La doppia SIM (o gemella)

Sembra che i gestori abbiano idiosincrasia per le cosae semplici, economiche e utili:

come dare al cliente 2 o più sim uguali ed equivalenti, a costo zero e senza addebiti ulteriori o complicazioni tariffarie.

Una nel telefono che lasciate in macchina e una nel telefono che portate in tasca o in ufficio.
Così se siete in macchina e avete lasciato il telefono a casa almeno telefonate ugualmente e viceversa se uscite dall'auto e lasciate il telefono in macchina.

Invece succede che vi siete scordati il telefono in auto ( o in casa, o in ufficio), il gestore perderà una (o più) telefonate, quindi, incasserà meno !!!

Questi servizi andrebbero dati a TUTTI !!!!! e Gratis, di default !!!!
Non come ora qualcuno fa (non faccio nomi) a caro prezzo.

E se uno volesse autoclonarsi la propria sim ?
A patto di ricordarsi di accenderne una alla volta, ovviamente !!!

Lo so che é proibito, ma mi risulta che ci sia qualche paese straniero dove invece é permesso !!!!




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FABRIZIO

Sì, sarebbe bello avere due sim!
Ma il problema starebbe in persone non pratiche di cellulari, che magari utilizzerebbero le stesse sim nello stesso momento su cel.diversi, e quindi su che cel. l'operatore invierebbe una chiamata o un sms.
Per me questo è il problema )

Ciao,
Raf

Io con TIM (ma deve essere un abbonamento aziendale) ho le due carte. una é chiamata "master" e l'altra "slave". Ma componendo +133# più invio da qualunque delle due le puoi invertire.

ne ho una (la master) che è la principale nel veicolare (che si accende quando giri la chiave) ed una (la slave) nel portatile.

Quando l'auto é spenta, la "master" é inattiva e la slave (portatile) trasmette, riceve, riceve sms, ecc.

Come accendo l'auto, entra in funzione la "master", che comanda, e tutte le telefonate, soms, ecc. li riceve lei.

Fermo restando che il portatile non riceve, ma può telefonare, ed addirittura chiamare il veicolare.

Se scendo a comprare il giornale, come spengo l'auto, la linea passa al portatile, per poi riprendersela non appena accendi l'auto.

Crdetemi, é comodissimo (vedi punti patente) e costa 5 euro al mese! Secondo me li vale tutti!

Infatti, lo sapevo già,

solo che non si capisce perché non la fanno per i ricaricabili che sono molti ma molto di più dei contratti aziendali.

E poi é a pagamento e se non sbaglio, non é una cifra una tantum ma é un canone !

Quindi come volevo dimostrare, per i comuni mortali non c'é nulla !

Tra l'altro anche le perplessità di Raf85 sono infondate perché le due sim avrebbero diverso numero seriale e, come giustamente dice Luciano, una é master e l'altra slave.

Col Sw si può fare tutto !

Però non si capisce perché TIM non lo vuole fare, e neppure gli altri.

Mah !!??




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FABRIZIO

La cosa strana è che Tim e Wind offrono il servizio solo per la clientela aziendale, mentre Vodafone lo fa anche x i privati (ma come sottolineavi facendo pagare un canone).

Quanto alla clonazione in Italia è illegale, ciò non toglie che diversi se la siano fatta a loro uso e consumo; non è difficile reperirla, basta essere informati e conoscerne i rischi.
Io la vedo come la fotocopia plasticata della mia carta d'identità: so che è vietato, ma me la sono fatta e la uso quando vado con la bici da corsa (non uso certo l'originale che con il sudore e la pioggia mi si rovinerebbe subito o, comunque, correrei il rischio di perderla). Ho avuto una discussione con 1 poliziotto, ma quando ho avuto un incidente abbastanza grave, con la fotocopia hanno rintracciato subito i miei genitori (non sarebbe stata la stessa cosa se avessi avuto un fogliettino con tutti i recapiti)

L'ho detto sopra, il canone per la carta twin é di 10.000 vecchie lire

.............non ci avevo pensato al numero seriale!
Bè spero allora che prima o poi faccia qualcosa anche la wind, mi farebbe proprio comodo!

Ciao,
Raf




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Raf

Parentesi sulla carta di identità.

Chiaramente una fotocopia non vale come vale l'originale.

Ma in Italia non esite alcun obbligo di possedere un documento di identità né di portarselo appresso.

Vige però l'obbligo di declinare le proprie generalità a qualunque pubblico ufficiale (non solo poliziotto, vigile o carabiniere, ma anche il controllore sul treno, il postino, il funzionario del comune, etc etc nell'esercizio delle loro funzioni). Chi si rifiuta di dire chi è, o dà informazioni false, commette un reato e verrà perseguito dalla legge.

E' comunque imprudente uscire di casa senza documenti. Il poliziotto ha il diritto di trattenere la persona per tutto il tempo necessario per verificare la sua identità. Cosa molto antipatica e seccante!!! (anche per il poliziotto in questione che preferirebbe non doverlo fare).

Pienamente concorde CA.

Sono convinto però che per un cittadino maggiorenne sia obbligatorio possedere un documento e portarlo con sè . Anche x' è obbligatorio esibirlo ad un pubblico ufficiale se lo richiede; ma se non lo hai, cosa controlla? Fornisci false generalità (quelle di una persona di cui conosci i dati anagrafici) promettendo che sei proprio quella persona ?!?

La discussione con il poliziotto l'ho avuta quando ho chiesto un'informazione (nessun poliziotto mi ha mai fermato in bici ) e, pur ammettendo io di non essere in regola con una fotocopia di un documento (e quindi, nel caso di un controllo particolarmente pignolo, ero soggetto a contravvenzione), il poliziotto non capiva la mia necessità pratica.