LEGGETE!

Fino ad oggi tutti i ritardi nell’avvio dei nuovi telefonini cellulari di terza generazione sono stati addebitati alle difficoltà incontrate dai costruttori di terminali nel mettere a punto le nuove tecnologie. Adesso i primi cellulari Umts iniziano a circolare, sebbene ancora in pochi esemplari. Anzi, girano soltanto tra le mani dei gestori telefonici mobili che li stanno usando per testare le nuove reti. E proprio da questa fase di test sarebbero usciti fuori nuovi problemi. Anzi, un nuovo problema: uno solo ma sufficiente a creare altri ritardi: una telefonata che inizia su una rete Umts non riesce a passare sulla vecchia rete Gsm. La linea cade e bisogna rifare il numero.
In termini tecnici si chiama «handover» (che in effetti non vuol dire altro che «passaggio») ed è si spera l’ultimo ostacolo da superare prima di arrivare al lancio «vero» dei servizi mobili di terza generazione. Già l’Umts è un sistema complicatissimo di suo, è stato pensato, progettato e costruito con l’idea di essere uno standard con livelli qualitativi molto alti soprattutto in termini di affidabilità e di sicurezza perché hanno stabilito gli uomini marketing dei gestori mobili di tutti i mercati sono proprio queste due qualità ad aver contribuito al successo planetario dei cellulari e dei Gsm in modo particolare. I gestori sono convinti che a questo punto, abituati ad avere in tasca un telefonino pronto a funzionare sempre e dovunque, gli utenti non accetterebbero di tornare indietro: basta ricordare le diffidenze che accolsero all’inizio i primi Gsm in confronto ai Tacs analogici, con la voce metallica e le linee che cadevano di frequente. Ma durò pochissimo tempo e, man mano che anche di numeri clonati si è finito per parlare sempre meno grazie alla nuova piattaforma digitale, il Gsm ha iniziato a mietere record.
E’ anche possibile calcolare, in questo caso particolare, quanto tempo ci voglia per mettere a punto una tecnologia così complessa. Basta andare fino in Giappone, dove i cellulari di terza generazione sono partiti nella primavera scorsa. Un altro risultato della capacità tecnologica del Sol Levante? In questo caso proprio no. Il vantaggio, in questo caso, dipende da una semplice scelta di strategia: il Giappone non ha «handover». Si è insomma deciso che le due reti, di seconda e di terza generazione, non comunichino tra di loro: si andranno sovrapponendo l’una all’altra ma senza possibilità di passaggio. Questo ha comportato una bella fetta di tecnologia in meno sia nella rete e sia negli stessi cellulari, che in Giappone non devono essere «dual mode».
Da noi invece saranno dual mode, Gsm e Umts, ma anche dual band, perché la rete Gsm viaggia su due differenti frequenze. Risultato: 12 mesi di ritardo almeno.

Guarda devo dire che questo articolo è un pò datato ( dovrebbe avere all'incirca sei mesi). Nel team di sviluppo servizi Umts dove lavoro io (non x H3g premetto), la situazione, dal momento dell'uscita dell'offerta commerciale di 3 è cambiata parecchio sia in termine di risorse umane che finanziarie.
Il problema di handover, configurato come riportato nell'articolo, all'epoca poteva comportare un ritardo di circa 12 mesi. Ritardo commisurato anche alle risorse messe in campo dai gestori per affrontarlo.
Oggi che le risorse messe sul piatto sono decuplicate, e passati buoni sei mesi, i tempi si sono ridotti di molto se non eliminati del tutto.
Il problema però è che molti gestori non hanno considerato alcuni mei fa come strategico l'ingresso nel mercato 3g, non investendo nello sviluppo sul territorio delle antenne. Posizionare una antenna comporta una serie incredibile di lungaggini burocratiche e di tempi che ora come ora non possono essere recuperati in due mesi.
Un altro grosso problema è la disponibilità di terminali visto che per ora quelli di prossima uscita sono stati opzionati da 3.
L'ingresso sul mercato di 3 ha dato uno scossone agli assopiti dirigenti delle altre tre società telefoniche, spronandoli ad accellerare il processo di introduzione sul mercato dell'UMTS.
Bisogna dare merito ad H3g di aver dato una scossa a tutti.
Un saluto

da quanto so io H3g il problema dell'handover dovrebbe averlo superato.

Sono sicuro (notizia apparsa qualche settimana fa) che VO l'aveva superato. Figuriamoci se H3g non ci è riuscita nel frattempo...

Cmq, personalmente, non mi farei problemi a richiamare se la linea cade (anche xchè il costo non cambia ) durante questi primi mesi di test. Non dovremo testare definitivamente il servizio???

Certo che col tempo queste cose, soprattutto se vorranno partire con la massa in grande stile, dovranno essere risolte, ma se inizialmente c'è qualche imperfezione non mi metto di certo a strapparmi i capelli!

Ramses