CODICE CIVILE E WIND

In un post in un altro forum ho letto che l'articolo 1406 del cod.civile dichiara apertamente che una delle parti puo' sostituire a se' un terzo nei rapporti contrattuali purche' anche l'altra parte acconsenta.
Cio' significa che per coloro che rifuteranno l'offerta Wind,dovra' essere garantito il rimborso del credito residuo e del costo di attivazione della scheda.
E' altresi' vero che se Wind non adempiera' a quest'obbligo,una eventuale denuncia potrebbe portare all'annullamento dell'intera operazione blu-wind e la richiesta di fallimento della societa'.
Basterebbe anche una sola denuncia di un cliente per creare il panico universale e costringere Wind ad una manovra.
Infine,tanto per mettere chiarezza sulla vicenda,finche' Blu sara' viva come ragione sociale,dovra' essere garantito il servizio agli ex-clienti,anche fosse uno soltanto.
ciao

Se fosse vero...

Chi vuol essere il primo (Memory)

Il 31/03/03 si sta avvicinando inesorabilmente... dobbiamo fare di tutto per non far morire i nostri servizi...

Ma che aspettiamo a mandare fax e telefonate alla redazione di Mi manda Rai 3?
In questa maniera almeno la cosa diventa di pubblico dominio.
La Wind continua ad infischiarsene altamente di quanto dice la gente.
E chi mugugna ma non alza la voce fa il suo gioco.
E chi ha fatto il passaggio dovrebbe far sapere in giro che la copertura sotto Wind è una vergogna!

Giusto protestiamo anche noi, come qualcun'altro pure ha già fatto sull'altro forum della Blu!!!!
Insieme si vince.....

Ehm.. "qualcun altro" (senza apostrofo...)

blufan ha scritto:
>
[cut]
> Cio' significa che per coloro che rifuteranno l'offerta
> Wind,dovra' essere garantito il rimborso del credito residuo
> e del costo di attivazione della scheda.

E perche' il costo di attivazione? Non e' un anticipo, quello sono soldi che servono a far accendere la sim, non dovrebbero piu' essere rimborsati. Il credito si concordo. Ma il costo di attivazione e' come se fossero telefonate gia' consumate.

> Infine,tanto per mettere chiarezza sulla vicenda,finche' Blu
> sara' viva come ragione sociale,dovra' essere garantito il
> servizio agli ex-clienti,anche fosse uno soltanto.

E perche' mai?
Visto che i contratti sono di Wind e che il servizio lo deve fornire da contratto Wind questa cosa non mi torna. Cmq se proprio ci tieni Blu verra' fusa con Tim entro il primo trimestre del 2003.

Andate a leggervi il mio post (http://forum.cellularitalia.com/read.php?f=3&i=8106&t=8106)

Cito (non a caso) l'art.1689 del Codice Civile:
"I diritti nascenti dal contratto di trasporto verso il vettore spettano al DESTINATARIO dal momento in cui, ARRIVATE LE COSE A DESTINAZIONE O SCADUTO IL TERMINE IN CUI SAREBBERO DOVUTE ARRIVARE, IL DESTINATARIO NE RICHIEDE LA RICONSEGNA AL VETTORE. (...)"
In più l'art. 1690 prosegue:
"...se sorge controversia (...) circa IL DIRITTO DEL DESTINATARIO ALLA RICONSEGNA O CIRCA L'ESECUZIONE DI QUESTA, OVVERO SE IL DESTINATARIO RITARDA A RICEVERE LE COSE TRASPORTATE, il vettore può depositarle (...) PER CONTO DELL'AVENTE DIRITTO (cioè il destinatario). (...)"

ODERINT, DUM METUANT.

DAI ragazzi contattiamo anche striscia bisogna fare qualcosa!!!G

Striscia la notizia attacca solo chi non fa perdere loro entrate (pubblicitarie in primo luogo!).
Mai e poi mai se la prenderà con Wind per la faccenda Blu-Wind.
Greggio era testimonial di Wind, quando Wind tolse il roaming con Tim nemmeno si degnò di dire una parola!