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Salve volevo sapere (da chi davvero lo sa) dove vanno a finire e a chi i cosiddetti costi di ricarica. Vanno a finire allo stato o nelle tasche degli operatori?
In Italia manca totalmente la trasparenza e non si capisce nulla. ciao
Beh in wind non li ho mai pagati quindi non mi pongo il problema.
A rigore di logica i costi dovrebbero essere incamerati dai gestori. Nel caso di Wind infatti perchè lo stato dovrebbe chiedere una tassa solo per le ricariche di "piccolo" taglio ???
Finiscono tutti in tasca ai gestori, come le carte servizi e i canoni di attivazione. guadagno puro. Azzarderei che guadagnano più su questi che sulle telefonate!
I costi di ricarica sono un'eredità di tim. All'inizio quando c'era solo lei faceva pagare in bolletta il canone, poi con l'avvento delle prepagate si pensò di sostituirlo con i costi di ricarica. Poi venne omnitel che si adeguò, poi venne wind che non lo fece ma ci ripensò....
cmq esiste la scheda da 40 euro e da 60 euro senza costi di ricarica!!! cosa che nn fa ne Tim ne vodafone!
solo da 60 purtroppo senza costi di ricarica.Da 40 esistono solo residui di magazzino
no da 40 c'è.... è ritornata...nn sono residui di magazzino!!!
Non dire fesserie...le ricariche senza costi aggiuntivi partono da 60€!!!
no, no, sono fondi di magazzino... un tempo erano da 30, poi son passate a 40, e ora a 40+5
Lo stato incamera semmai l 'IVA sulle ricariche. I costi di ricarica vanno nelle tasche dei gestori. Personalmente non sono riuscito a trovare una ricarica Wind a 40 € senza costi di ricarica. Solo 40 + 5.
>no da 40 c'è.... è ritornata...nn sono residui di magazzino!!!
ma perchè voler sparare a tutti i costi ca**ate? spirito di protagonismo? Se non si è certi non si afferma nulla
anzi, diciamo grazie se non ci tolgono anche quella da 60, viste le orami rimodulazioni in corso di wind che si ripetono ogni 2 mesi circa
>ma perchè voler sparare a tutti i costi ca**ate?
beh, va detto che la speranza che ritorni anche quella da 40 è l'ultima a morire
>I costi di ricarica sono un'eredità di tim. All'inizio quando c'era solo lei faceva
>pagare in bolletta il canone, poi con l'avvento delle prepagate si pensò di >sostituirlo con i costi di ricarica. Poi venne omnitel che si adeguò, poi venne wind >che non lo fece ma ci ripensò.... Attenzione quello che si paga in bolletta è il canone di concessione governativa. Questa tassa era stata messa perchè i cellulari erano considerati beni di lusso e come tali dovevano pagare una tassa. C'era già quandoil cellulare era grosso come una 24 ore. E questa tassa viene incamerata dallo stato. Il problema era stato risolto con le ricaricabili per le quali questa tassa non era prevista. >Lo stato incamera semmai l 'IVA sulle ricariche. Anche... OT All'estero la tassa di concessione governativa non sanno cosa sia e questo sarebbe il mio sogno avere un telefono con abbonamento e dimenticarsi di verificare periodicamente il traffico diponibile...
Con l'avvento delle prepagate andò a farsi fottere il canone, che venne sostituito dall'attuale costo di ricarica, che si ciuccia il gestore.... Che poi la tramuta in tassa di concessione governativa, che in realtà così non è ma i gestori hanno "altri" costi, tipo concessione delle frequenze, concessione frequenze per trasferimento dati. Se poi pensi che le ricariche da 60 euro, ti faccio presente che anticipare una cifra così alta prima di poter usufruire del traffico, converte un gestore in una banca.....
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