Conto Arancio

Volevo sapere da chi ha già aperto un Conto Arancio come si trova.

Un mio amico dice che si trova bene, però per avere il conto Arancio devi avere obbligatoriamente un conto corr. normale su cui appoggiare i trasferimenti.
Da solo non vive !

Quindi se volevi eliminare le spese ..... ciccia !!
Ma adesso c'é il conto Mediolanum (mi sembra si chiami Retail o Ritail o qualcosa del genere) che costa pochissimo !




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FABRIZIO

Beh però il 4% di interesse non è male. (penso lordo o sbaglio?) rispetto a quello che prendi in una banca normale. Secondo me visto cosi e per le poche notizie che mi sono state fornite è l'ideale per chi mantiene fermi un pò di soldi sul conto corrente almeno ci dovrebbe "guadagnare" di più.

In effetti, l'interesse é ottimo, anche se lordo, ma quello che mi ferma dall'aderire a certe proposte on-line é una diffidenza che ormai mi é sopravvenuta su tutto ciò che é on line, o ciò che é "virtuale" !

Ne volete alcuni esempi ?

Da quando Telecom (ma non solo lei) fa tutto per telefono, a mezzo dei call center sono nati i "casini", le proteste, gli errori ecc.

La gente si sente sola ed abbandonata e non sa più a chi votarsi.

Una volta c'erano le Direzioni Provinciali, si andava là, si parlava con un funzionario in carne ed ossa, si firmava un contratto di carta (con la biro e non col pensiero) e si usciva con l'apparecchio telefonico sottobraccio.

Ora, é un fatto che a volte (anzi spesso) i call center non riescono a risolvere i nostri problemi, e tutto ciò causa quelle migrazioni bibliche tra un gestore e l'altro, dove tutti sono scontenti di tutto e sperano, cambiando gestore, di risolvere i propri problemi, é pur vero che al massimo parliamo di telefonia.

Ma ad una banca virtuale alla quale avete affidato tutti i vostri risparmi di una vita ?

Molto meglio le banche in carne ed ossa (già di casini-bond ed affini riescono a ferne ugualmente anche se non sono virtuali, figuriamoci se poi lo fossero !!)

Un saluto...... reale (e non virtuale)




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FABRIZIO

sono perfetamente d'accordo con fabrizio...anche nel mio caso banche virtuali ispirano poca fiducia...
d'altra parte ricordo che la stessa cosa vale anche per la banca mediolanum che e' stata citata mi sembra.....costa poco e' vero, ma avviene tutto per telefono o mediavideo...
se poi cerchiamo un conto su cui depositare risparmi da far fruttare...allora forse sarebbe meglio cambiare strada e indirizzarli verso qualche fondo bilanciato...
Conclusione: Il conto Arancio non mi ispira come tutto il virtuale del resto...
ciao

Purtroppo sono in molti a non essere ispirati, del resto anche io sono molto cauto, Però il futuro sembra essere orientato sulle banche on-line, anche quelle con solide fondamenta fisiche. Si ha la possibilità di pagare meno e di poter tener sempre in ogni momento sotto controllo il proprio conto. Addirittura tramite mediavideo banca mediolanum? sapevo che c'era solo uno sportello in italia a milano e che tutto avveniva per telef o on line, ma con mediavideo addirittura, e per la sicurezza dei dati?
Per quanto riguarda La specifica del conto arancio io non intendevo investimenti, ma ho proprio detto nel caso dei soldi comunque permangano su un conto quindi conto x conto conviene prendere di più. Per la sicurezza bisognerebbe indagare, perchè tipo le banche italiane hanno un fondo presso la banca d'italia quindi sei garantito, il conto arancio non lo so.

Tramite mediavideo puoi controllare i tuoi estratti e qualche altra operazione...
funziona cosi: prima chiami un numero (che tra l'altro prima era verde ora mi sembra non piu) una voce ti mette a disposizione una pagina del televideo delle reti mediaset (da 800 in poi) e attraverso la videata gestisci le operazioni collegate alla tastiera del tuo telefono... se fai una prova potresti trovare dalla pagina 800 in poi qualcuno che sta gestendo le sue operazioni tramite tastiera infatti...
ciao

Ranatan scrive che:

>>>>>>Però il futuro sembra essere orientato sulle banche on-line, anche quelle con solide fondamenta fisiche.<<<<<<

Certo !
Ma un conto é avere una banca che é solo virtuale, che non sai dov'é chi ti parla e che la vedi SOLO sul video.

Un altro conto é servirsi delle comodità dell'informatica ed effettuare da casa operazioni che prima richiedevano di recarci allo sportello !.....

