STORIA TELEFONIA MOBILE IN ITALIA.CHI MI AIUTA A RICOSTRUIRLA???

Volevo ripercorrere le tappe ed scoprire quali erano sistemi della telefonia mobile dal 1970 (o quanto di meglio si riesce a fare)ad oggi.Qualcuno mi aiuta?

nel 1970 in ita c'era gia????? fig**a!!!

enryb ha scritto:

> nel 1970 in ita c'era gia????? fig**a!!!

Mi pare ci fosse un sistema radiomobile sui 160mhz(analogico ovviamente) se non vado errato.

All'inizio era il Verbo, e il verbo era Sip e il verbo era presso Sip...




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W i vecchi clienti!!

Winston Smith ha scritto:

> All'inizio era il Verbo, e il verbo era Sip e il verbo era
> presso Sip...
>

Su questo non ci sono dubbi ma qualcuno mi aiuta a ricostruire la storia della telefonia mobile in italia?

All'inizio c'era un sistema a 160 mhz. con un'apparato grande circa 80cm x 40 x 25 posto nel baule dell'auto. Antenna montata dalla SIP (come il resto) al centro tetto, lunga circa 1,20 mt. L'apparato era composto da 10 rotelle su cui impostavi il numero, poi premevi ii bottone e partiva la chiamata. Se ti cercavano, avevi 5 luci, che corrispondevano 4 a numeri progressivi che davi a chi volevi (ad esempio ufficio, casa, ecc.) i quali, componendo il numero sentivano una tonalità e ti si accendeva la lucina e tu sapevi a chi corrispondeva. Allora chiamavi tu (non si poteva rispondere). La 5 lucina era la SIP, il 119. Chiunque lo poteva chiamare dicendo nome dell'abbonato o numero targa dell'auto. La SIP faceva accendere la lucina, tui chiamavi SIP e lei ti diceva chi ti aveva cercato. Allora tu lo chiamavi. Semplice e pratico, no?

che comodità!!!!!
è ancora in funzione sto sistema?????
e avevano già prefisso 033x/036x ????

Non mi ricordo bene, ma erano prefissi 03xx (parlo per la zona di Torino o comunque nord-ovest italia) che erano pressapoco come quelli di Como (mi ricordo che allora provai a confrontare con altri prefissi). Poi ebbi il "cubetto" a 450 mhz. Lì potevi già rispondere. Era un sistema a cellule analogico. Il mio numero era (anno 1986-1987) 0333 720038- parlo sempre della zona di Torino

Il sistema é stato smantellato col sopraggiungere dei 450 mhz. cedo verso il 1987 / 1988. Una delle frequenze ora l'hanno i vigili urbani del mio paese.

Luciano Buffo ha scritto:

> Non mi ricordo bene, ma erano prefissi 03xx (parlo per la zona
> di Torino o comunque nord-ovest italia) che erano pressapoco
> come quelli di Como (mi ricordo che allora provai a confrontare
> con altri prefissi). Poi ebbi il "cubetto" a 450 mhz. Lì potevi
> già rispondere. Era un sistema a cellule analogico. Il mio
> numero era (anno 1986-1987) 0333 720038- parlo sempre della
> zona di Torino

Ma circa quando nacque il sistema a 160mhz?
Quale era la copertura di entrambi i due sistemi analogico(160/450mhz)?Questi due sistemi avevano costi elevati di mantenimento ed installazione?Con il sistema a 160mhz quando ti chiamavano funzionava tipo cercapersone?
Ringrazio anticipatamente della risposta.

Non te lo so dire di preciso quando nacque, ma io lo installai nel 1985. Credo però che risalisse ad almeno 5-10 anni prima. I tempi di attesa per averlo erano biblici. Senza "amici" (leggi compenso extra) in SIP si poteva arrivare tranquillamente a 2 anni.
Costava allora l'installazione circa 5.500.000 lire (anno 1985) ed un canone, mi pare, di circa 500.000 lire al bimestre. Le telefonate erano semplicemente tutte interurbane alla massima tariffazione (come da Torino a telefonare a Palermo). la copertura non era male, in qunto analogica in FM. Era in pratica come un ricetrasmettitore 144 mhz di adesso. Ogni tanto gracchiava un pò, ma, ripeto, non era male. Per farci "cercare" le famose lucine che si accendevano, era più o meno come un cercapersone. Dovevi però impostare un "canale". Mi spiego. L'Italia era divisa in 8 zone, ogni zona era coperta da un "canale" (in totale 4) che si ripeteva due volte nell'Italia. Mi pare di ricordare che il canale Piemonte-Valle d'Aosta e Liguria (canale A) era lo stesso di Abruzzi e Marche. Per potere essere "cercato" cioè fare in modo che la lucina si accendesse, dovevi, a seconda di dove ti trovavi, impostare il canale (A,B,C,D,) dove ti trovavi. Chi ti chiamava sentva la tonalità che era partito l'avviso, ma non poteva sapere se lo avevi ricevuto.

