Torna l' indicazione della data di scadenza della SIM Wind

Wind, dopo le proteste degli utenti, ha ripristinato l' indicazione della data di scadenza delle proprie sim prepagate. Il dato viene fornito sul sito 155.it o inviando un sms gratuito inserendo il testo "INFO" al 4155. E' auspicabile che, quanto prima, la data di scadenza della sim torni ad essere indicata anche al 4242.

È un cambiamento fondamentale per il 4155: prima ti arrivava solo la data dell'ultima ricarica e tu dovevi aggiungere 12 mesi, un calcolo molto, molto faticoso... Ma per piacere!!

Se ci tengono davvero a salvare la faccia devono semplicemente inviare un avviso via SMS prima della scadenza, tutto qui. Non mi sembra sia una cosa tanto complicata.

Io ritengo, invece, che la mossa di ripristinare la precisa indicazione della data di scadenza della ricaricabile sia stata più che giusta, molto meglio del calcolo dall' ultima ricarica. Quanto all' sms prima della scadenza, è utile ma non sufficiente da solo a preservare l' utente da disattivazioni indesiderate. ( l' sms scade dopo tot ore, se il telefono è spento o la sim non è momentaneamente usata, inoltre molti potrebbero cancellare l' sms per sbaglio o ritenendolo il solito messaggio pubblicitario ). Insomma, penso che Wind, questa volta, si sia mossa davvero bene.

teleguida ha scritto:
----------------------------------------
> È un cambiamento fondamentale per il 4155: prima
> ti arrivava solo la data dell'ultima ricarica e tu
> dovevi aggiungere 12 mesi, un calcolo molto, molto
> faticoso... Ma per piacere!!
>
> Se ci tengono davvero a salvare la faccia devono
> semplicemente inviare un avviso via SMS prima
> della scadenza, tutto qui. Non mi sembra sia una
> cosa tanto complicata.
>

Quelli della Wind hanno ben poco da salvare la faccia.
Oltre ad aver interpretato la legge 40/2007 (e prima il dl Bersani) a loro uso e consumo, ne hanno inventata un'altra pur di disattivare le SIM (sempre illegalmente comunque) senza avvisare nessuno e quindi intascarsi indebitamente il credito rimasto, visto che le procedure messe in atto per il recupero del credito sono fatte apposta per intascarsi il più possibile.
La sola cosa da farsi è scappare a gambe levate senza aspettare un secondo. Con la MNP o semplicemente scaricando la SIM e buttandola.

ginfizz1970 ha scritto:
----------------------------------------
> Io ritengo, invece, che la mossa di ripristinare
> la precisa indicazione della data di scadenza
> della ricaricabile sia stata più che giusta, molto
> meglio del calcolo dall' ultima ricarica. Quanto
> all' sms prima della scadenza, è utile ma non
> sufficiente da solo a preservare l' utente da
> disattivazioni indesiderate. ( l' sms scade dopo
> tot ore, se il telefono è spento o la sim non è
> momentaneamente usata, inoltre molti potrebbero
> cancellare l' sms per sbaglio o ritenendolo il
> solito messaggio pubblicitario ). Insomma, penso
> che Wind, questa volta, si sia mossa davvero bene.

In quanto alla scadenza dell'SMS, la 3 ha risolto benissimo il problema quando vuole inviare una comunicazione ai clienti.
L'SMS viene inviato nel momento in cui il cliente accende il cellulare. In questo modo si elimina la possibile scadenza.
Come l'ho fa la 3, non vedo perché non possa farlo anche la Wind!

"Come l'ho fa la 3"..

Evviva l'italiano!!

dedo ha scritto:
----------------------------------------
> "Come l'ho fa la 3"..
>
> Evviva l'italiano!!


OOOOppppsss!!!

Come lo fa la 3.

Scusa, ma scrivendo di getto, l'italiano spesso diventa un optional!

ginfizz1970 ha scritto:
----------------------------------------
> Quanto all' sms prima della scadenza, è utile ma
> non sufficiente da solo a preservare l' utente da
> disattivazioni indesiderate. ( l' sms scade dopo
> tot ore, se il telefono è spento o la sim non è
> momentaneamente usata, inoltre molti potrebbero
> cancellare l' sms per sbaglio o ritenendolo il
> solito messaggio pubblicitario ).

Quando la Wind ha comunicato ufficialmente il cambio di piano da W.10 a W.12, si è limitata a inviare un semplice SMS mentre avrebbe dovuto inviare una raccomandata A.R.
In quel caso l'SMS era "sufficiente" e in questo caso no? E perché? Molti non avrebbero potuto cancellare l'SMS per sbaglio o ritenendolo il solito messaggio pubblicitario?

Insomma, visto che la Wind riesce a fare quello che vuole, non ci rimane che consumare il credito e scappare a gambe levate come suggerisce Vagabondo.
Nel mio caso purtroppo devo aspettare più a lungo perché ho abusato della promo che raddoppiava le ricariche e ora mi ritrovo con un credito enorme... sono rimasto temporaneamente intrappolato.