da "Il Giornale" del 10 settembre u.s. :
Enel non è più interessata alla telefonia. E punta a uscire dalla controllata Wind entro il 2006, preferibilmente tramite un collocamento di azioni in Borsa.
E' quanto emerge da un incontro svoltosi oggi a Roma.
Nella stessa occasione l'amministratore delegato di Enel Paolo Scaroni ha detto di ritenere "improbabile" che l'operazione si tenga nel 2005.
Tutta colpa del gran numero di operazioni che l'amministratore delegato di Enel e l'azionista di riferimento Tesoro (62%) hanno messo in campo ed anche delle condizioni di mercato.
"L'uscita da Wind in un mercato come quello odierno non è molto attraente forse cambierà positivamente", ha detto Scaroni.
A completare il quadro bisogna ricordare che da qui ad ottobre 2005 arriveranno sul mercato la terza tranche di Enel, il bond fino a 1,4 miliardi di Terna, il bond da 1 miliardo destinato al retail di Enel. Infine la seconda tranche di Terna annunciata oggi entro ottobre 2005.
Se l'Ipo rappresenta per Enel la prima opzione non si esclude una seconda possibilità .
Come riferito da una fonte industriale "ci potrebbe essere una vendita attraverso una offerta primaria, un aumento di capitale con ingresso di un nuovo socio, e un'offerta secondaria attraverso un successivo collocamento".
Scaroni ha detto che il servizio di telefonia mobile di terza generazione Umts avverrà "entro la fine del prossimo mese".
Spero di non leggere oltre castronerie di associazione a Tre...