..... Salvo però che, se ho un problema e devo ......guardare negli occhi ......il promotore della mia banca perché mi ha rifilato titoli che alla fine hanno reso nulla o peggio che mi hanno fatto perdere soldi, lo faccio appunto a ...... quattrocchi !!!!

A buon intenditor .... poche parole !!




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FABRIZIO

Gold lascia perdere le diffidenze: io ho Conto Arancio da anni, e mi trovo veramente bene...Però tieni presente che, come ti hanno già sottolienato, non è un Conto Corrente, ma un semplice Conto-Deposito che non ti offre NESSUN altro servizio oltre a un "luogo" dove tenere i soldi (quindi niente bancomat, carte credito, servizi finanziari)... e devi quindi avere comunque un conto corrente di appoggio...
In ogni caso è davvero a zero spese (sia per l'attivaizone che per il bollo annuale), quindi considera che, dovendo comunque avere un conto corrente di appoggio con tutte le sue spese, ma dandoti il Conto Arancio un interesse più alto a zero spese, è comunque meglio tenerli lì che in conto corrente qualsiasi,

Per il conto corrente da usare, se non ti fidi delle banche virtuali (purtroppo se si vuole risparmiare quello è l'unico modo, e con le banche classiche ci sarà sempre una certa disproporzione..insomma bisogna starci attenti, perchè tenere i soldi in banca e basta può essere una perdita ormai... poi ognuno è libero di decidere se vuole risparmiare o avere la garanzia di uno sportello fisico), fai un giro per le banche della tua zona...
Io ho aperto un conto su Bancoposta, e non mi trovo male.. gli interessi sono assurdi come in tutte le banche ma se non altro le spese sono più contenute ed hai la possibilità di avere sportelli fisici (evitando le ore mattutine in cui c'è coda), con relativi servizi di consulanze finanziaria, aperti anche il sabato, e presenti in ogni paese d'italia
Poi se non ti ispirano nemmeno le poste, basta fare un giro per le banche della tua zona, altro non so dirti...

Grazie a tutti per le riflessioni e le risposte che mi avete dato.
Io un conto corrente in una banca già lo possiedo, stavo pensando solo se aprire anche il conto arancio per quel minimo di interesse in più che ti da.

Scusate, ma se devo comunque tenere aperto un CC tradizionale per poi mettere i soldi su un CC virtuale che non mi da nessun altro servizio, allora, mi faccio dei bei BUONI POSTALI (con garanzia della Cassa Depositi e Prestiti).

Lo stato si sa, é sempre l'ultimo a ..... fallire !!!
(Prima che fallisca lo stato.... sono già falliti tutti gli altri !)




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FABRIZIO

Beh certo, ovviamente ci sono tanti modi per investire i soldi... Sicuramente non tenendoli in banca, anche se un CC serve...

Io ti posso dire che con conto arancio mi trovo benissimo e non ho avuto alcun problema ed è realmente come lo descrivono sul sito.
Ho risolto il problema del conto d'appoggio aprendo un conto con IW Bank.
Conto solamente online, con tutti i servizi di un conto normale,ma praticamente
a costo zero.Vai sul sito www. iwbank.it

Vedo parecchi pregiudizi e un pò di disinformazione su questo argomento...
1) le banche on line non sono quattro pc sistemati in un garage collegato alle linee telefoniche, ma banche a tutti gli effetti, regolamentate dalla Banca d'Italia e soggette alle stesse leggi delle banche "normali"; quindi in quanto tali
2) il capitale della banca è separato da quello dei risparmiatori e
3) aderiscono al fondo interbancario a tutela dei depositi;
4) se ci sono inghippi (del tipo operazioni sbagliate) siete messi male sia con le banche "normali" che con quelle online... nn penserete che scuotendo un impiegato si riesca a risalire più velocemente ai vostri soldi?!? Server, applicativi e reti sono le stesse e di grazia che l'impiegato sia in grado di darvi qualche suggerimento finanziario corretto e affidabile, altro che capire le procedure informatiche che regnano sovrane;
5) le banche online hanno strutture più leggere e quindi riescono a dare gli stessi servizi a costi inferiori, peccato che le banche "normali" tendano a farle vedere solo come società inaffidabili. Però mi pare che, a parte il caso di Banca 121, bond argentini, titoli Parmalat, Cirio, Giacomelli ecc siano stati "proposti"a piene mani dalle banche tradizionali... e non mi pare che scuotendo gli impiegati i risparmi argentini siano tornati a casa, anzi, sembra che dietro il consiglio di tali impiegati gli italiani non si portino a casa neanche le briciole, a differenze dei loro colleghi europei e americani...
6) oggi è tutto virtuale: la borsa fisicamente non esiste più, come neanche i titoli e il denaro; solo scritture contabili registrate sui server

