Non capisco una cosa ...!

Che ci gudadagnano i soci , sullo Spezzatino
invece di un probabile acquisto ad es. di E-Do ?
Grazie a chi mi rispondera'.

E' questa la cosa preoccupante... secondo me c'è un giro poco pulito sotto sotto... in fondo le frequenze fanno gola, e a TIM e company interessano sostanzialmente solo quelle. E per avere una cosa per la quale si ha un forte interesse alle volte si è disposti a tutto. Chi ha orecchie per intendere, intenda...

A me la dietrologia non piace, preferisco le spiegazioni RAZIONALI!
Ora, negli affari succede che le banche, quando prestano soldi a una societa' si "cautelano" chiedendo fideiussioni o altre garanzie di vario genere ai soci: se la societa' non paga, si "rivalgono" sulle garanzie offerte dai soci.

Se il nuovo acquirente non onora i debiti di BLU, le banche fanno valere le fideiussioni e i vecchi soci pagano: o pensate che siano disposte loro, le banche, ad accettare il rischio di Blu?
Riuscite a percepire il fatto che una TIM, una OV e una WIND danno maggiori garanzie che adempiranno agli impegni presi in ordine alla liberazione da ogni pagamento a qualsiasi titolo richiesto ai vecchi soci di Blu?

Se tu dovessi vendere la tua macchina e sapessi di essere "corresponsabile" con il nuovo acquirente per tutta una serie di situazioni future che potrebbero interessare la macchina stessa, preferiresti vendere la tua auto a Gianni Agnelli o a Toto' u curto?
I soci di Blu hanno pagato una notissima societa' di consulenze aziendali (la Kpmg) per studiare la solidita' finanziaria degli offerenti: si sono scoperti assegni a vuoto, nomi di banche inesistenti, prestanomi e societa' che hanno smentito di essere coinvolte nella vicenda, e un sacco di altre "belle storie".

Tu ti fideresti cosi' sull'unghia di essere pagato per quello che ritieni ti spetti a seguito della cessione di BLU?
Ci sono in ballo un sacco di miliardi, i dipendenti e i loro posti di lavoro: se arriva un bru bru e va tutto a carte e quarantotto, i vecchi soci oltre a non prendere tutti i loro soldi magari si vedono pure costretti a pagare le banche, con una situazione dieci volte peggio di quella attuale (che gia' e' un attimo compromessa).

Poi ognuno creda a quello che vuole.
Ciao

Beh, effettivamente non ti posso dare torto.
E' vero che sui pretendenti si sono scoperte delle "storielle"
... pero' E-do non mi sembra tanto un Toto' u curto.....
Che mi dici in proposito ???

Claudio Sala ha scritto:
>
> I soci di Blu hanno pagato una notissima societa' di
> consulenze aziendali (la Kpmg) per studiare la solidita'
> finanziaria degli offerenti: si sono scoperti assegni a
> vuoto, nomi di banche inesistenti, prestanomi e societa' che
> hanno smentito di essere coinvolte nella vicenda, e un sacco
> di altre "belle storie".

mamma mia, questa baggianata dove l'hai sentita? Anzi, scusami, quello che ha detto è vero, ok, ma è paradossalmente falso. Questa società è pagata da Casini&company solo per screditare le altre... ricordiamoci che Kpmg è stata denunciata dalle tre cordate per delle cifre stratosferiche per aver detto tutte quelle stupidaggini...




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"Eeee NO! Eeee NO!"

Lappio,tu parlavi di "spezzatini" e alcuni ti hanno risposto.....
Posso farlo anch'io?
Se mi permetti questa battuta io vorrei risponderti che e',secondo me, solo una questione di .......alimentazione( finanziara,societaria o altro....) per cui c'e' chi preferisce lo spezzatino,chi qualcos'altro, altri prediligono entrambi e c'e' pure chi fa o de ve fare dieta e salta il pasto , altri ancora dicono di non gradire ( sara' vero? )....

cordiali saluti....




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biosimulant

Nel mondo degli affari la parola di kpmg CONTA e non poco; a Giusva la cosa puo' anche non piacere, e a noi puo' anche sembrare una stupidata, ma kpmg ha una REPUTAZIONE e non la mette in gioco per cosi' poco.
Poi puo' anche sbagliare, ma tu Giusva perche' credi CIECAMENTE in E-Do o in Anthill?
Quindi, primo scoglio per E-Do e Anthill: una bassa valutazione da parte degli esperti aziendali, con riferimento alle "garanzie" patrimoniali (troppi soggetti, dai papabili acquirenti citati come sostenitori e garanti della rispettiva offerta, o erano irrintracciabili o si sono defilati, chi in un modo chi in un altro).
Nessuno dice che gli "esperti" siano il Vangelo, ma un po' contano o no? Il loro lavoro e' proprio quello di mettere a confronto le "promesse" con i fatti (del passato, del presente ecc.), per vagliarne l'attendibilita'.

