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Legge anti discriminazioni sul lavoro

Inviato da biohazard 
Legge anti discriminazioni sul lavoro
10.07.2003 - 14:56
Lo sapevato che il governo, recependo una direttiva UE sulla non discriminazione sui posti di lavoro ha posto questo piccola postilla?

Cito:
"Non costituiscono atti di discriminazione (...) quelle differenze di trattamento dovute a caratteristiche connesse alla religione, alle convinzioni personali, all'handicap, all'età o all’orientamento sessuale di una persona, qualora si tratti di caratteristiche che incidono sulle modalità di svolgimento dell'attività lavorativa o che costituiscono un requisito essenziale e determinante ai fini dello svolgimento dell'attività lavorativa. “

Cosa ne pensate?

Saluti




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::chat::


Re: Legge anti discriminazioni sul lavoro
10.07.2003 - 17:03
Lo sprito di questa postilla,credo, e':

"Se questo personaggio,a causa delle sue caratteristiche non conformi a quelle utili all'azienda......etc......"

Ancora piu' semplice......

Se e' assodato che hai abitudine pericolose per l'azienda,tu non entri.......

Esempio:
Se 6 un maniaco della sigarette e ne tieni in bocca una accesa per l'intera giornata e' molto difficile che ti assumano in un'azienda di esplosivi......

Ma anche qui c'e' spazio per le discriminazioni + varie......




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biosimulant


Re: Legge anti discriminazioni sul lavoro
10.07.2003 - 21:39
Penso che sia una legge formulata in modo troppo generico.... In base a che criterio si può stabilire se le suddette caratteristiche elencate possono incidere sulle modalità di svolgimento del lavoro, o se constituiscono un requisito essenziale...? Non si sa, non c'è scritto...

Insomma, se c'è un mussulmano che prega 18 volte al giorno e per farlo interrompe l'attività lavorativa, potrebbe essere non discriminante un trattamento che lo "punisca" per queste continue interruzioni...
Ma se non lo fa, e semplicemente sta sulle balle ad alcuni colleghi, e si crea un ambiente poco sereno per cui l'attività lavorativa non porcede bene? Chi va "punito", lui o i colleghi rompiballe?
Lo stesso dicasi per gli omosessuali, che si sa, sono discriminati dai tre quarti della popolazione... e quindi magari dai tre quarti dei colleghi
E poi le persone prossime alla pensione? Se il capo non le reputa più utili, pensionamento anticipato per tutti?

Insomma dai, una legge troppo lasciata all'interpretazione personale...!




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W i vecchi clienti!!


Re: Legge anti discriminazioni sul lavoro
11.07.2003 - 10:45
biosimulant ha scritto:

> Lo sprito di questa postilla,credo, e':

> Se e' assodato che hai abitudine pericolose per l'azienda,tu
> non entri.......

Io credo che il problema sia oltre, non si sta parlando di vizi, ma di caratteristiche personali, un vizio in quanto tale si può cercare di eliminare, anzi sarebbe auspicabile. Inoltre non si parla di assunzioni, perchè li da sempre il datore di lavoro ha facoltà di decidere, ma si parla di discriminare il lavoratore già assunto rispetto ai suoi colleghi.

Winston Smith ha scritto:

> Insomma, se c'è un mussulmano che prega 18 volte al
> giorno e per farlo interrompe l'attività lavorativa, potrebbe
> essere non discriminante un trattamento che lo "punisca"
> per queste continue interruzioni...

In questo caso è giusto che venga ripreso perchè non stà svolgendo il suo lavoro in modo corretto, ma non stà venendo discriminato perchè è mussulmano, ma per il suo comportamento non consono. Chiunque può avere un comportamento non consono sul posto di lavoro, anche chi non rientra in quelle categorie, ed è giusto che venga "punito"...

> Ma se non lo fa, e semplicemente sta sulle balle ad alcuni
> colleghi, e si crea un ambiente poco sereno per cui l'attività
> lavorativa non porcede bene? Chi va "punito", lui o i colleghi
> rompiballe?