Quando e con che frequenza comparvero i primi telefonini non strettamente legati ad un veicolo(non veicolari)?

l'impianto a 450mhz invece quanto costava?Il cambio del telefono da 160mhz (quando venne smantellato) a 450mhz era gratis?

Se vogliamo essere vaghi, diciamo che i primi "palmari" arrivarono a 900mhz con l'Etacs con i Campionati di Italia 90. Però già nel 1986/1987 esistevano delle valigette a 450 mhz che sembravano i telefoni satellitari di oggi. sempre passare da Sip, sempre pagare un tot.

Da 160 a 450 mhz semplicemente disdicevi il 160 ( e perdevi tutto ) e facevi un nuovo contratto per i 450 (compreso ungimento funzionario SIP per non averlo in 2 anni) e costava di nuovo circa 5.000.000 di lire!

Se però aspettavi fino al 1992/1993, quando smantellarono il 160Mhz, te lo cambiavano gratis, ma te lo dissero solo allora, non prima. In pratica, qundo il 98% degli abbonati aveva il 450, tenere in piedi il 160 costava. quindi vendettero le frequenze e convertirono ai 450 i poveri pellegrini che non lo avevano ancora.

La stessa cosa hanno fatto più tardi col 450 nei confronto del 900.

carina sta cosa ^_^
ma il 450 quando è che è stato smatellato, sempre che lo sia stato, dato che mi pareva di aver letto da qualche parte (forse addrittura in questo forum) che se non sbaglio fosse usato ora per trenitalia

Questo non lo so. Pero tieni presente che quegli utilizzatori (vigili urbani, imprese edili, ecc.) che avevano un parco auto o persone con ricetrasmettitore, ponti, ecc. prima erano a 160 mhz, ora sono quasi tutti a 450. Quindi credo che abbiano occupato anche quelle frequenze. Naturalmente tutte queste frequenze erano e sono attribuite ai singoli utilizzatori dal Ministero telle Telecomunicazioni, e ci pagano ul canone per l'utilizzo.

Luciano Buffo ha scritto:

> Se vogliamo essere vaghi, diciamo che i primi "palmari"
> arrivarono a 900mhz con l'Etacs con i Campionati di Italia 90.
> Però già nel 1986/1987 esistevano delle valigette a 450 mhz che
> sembravano i telefoni satellitari di oggi. sempre passare da
> Sip, sempre pagare un tot.
>
> Da 160 a 450 mhz semplicemente disdicevi il 160 ( e perdevi
> tutto ) e facevi un nuovo contratto per i 450 (compreso
> ungimento funzionario SIP per non averlo in 2 anni) e costava
> di nuovo circa 5.000.000 di lire!
>
> Se però aspettavi fino al 1992/1993, quando smantellarono il
> 160Mhz, te lo cambiavano gratis, ma te lo dissero solo allora,
> non prima. In pratica, qundo il 98% degli abbonati aveva il
> 450, tenere in piedi il 160 costava. quindi vendettero le
> frequenze e convertirono ai 450 i poveri pellegrini che non lo
> avevano ancora.
>
> La stessa cosa hanno fatto più tardi col 450 nei confronto del
> 900.

Toglimi una curiosità Che dimensioni avevano le "valigette" da 450mhz?E che potenze di emissione avevano?Tu ti trovavi meglio con i 160mhz o i 450mhz? I canali radio erano sempre liberi?

Le valigette erano, all'esterno, delle normalissime 24 ore. Le aprivi e la metà del lato sinistro era per la cornetta appoggiata. Il resto era apparato di trasmissione e batteria. L'antenna era snodata e dovevi "drizzarla". Tipo agente 007 anni 60-70.
Mi pare che la potenza fosse d 4 watt, ma non sono sicuro. Naturalmente con i 450 era meglio, perché erano già celle e passavi da una all'altra (qusi senza accorgertene. Sentivi solo una specie di bip. I 160 invece ti "agganciavi" ad un ponte e quando viaggiando eri troppo lontano, cadeva la linea. Diciamo però che in autostrada facevi 30/40 km prima che cadesse la linea. credo che allora i ponti fossero tutti in collina o montagna. A Locarno (Svizzera) agganciavi il ponte italiano, quindi doveva essere in montagna per forza.
I canali in principo erano liberi, poi si saturavano come é successo per l'e-tacs a 900mhz prima che entrasse in funzione il GSM.

> A Locarno (Svizzera) agganciavi il ponte italiano, quindi doveva essere in montagna per forza.

il che vuol dire che teoricamente esisteva ponti simili stranieri, ed era possibile agganciarsi, come in una sorta di roaming?