L'Oftel, l'Autorthy tlc inglese, ha imposto il taglio dei prezzi per gli operatori mobili e Vodafone UK si adegua a modo suo. Il gestore ha infatti annunciato che taglierà i prezzi il 24 luglio, in tempo per adempiere alle richieste dell'Oftel, per poi rialzarli il giorno successivo. "Taglieremo i prezzi - ha detto un portavoce del gestore inglese - e poi li rialzeremo il giorno dopo, in questa maniera rispetteremo la legislazione corrente".
Per rispettare la normativa britannica, gli operatori devono tagliare i prezzi di interconnessione del 15% entro il 24 luglio. Una ricerca dell'Antistrust inglese aveva dimostrato come gli utenti pagassero troppo le chiamate e l'Oftel ha imposto il taglio del 15%, riduzione che dovrà essere seguita da due ulteriori tagli del 15% nel 2004 e 2005.
Vodafone ha la possibilità di tagliare i prezzi e rialzarli il giorno dopo per una curiosa sovrapposizione legale. La normativa inglese regolerà infatti il settore tlc fino al 25 luglio, dopo di che entrerà in vigore la normativa europea. Poiché le direttive dell'Unione Europea non saranno pronte prima di settembre, nei mesi estivi ci sarà una sorta di vuoto legislativo che permetterà a Vodafone di farsi beffe dell'Oftel (e dei consumatori).
Come se non bastasse, gli operatori inglesi stanno facendo pressioni a Bruxelles perché le decisioni dell'Oftel siano ribaltate, con un aumento dei costi di interconnessione.
Secca la risposta dell'Oftel alla decisione di Vodafone: "Il comportamento dell'operatore va contro lo spirito della decisione di tagliare i prezzi delle tariffe Se Vodafone agirà come annunciato, sarà l'Antitrust ad intervenire direttamente". Il Ministero potrebbe decidere di dare nuovi poteri all'Oftel e colmare il vuoto legislativo in attesa delle direttive UE. "Se gli operatori alzeranno i prezzi - ha concluso un portavoce dell'Oftel - vorrà dire che i tagli nell'aprile 2004 saranno maggiori del 30%". /R3