Ma il fattore, secondo me ancora piu' limitante per E-Do e Anthill sono le credenziali tecnologiche: in queste "gare" tra le offerte, dove ci sono di mezzo licenze, requisiti professionali di vario genere, impegni da assumere nei confronti del piano di investimento "industriale", non si puo' adottare la tattica del "adesso non vi diciamo niente, pero' ci sono alle nostre spalle dei super partner tecnologici". Chi c'e' dietro? Chi ci mette il know-how industriale? Bisogna dirlo e il partner tecnologico deve confermare (non smentire, tentennare con dei si, no ma pero') e allora l'offerta va avanti, se no si ferma in mezzo al guado e si espone ad attacchi di tutti i generi.
Che l'acquirente di Blu debba avere una provata (ripeto: PROVATA) esperienza nel settore delle telecomunicazioni mobili e' un requisito che e' riconosciuto dalla stessa Commissione UE ed e' scritto NERO SU BIANCO nella decisione del settembre scorso, quella che ha dato semaforo verde ai Benetton per l'acquisto di Telecom (insieme a Pirelli). Cosi' come e' scritto, NERO SU BIANCO, che la riduzione degli operatori mobili da 4 a 3 avrebbe degli effetti negativi sulla concorrenza in Italia o che l'Acquirente idoneo (ripeto idoneo, non il primo che passa o che PROMETTE DI ..." deve essere "indipendente" da TIM: per queste cose la Commissione e' li' apposta per proporre "correttivi" a favore del mercato.
Chi ha voglia puo' leggersi la decisione UE qui:
http://europa.eu.int/smartapi/cgi/sga_doc?smartapi!celexapi!prod!CELEXnumdoc&lg=IT&numdoc=32001M2574&model=guichett
Roba vecchia, ma "istruttiva" per verificare le baggianate che, da una parte e dall'altra, si vanno dicendo sulla vicenda Blu e su cosa ne penserebbe Monti.


Per questi motivi, secondo me, sono criticabili SIA le offerte alternative allo spezzatino (da un punto di vista dell'idoneita' dell'acquirente), SIA lo spezzatino stesso, per i riflessi negativi sulla concorrenza.

Un bel CASINO, insomma, quanto basta per spiegare l'impasse senza addentrarsi in dietrologie di tutti i generi o in fanta-economia da Paese del IV Mondo!
Ciao

Finalmente un'intervento serio!

Bravo Claudio!

Un saluto




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A.P.

claudio una delle condizioni di misure correttive per accettare la compatibilità di concentrazione è quella di impegnarsi a cedere le proprie azioni dirette o indirette ad un acquirente (idoneo) in mdodo da rendere blu indipendente dal gruppo edizione oltre a (cedere il controllo di autostrade per evitare il rafforzamento sul mercato della capacità produttiva)... la mia impressione è che non si sia cercato un acquirente anche perchè pare che i soci partecipino al cda in modo passivo (hanno gia chiuso gli occhi....fanno passare il tempo per mettere alle corde monti) .. gasparri da parte sua non puo fare altro...

forza blu
.... dopo la tempesta esce il sole......quando??? non si sa ........forse un giorno

Dire che non si e' cercato un acquirente e' un po' ingeneroso! Le carte di Blu sono finite anni prima sui tavoli di tutte le piu' grandi societa' di telecomunicazione (Telefonica Ipse, Hutchinson H3G ecc.): hanno guardato, letto e riletto i conti e poi ... si sono TUTTI defilati.
Sono gli acquirenti che non si sono TROVATI.
Questo, ripeto, nei due anni PRIMA che E-Do e Anthill dimostrassero il loro interesse, cioe' in un arco di tempo che e' iniziato ben prima della gara per l'UMTS. Blu non l'ha voluta nessuno per piu' di due anni: tanto e' vero che Fininvest, per assicurarsi l'uscita da quella che era una compagine di soci uno contro l'altro armati (soprattutto dopo la gara dell'UMTS che e' finita con l'esclusione di BLU da quella tecnologia), ha fatto valere un'opzione di vendita che aveva nei confronti di un socio (BT, il quale ha dovuto "incassare" il colpo, acquistare le ulteriori azioni di Blu e far buon viso a cattiva sorte).
Poiche' non la voleva nessuno, e dico PROPRIO NESSUNO, si e' imbastito lo spezzatino, il quale ha richiesto la spendita di mille energie per trovare i soci tutti d'accordo: quando i soci sembravano quasi d'accordo, e il ministro Gasparri era stato "tirato" dalla parte dello spezzatino (perche' gli acquirenti erano noti, ricchi ed esperti e si offrivano di assumere tutti i lavoratori), saltano fuori delle offerte un po' alla garibaldina: siamo a gennaio/febbraio di quest'anno.
Chi arriva all'ultima ora (Anthill, E-Do e Tele-2) e' probabile che si veda trattato a pesci in faccia e sospettato dei piu' biechi interessi: perche' vi siete svegliati all'ultimo minuto? Perche' non dite chiaramente chi avete alle spalle? Come mai tra le vostre cariche sociali (amministratori, sindaci ecc.) ci sono persone che hanno avuto assegni protestati, problemi con certe banche ecc.? Perche' la banca tal dei tali smentisce ogni coinvolgimento nella vostra cordata e quell'altra neppure e' rintracciabile?
Cosi' e' stato: tutti a tirarsi "@!#$" in faccia!

E siamo ancora qui a parlarne a giugno, senza che si riesca a prevedere una data certa per la conclusione della vicenda.

Insomma, non e' che gli scheletri nell'armadio ce li abbia solo lo spezzatino e che ci sia una "congiura" contro gli altri (solo contro di loro, poverini!), con fini "politici" (questa e' fantaeconomia, dove uno puo' affermare qualsiasi cosa perche' tanto non esiste la prova contraria).

Ciao

Bravo Claudio: finalmente un'analisi imparziale, razionale e matura.

Chi dire: bravo ancora Claudio!

Un slauto




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A.P.