Sarebbe più corretto riprendere i colleghi, ma si sa che la via che si intraprende è sempre quella più semplice.

> Lo stesso dicasi per gli omosessuali, che si sa, sono discriminati
> dai tre quarti della popolazione... e quindi magari dai tre
> quarti dei colleghi

:(
Secondo me il punto è che non si tratta di essere discriminati dai colleghi, ma dal datore di lavoro. E' giusto per esempio che non mi vengano assegnati incarichi importanti solo perchè sono mussulmano o magari gay? O che a parità di capacità di produttività non possa passare di grado come invece i miei colleghi non mussulmani/gay?
E' ovvio se una checcona cercasse lavoro e al padrone non gli sembra adeguato allora non lo assume proprio e siamo a posto. Ma se uno non ha comportamenti "strani" e il datore di lavoro viene a sapere, per esempio, che è gay e a lui stanno sulle palle, è giusto che una legge lo tuteli dal poterlo discriminare??

Questo argomento mi sta molto a cuore e per questo vorrei sapere il parere di molti.

Saluti




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::chat::


Re: Legge anti discriminazioni sul lavoro
11.07.2003 - 11:06
mi dà da pensare che ci saranno molti ma molti abusi legati a quella "innocua"
postilla.
mi domando quali possano essere le caratteristiche connesse all'orientamento sessuale che possono incidere sull'attività lavorativa...


Re: Legge anti discriminazioni sul lavoro
11.07.2003 - 16:44
E' la stessa domanda che mi sono fatto io... Ho fatto l'esempio del musulmano zelante proprio per evidenziare che in alcuni casi certi comportamenti possono essere nocivi per lo svolgimento dell'attività lavorativa, ma per l'orientamento sessuale proprio non ci arrivo....




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W i vecchi clienti!!


Re: Legge anti discriminazioni sul lavoro
11.07.2003 - 17:25
maghetta ha scritto:

...omissis......
> mi domando quali possano essere le caratteristiche connesse
> all'orientamento sessuale che possono incidere sull'attività
> lavorativa...

Dipende da chi c'e' da entrambi i lati:nel caso eterossessuale,le caratteristiche in questione sono la mancata e l'eccesso (presunti da chi ha potere decisionale o se ne puo' avvantaggiare) di esibizione di ...... fonte di mancata "produttivita'".
Nel caso di esemplari dello stesso sesso,invece, l'invidia e/o la gelosia per mancate "disponibilita'" (non importa di che tipo o genere) o l'opposto che puo' "risvegliare" cose + o - "imbarazzanti" che,per i + svariati motivi si pensava di avere "fatto sparire" e/o dimenticato........




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biosimulant


Re: Legge anti discriminazioni sul lavoro
12.07.2003 - 17:05
Giusto per dovere di cronaca ho letto oggi che il governo ha deciso di modificare il comma che rendeva legale la discriminazione dei soggetti citati, e si è anche concesso una delega, con la quale ora c'è un anno di tempo per modificare la legge.
Non c'è ancora una legge anti-discrimazione sul posto di lavoro in italia, ma almeno è stata bloccata quella pro-discriminazione! ::au::
Grazie per i vs commenti

saluti




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::chat::


Re: Legge anti discriminazioni sul lavoro
12.07.2003 - 19:17
biohazard ha scritto:

> Giusto per dovere di cronaca ho letto oggi che il governo ha
> deciso di modificare il comma che rendeva legale la
> discriminazione dei soggetti citati, e si è anche concesso una
> delega, con la quale ora c'è un anno di tempo per modificare la
> legge.
> Non c'è ancora una legge anti-discrimazione sul posto di
> lavoro in italia, ma almeno è stata bloccata quella
> pro-discriminazione! ::au::
> Grazie per i vs commenti
>
> saluti

Non e' molto.....Ma e' gia' qualcosa:si discrimina la discriminazione ::au:: ::au:: ....




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biosimulant


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