Cosa ne pensate?

Secondo me le regioni fanno molto bene!

Scontro sul decreto sblocca-antenne

Carmine Fotina

MILANO - Battaglia legale e veleno sul decreto Gasparri per la costruzione delle reti di telecomunicazioni. Dopo la Toscana e l'Umbria, anche la Lombardia ha presentato ricorso alla Corte costituzionale contro il decreto legislativo che semplifica le procedure per l'installazione delle antenne di telefonia mobile e delle infrastrutture per la banda larga e il digitale terrestre.
Fragoroso il modo in cui, ieri a Milano, è esploso lo scontro tra Gasparri e la Regione Lombardia: «Sono negativamente sorpreso della decisione della Regione Lombardia - ha detto il ministro delle Comunicazioni a margine di un convegno a Piazza Affari - di impugnare un provvedimento emanato per facilitare la realizzazione delle reti telefoniche. Decreto che rispetta scrupolosamente i limiti dell'elettromagnetismo previsti dalla nostra legislazione che, tra l'altro, sono molto più bassi di quelli di qualsiasi altra parte del mondo. Se sono state vendute a caro prezzo licenze Umts, ora gli operatori devono poter realizzare le reti; non si può contrastare lo sviluppo».
Pochi giorni fa una delibera della Lombardia ha dato mandato all'Avvocatura della Regione di ricorrere alla Consulta contro un decreto ritenuto, al pari di Toscana, Umbria, Emilia-Romagna, Marche, Puglia (per citare le Regioni più battagliere), un'invasione nelle competenze e nelle prerogative degli enti locali. L'eccezione di incostituzionalità sollevata dalla Lombardia e dalle altre Regioni punta a riappropriarsi di procedure che disciplinerebbero l'esposizione all'elettrosmog con limiti molto severi secondo il criterio della potenza emissiva e, in alcuni casi, secondo quello dei metri di distanza della sorgente di emissione da scuole o altri edifici pubblici.
Alcuni enti locali, dice il ministero, contestano inoltre la definizione stessa di «opere strategiche» adottata per estendere alle tlc le procedure rapide della legge obiettivo. In sintesi, il decreto Gasparri stabilisce che per gli impianti di telefonia mobile «con potenza in singola antenna uguale o inferiore ai 20 watt» è sufficiente la denuncia d'inizio attività. Se le amministrazioni locali esprimono dissenso viene convocata una conferenza di servizi che si esprime a maggioranza. Se poi il dissenso, all'interno della conferenza di servizi, è espresso da un'amministrazione preposta alla tutela dei beni ambientali, della salute o del patrimonio artistico, la decisione è rimessa al Consiglio dei ministri.
Il decreto ribadisce il potere di controllo delle Arpa regionali a verificare il rispetto dei limiti e fissa in 90 giorni il tempo massimo per concludere il procedimento di autorizzazione. «Il decreto inoltre mantiene inalterati - ricorda il ministero - i limiti stabiliti da precedenti Governi», ovvero 20 volt/metro come limite sanitario e 6 come livello di attenzione ambientale. Guido Salerno, direttore generale della Fondazione Ugo Bordoni istituita presso il ministero delle Comunicazioni, ricorda che «in alcuni casi i limiti italiani sono già fino a 3-4 volte più bassi dei livelli di altri Paesi europei».




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Only for eyes!

Le regioni fanno molto bene??
Ma sei fuori???

E poi magari ti lamenti se "non ho campo sul cellulare, cavolo!".

Ma svegliati un po' per piacere: emette più potenza in uscita il tuo televisore di una BTS Umts o DCS 1800!

Le regioni sono ignoranti in materia e vogliono scavalcare i pareri di tecnici che ne sanno molto più di loro! Vi ricordo che anche Veronesi (il piu grande oncologo d'italia, forse di Europa, mica il primo scemo che passa) ha detto che la correlazione tra danni alla salute e onde elettromagnetiche di BASSA POTENZA,come quelle dei cellulari, sono solo FAVOLE!).

Marco

Ma non ti lamentavi della copertura della wind?




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Daniele

Vi racconto una storia :
circa 3 anni fa, sul palazzo accanto casa mia hanno installato una bts Wind ...
... un giorno ha bussato alla mia porta un tizio, presentandosi come l'avvocato del comitato dei cittadini contro l'elettrosmog . Mi ha chiesto dei soldi per intentare una causa contro Omnitel ( ???? ) e contro il comune e l'usl.
Io mi sono messo a ridere, gli ho spiegato che l'antenna era di Wind e gli ho risposto " ... se a me la mettono in camera una antenna wind sono contento ! "
Non ha parlato per dieci secondi, poi se n'è andato ...

... una sola parola per questa gente : B U F F O N I !

Questi sono quelli che protestano, poi si lamentano che non hanno linea sul cellulare e ricaricano 4 o 5 volte al mese ... su un sito una volta vidi la foto (presa da un quotidiano) di un comitato che protestava contro una bts omnitel mi sembra vicino Latina. Ebbene, uno di questi parlava al cellulare !!!!!!

La vita è bella perchè esiste la libertà, ma ognuno faccia le dovute conclusioni ...