News elettrosmog

SANT’ELIA FIUMERAPIDO (Frosinone)

«Terza antenna per cellullari: vergogna»

Accuse al Comune del “Comitato per la salute", che si rivolge anche in procura
«Non c'è che dire: è proprio stupefacente la solerzia e la velocità di esecuzione dei lavori, nel giro di poco meno di un mese, per l'installazione del nuovo impianto per telefonia mobile nella frazione Portella di Sant'Elia Fiumerapido, a fronte delle vibrate proteste dei giorni scorsi da parte della popolazione che aveva raccolto ben 262 firme di contrarietà. A ciò, nessuna risposta se non un repentino ed affollato Consiglio comunale, in data 31 marzo scorso, in cui si sono visti solo atteggiamenti pilateschi, rimpalli di omissioni e responsabilità da una parte all'altra.
«Fatto è che da un paio di giorni è stato innalzato il terzo enorme palo (Wind) per trasmissione di onde elettromagnetiche, per telefonia mobile, proprio accanto ad un altro (Omnitel) già lì attivo dal 1998 e a non più di un chilometro e mezzo da un altro (Telecom) impiantatovi nel 2000, per giunta tutti e tre in pieno centro abitato. Nessuna pace, dunque, è stata mai siglata fra il Comune ed il Comitato di Portella, a cui si è affiancato quello della contrada Oliveto (ulteriori altre 300 firme di protesta) dove insiste il palo Telecom».
«Una folta documentazione certificante, dal 2000 in poi a Portella, casi di malanni tiroidei e di danni a portatori di pace-maker, è depositata presso la sede del Comitato, nella Canonica della Chiesa di S. Maria del Carmine e sarà resa nota solo nelle sedi che il Comitato riterrà opportune».
«Un'attenta amministrazione comunale non dovrebbe mai dimenticare che essendo il sindaco massima autorità sanitaria sul territorio che amministra, nell'esercizio della propria funzione è tenuto, nel dubbio, al rispetto del principio del "Non danneggiare nessuno"».

CASTELFIDARDO (Ancona)- Aveva fatto sistemare un'antenna Wind sul suo terreno all'Acquaviva senza chiedere la concessione edilizia. Il vicino aveva segnalato il caso alla Pm e il 6 ottobre del 2000 a Luca Panti, fidardense di 41 anni residente a Pescara, era stato imposto di smontare il traliccio. E così fece. Ma Panti fu rinviato a giudizio. Ieri è comparso davanti al giudice unico di Osimo, Galluzzo, ma è stato assolto perché il reato è stato depenalizzato.

ANAGNI (Frosinone)

Scattano i controlli della Forestale ad Anagni nell'ambito della "guerra" all'elettrosmog. Ieri gli agenti del Nipaf di Frosinone (Nucleo investigativo di polizia forestale e ambientale) hanno infatti acquisito documenti negli uffici del Comune e ora stanno indagando per verificare la regolarità dei lavori relativi all'installazione di una nuova antenna a Colle Porio, a circa cinquanta metri di distanza da un altro ripetitore per telefonia mobile. Oggi gli uomini del Nipaf svolgeranno un sopralluogo nella città dei Papi per accertare l'esistenza in quella zona di vincoli paesaggistici e l'eventuale violazione di norme ambientali. L'iniziativa della Forestale è arrivata dopo un esposto presentato dal responsabile dell'associazione "Monte Scalambra", Claudio Celletti. Intanto tra gli abitanti di San Magno, via della Peschiera, Borgo San Francesco e Madonna delle Grazie (una zona molto popolata) è stata avviata una petizione, che sta registrando l'adesione di centinaia di cittadini, allo scopo d'impedire che sia posizionato il traliccio, la cui piattaforma è già stata realizzata. La nuova antenna sta per essere installata in prossimità dell'ex clinica "Madonna delle Grazie" (di proprietà dell'Asl) che, tra l'altro, dovrebbe essere presto ristrutturata per ospitare nuovi servizi sanitari. Gli abitanti del quartiere sono sul piede di guerra e si dicono pronti ad andare fino in fondo intraprendendo ogni possibile iniziativa a difesa della salute pubblica.
La questione delle antenne dei telefonini, dunque, scatena sempre più spesso proteste e polemiche. «Non vogliamo vivere - tuonano gli abitanti - in un ambiente inquinato dalle radiazioni elettromagnetiche che mettono a rischio la vita dei cittadini». La protesta di Anagni si aggiunge a tante altre esplose in provincia contro il rischio-elettrosmog e il sindaco Franco Fiorito annuncia che chiederà l'intervento della Asl. «Ho già incaricato gli uffici -dichiara il sindaco- di verificare la regolarità dell'installazione dell'antenna. Mi rivolgerò anche alla Asl e quanto prima vareremo un regolamento per contrastare l'inquinamento elettromagnetico».
Trattasi anche in questo caso di antenna Wind.

Non sapete quanti articoli esacno ogni giorno sulle cronache locali...




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Daniele

Sapete invece che il roaming con VO non può restare attivo in eterno e da qualche parte, nel bene o nel male il caro gestore arancione deve necessariamente installare le sue bts per completare il break-up, la copertura e via dicendo...

Ma perchè questi ignoranti d'italioti non fanno togliere anche le antenne delle radio e delle televisioni? Non sono onde elettromagnetiche anche quelle? Poveri imbecilli !!!!!

RT2500,è vero le antenne di Radio e TV sono 100 volte più potenti di una per i cellulari!!!!!

Antenna GSM: Emissione max. 20 watts ( 900/1800 MHz) quando ci sono chiamate, se per caso di notte non c'è traffico non c'è emissione........

Antenna TV: Emissione continua 2500 watts (170/470-860 Mhz) (Es.Monte Serra per servire buona parte della Toscana)

Adesso ditemi se chi protesta contro le BTS dei cellulari non è che un @#$%&.

Per l'umts l'antenna emette 20watts però nel gsm ho letto sul catalogo del produttore dei pannelli delle bts(KATHREIN) che possono arrivare a 500watts a 900mhz.
Comunque RT2500 infatti hai ragione sul mio condominio gli altri condomini hanno fatto togliere una pico bts di Tim(che ha un raggio di poche centinaia di metri).Quindi figurati quale esigua potenza avesse...
Comunque la gente dovrebbe documentarsi e dovrebbe far togliere le antenne tv al posto di quelle dei cell.
Pensa che a Milano tante antenne della tv ci sono che a volte si sovrappone il segnale di due ripetitori di una stessa tv...Ma nessuno dice niente e fanno togliere le pico bts...roba da matti!