chi si connette tramite cellulare. Comprende un´offerta di canali tematici accompagnati da immagini e musica. Per esempio nel canale cinema si possono vedere i «trailer» dei film e individuare le sale in cui vengono trasmessi. Inoltre, è naturale, si naviga in Internet e si consulta la posta elettronica. Punto secondo, sono stati mostrati i terminali con cui fare queste cose. Per accedere ai canali di «Libero» si può usare un palmare iPAQ della Compaq con una scheda Wind attivata con connessione Gprs oppure ricorrere a uno «smart phone» che incorpora le prestazioni del palmare e del telefonino: ieri sono stati presentati il Sendo Z100 della Microsoft e nuovi modelli SonyEricsson. Terzo punto, Wind lancia la messaggeria multimediale (Mms): cioè messaggi con suoni, testi e immagini in combinazione. Le immagini possono essere scaricate da Internet o riprese in proprio. La macchina fotografica è integrata nel terminale oggetto dell´offerta di Wind (esiste un cellulare Nokia che incorpora la camera). I messaggi multimediali si possono indirizzare a computer o palmari o Gprs ma anche a Gsm con dotazione Wap (in quest´ultimo caso le foto sono in bianco e nero anziché a colori). Finora era possibile spedire sono soltanto loghi, suonerie e semplici animazioni tra cellulari compatibili. E i prezzi? La multimedialità ci farà diventare un po´ registi, o almeno assemblatori. A seconda di quali e quanti elementi conterranno i messaggi, i prezzi partiranno da 50-70 cent per arrivare a 2-3 euro negli Mms più complessi. Prezzi destinati a calare con la diffusione della tecnologia. Appunto per allargare rapidamente il mercato, Wind anticipa che la spesa per i terminali sarà incoraggiante. Ma ci sarà poi tutta questa fame di servizi Umts o analoghi a? Ultimamente negli analisti e negli investitori sono sorti dei dubbi. Ma uno studio della Frost & Sullivan individua negli Mms il maggiore potenziale di sviluppo per la comunicazione mobile. Già in questo 2002 è previsto in Europa per i messaggi su reti Gprs e Umts un giro d´affari di 80 milioni di euro, atteso in crescita a 32 miliardi nel 2006. Fonte : La Stampa Autore :Luigi Grassia
ehm scusa tanto, ma di quanti secoli fa e' l'articolo ?!?!? menziona il sendo z100 che e' stato "abortito" ormai mesi fa...
---------- fab---
Ehhmmm.... un pò vecchio... :p ma mi sembrava interessante...
Giovedì 15 Maggio 2003
La condivisione delle reti UMTS è compatibile con le licenze 3G italiane. Ad affermarlo il ministro delle comunicazioni Maurizio Gasparri, che ha commentato gli accordi sulla condivisione delle infrastrutture raggiunti in Germania e Regno Unito. "La condivisione - ha detto il ministro - è compatibile con le gare fatte a suo tempo, semmai è un problema delle imprese". "Al momento - ha aggiunto Gasparri - mi risulta però che nessuna impresa abbia intenzione di condividere le proprie antenne". "Chi ha acquistato le licenze - ha concluso Gasparri - lo ha fatto per competere da solo. Il mercato è cambiato dunque non è da escludere che si possa anche arrivare alla condivisione di antenne e reti". /R3
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