Pare che la prossima settimana Cesare Romiti fara' un'offerta ad ENEL per l'acquisizione di Wind. Parters in questo acquisto dovrebbero essere una famiglia Egiziana (che gia' possiede una compagnia telefonica mobile in Egitto) una importante banca d'affari (italiana?) e un fondo d''investimento americano. Pare che il fondo d'investimento americano sia il Carlyle. Se cosi' fosse, e cioe' se entrasse anche questo fondo d'investimenti "Carlyle" siate pur certi che cambiero' operatore a costo di andare con Tim o Vodafone. Infatti il "Carlyle" e' tristemente (poco) noto per speculare in traffico d'armi con il Medioriente. Bush senior ne sa qualcosa. Non solo... con la recente cartolarizzazione degli immobili pubblici avvenuta nel nostro Paese, grazie a Bush senior consulente e al presidente del consiglio sostenitore della guerra in Iraq, questo fondo ha fatto man bassa di immobili pubblici svenduti (ancora una volta) ad un fondo che, lo ripeto, specula nel traffico di armi. Spero proprio che qualche azienda italiana come FastWeb o i francesi di FranceTelecom o la NTTDoCoMo (magari) la spuntino. Se cosi' non fosse allora addio Wind.