X quanto riguarda il conto Arancio:
1) è un conto di deposito da non confondere nè con il c/c nè con forme di investimento;
2) va considerato esclusivamente come un parcheggio per la liquidità e come tale è uno dei migliori prodotti in circolazione, ma occorre sapere che:
3) il tasso del 4% è un tasso civetta, in realtà terminato il perido di promozione per i nuovi clienti il tasso è (attualmente) del 2,50% lordo;
4) tale tasso può variare (2-3 anni fa era più alto, segue ovviamente i movimenti dei tassi della BCE) ed è
5) LORDO: a questo vanno sottratti il 27% di imposte annue (esattamente come x i c/c), quindi netto è 2,92 annuo;
6) va confrontato con i BOT (rendimento annuo lordo 2,18% circa), pronti contro termine e fondi comuni monetari, strumenti tutti tassati al 12,5%.
7) visti i tassi, occorre valutare bene quanto la banca su cui c'è il c/c d'appoggio fa pagare i bonifici in entrata e in uscita (se ad esempio tale operazione costa € 2,5 e si parcheggiano € 500, depositare tale somma e poi ritirarla costa già l'1%; se la somma è di € 10.000 il costo è solo dello 0,05%); piccola nota: nelle banche online i bonifici normalmente sono gratuiti, in quelle "normali" più "solide" invece no;
8) il conto Arancio aderisce al fondo interbancario a tutela dei depositi e
9) appartiene al gruppo bancario olandese ING, uno dei maggiori al mondo e che si fa un baffo delle nostre banchette (ricordo l'attuale operazione in corso di ABN Amro su banca Antonveneta... ABN è parteciapata da ING)

Spero abbiate le idee un pò più chiare... dimenticavo: il confronto con i fondi bilanciati è come prendere mele per pere!

Grande Firn!

Il problema del costo del bonifico non si pone nemmeno con le banche reali che hanno costi di transazione .
Tranne per il primo bonifico di apertura di Conto Arancio,con il quale la banca verifica l'identità dell' interstatario del conto,i successivi hanno costo zero sia in entrata che in uscita.Basta richiedere l'alimentazione dal conto stesso o il bonifico
verso il conto predefinito per disinvestire.

gecome nn riesco a capire come l'invio del denaro dal c/c normale al conto Arancio non possa essere considerato come un bonifico (non è certamente un RID); il fatto che il primo versamento serva x l'identificazione del cliente è un altro discorso che non esclude che comunque siano tutti bonifici.
Dal momento che un bonifico rappresenta sempre una scrittura, se il c/c non prevede un certo numero di operazioni gratuite, tale operazione si paga; se il c/c è il solito "pacchetto" (tot operazioni gratuite + servizi (inu)tili a fronte di un canone), tali operazioni concorrono comunque a raggiungere il tetto di operazioni

beh...se si vogliono mettere i puntini sulle "i" , mettiamoli pure, ma li dobbiamo mettere su tutte le "i"...
L'intervento di firn mi sembra una integrazione TECNICA ma non credo ci siano tutte queste idee confuse come e' stato detto..

certamente ovvio che "pere e mele" sono diverse come altrettanto ovvio e' che fondo bilanciato e conto arancio siano due cose totalmente diverse...
Il mio riferimento al fondo bilanciato mirava semplicemente ad indicare uno strumento finanziario alternativo a chi individuava nel conto arancio un modo seppur spiccilo per investire della liquidita momentanea approfittando del tasso del 4% e senza correre quindi particolari rischi tipici del mercato finanziario ... ma senza considerare come hai detto giustamente tu che il 4% e' un tasso lordo e soprattutto, se non sbaglio valido SOLO per alcuni mesi addirittura...
Non si voleva assolutamente scendere nel dettaglio tecnico delle "pere e mele" (che se pur diverse sempre di frutta comunque si tratta)...
Comunque a parte qualche piccola sbavatura come il raffronto del conto arancio con i bot ("carne e pesce", a parte poi che il tasso lordo dei bot che credo tu sappia varia a seconda la loro scadenza) o con il fondo monetario, il discorso sui titoli argentini etc ("posizionati" ovviamente da entrambe le strutture di banca e non solo dalle reali), il c/c che e' anche un conto di deposito (che lo accomuna al conto arancio seppur se ne distingue altamente per altri aspetti), la lezioncina puo
comunque andare....promosso

e giusto per concludere:
riguardo infine alla fiducia verso le strutture bancarie, anche qui forse si e' interpretato un po male il concetto che si intendeva esprimere..
la fiducia si riferiva non alle strutture bancarie ma alle gestione delle operazioni bancarie che avvengono al di fuori dei canoni tradizionali, e qui subentra solo una questione di mentalita... fiducia che prescinde dalla solidità o meno della banca ma che considera altri aspetti...Il perno del discorso e' il raffronto con la persona fisica che manca nella struttura reale...
basti pensare che una stessa struttura bancaria puo gestire operazioni sia "tradizionali", sia "virtuali"...quindi la strruttura evidentemente centra poco (capitale separato e garantito ai risparmiatori, stessi controlli, stessi server etc etc . come è stato giustamente detto)
La stessa mancanza di fiducia di tanta di gente, ad esempio, che e' ancora restia ad effettuare delle transazioni o operazioni tramite rete o effettuare semplici acquisti con carta di credito in rete...ma questo e' un discorso soggettivo che prescinde da analisi tecniche
E poi parliamoci chiaro, se ho da risolvere un problema serio o palrare con un consulente, preferisco guardarlo negli occhi piuttosto che parlarci esclusivamente al telefono
poi riguardo al chiarimento di "idee"..sono convinto che chi abbia davvero bisogno di informazioni su un conto bancario non si limiti a reperirle in un forum, ma nei luoghi piu' adatti e opportuni...
insomma...per farla breve...il discorso seppur meno "tecnico"...era molto piu "lato"...
credo di farmi portavoce del pensiero degli altri che hanno partecipato alla discussione
saluti

bragiox, ti ringrazio per il contentino che mi hai dato e da parte mia non posso che bocciarti.

Un fondo bilanciato non è assolutamente un modo alternativo di investire la liquidità: nel fondo bilanciato c'è un mix di azioni (orizzonte temporale 4-7 anni) e obbligazioni (di breve/medio/lungo termine) le quali possono dare ottime soddisfazioni o cocenti delusioni (vedi la spiacevole sorpresa che molti risparmiatori si sono ritrovati vedendo le notevoli perdite accusate sui fondi obbligazionari definiti sicuri da solerti impiegati bancari).

Visto che dai del tecnico a me x mascherare la tua ignoranza, ti ricordo che:
1) gli strumenti x parcheggiare la liquidità sono quelli che, a fronte di un basso rischio, offrono bassi rendimenti e tali sono bot, obbligazioni/titoli di stato in scadenza, fondi monetari, pronti contro termine e anche il conto Arancio (secondo te i fondi monetari e il conto Arancio in cosa investono se non in bot e negli strumenti appena elencati?!?); il loro rendimento medio è sul 2-3% annuo costante;
2) se prendo la performance media della categoria dei fondi bilanciati globali a 5 anni (fonte Borsa e Finanza del 23-4-05) è di -16,2 % ... sono in pochi a pensare di definirli strumenti alternativi dove parcheggiare la liquidità magari per comprare la casa o l'auto (se in 5 anni hanno perso il 16,2 % significa che recentemente qualcuno ha preso batoste del -20% annuo ) o da offrire al vecchietto con scarsa propensione al rischio;
3) so perfettamente che il rendimento dei bot (sia lordo sia netto) varia a seconda della scadenza (è la cosiddetta remunerazione del tempo e questo esiste nella valutazione di qualsiasi titolo), e infatti ho citato "rendimento annuo lordo" per evitare che qualche buontempone pensasse che considerassi bot trimestrali o semestrali.. e speravo pure che il buontempone sapesse che comunque l'aliquota annua del 12,5% è fissa e fosse capace di calcolarla x arrivare al netto...
4) i titoli spazzatura sono collocati sia dalle banche on line sia da quelle con i muri, peccato che con quella on line è il cliente a scegliere senza mediazioni esterne (e vengono dati molti strumenti x l'analisi del titolo, rating compresi), mentre invece nelle banche normali normalmente è l'impiegato che fa la scelta tra quelle che la banca "spinge" (nenanche a farlo apposta i bond Cirio non erano neanche destinati alla clientela privata ...);
5) se il c/c può avere la funzione di conto di deposito (tecnicamente rimangono comunque due cose separate), è assolutamente impossibile il contrario (stacca un assegno con il conto Arancio... );
6) tutte le banche online prevedono la figura del consulente (promotore finanziario) per cui, se non si è sicuri, ci si può sempre rivolgere ad uno di loro per chiarirsi le ideee de visu.

Mi rendo conto l'argomento di questo 3d esula dalla telefonia, ma ciò non toglie che chi frequenta questo forum abbia competenze anche (e spero di più) in altri settori, x cui tutti possono fare domande e ricevere le risposte più corrette possibili. Ho cercato di dare informazioni corrette, circostanziate e documentate e mi ritrovo a subire l'ironia di uno che, almeno su questo tema, è di un pressapochismo incredibile (x usare un eufemismo) e il pressapochismo, nell'ambito finanziario, si paga caro (il 2-3% di un bot o del conto Arancio è sempre frutta come il +/-20% di un fondo bilanciato.. )