E se TIM fosse costretta ad anticipare la fine dei TACS ?

forse perchè non metti mai il naso fuori dalla tua città!

Anch'io conservo sulla mia scrivania il mio nec p4 plus (1993) che usai col mio primo contratto radiomobile sottoscritto nell'Aprile 1993; era un contratto business (50.125 di canone mensile + iva + 25.000 mese di t.c.g.) dato che il family nacque il mese successivo.

L'avevo venduto nel '96 x acquistare il microtac vip (anche quello qui sulla scrivania vicino al pc), poi nel '99 la persona x passaggio a gsm su mia richiesta mi ha ridato il mio bel p4 x conservarmelo. Storia (o quasi) della telefonia mobile.

Però molto + pratico ora il 6510 che uso da un anno....

no no esco anke dalla città cmq la linea analogica nn andrebbe in pensione xchè nn riutilizzare le bts tacs ?

Mi avete fatto tornare indietro nel tempo!!! Io.. che avevo nel mio startac all'accensione: ETACS FOREVER!!!
Comunque anno 1990 primo telefono 450 Mhz..ITALTEL MB45S con cornetta asportabile (una rarità per l'epoca)..che illuminava l'abitacolo di verde ..uno spettacolo unico... Poi..l'acquisto di un kit trasportabile, di una segreteria telefonica con tanto di telecomando per sentire i messaggi da un telefono fisso!! Luglio 1990.. primo tacs.. (0337) con il MITICO NOKIA TMX (ancora in mio possesso) un telefono classe 2/4..con una qualità di segnale unico.. E che dire di una conversazione a 3 fra il 450 mhz e il tacs con 2 cornette accoppiate?? Stiamo parlando del 1990!!! Chi si ricorda del NEC P3.. un telefono che aveva delle qualità uniche per l'epoca.. Il vivavoce col comando vocale, orologio interno e accensione con sveglia... senza contare la funzione SCANNER (!) Poi anni di startac a cristalli liquidi e a led rossi... Vabbè.. torniamo al presente.. Un t68i, qualità di segnale cosi' cosi'...e tanta tanta nostalgia della qualità del tacs.... Comunque se non fosse stato per la MNP starei ancora col tacs... dei giochini, musichette e SMS ecc. ecc. ancora oggi potrei farne a meno.. sul lavoro non mi servirebbero a nulla...
Ciao a tutti!!!

Tutti voi nostalgici dell'E-Tacs (e non tacs) dimenticate il fatto dell'assoluta assenza di privacy di tale sistema ascoltabile con qualsiasi radio multigamma o scanner tra i 925 ed i 935 MHz. Io scappai dall'E-Tacs nel 1995 perchè non volevo essere ascoltato ma con gli amici abbiamo passato lunghe serate d'inverno (bei tempi) ad ascoltare centinaia di telefonate con contenuti che variavano dal peccaminoso (con tanto di indirizzi e numeri di telefono) al poco legale (traffici ed appuntamenti di consegna della "roba". Adesso le conversazioni sono molto più rare proprio perchè sono rimasti pochissimi ad avere il sistema analogico ma ne ho sentite tante che, vi ripeto, scappai subito via da un sistema che era ascoltato da moltissime persone con una semplice radio.

Posso farti un'osservazione rt2500? Della poca sicurezza del tacs chi se ne fregava.... Anch'io ho ascoltato conversazioni a caso col metodo del "ponte" ai contatti sui vecchi microtac, e mi divertivo un sacco....

Anche se gli altri ascoltavano le mie, che facessero pure, se ho qualcosa di veramente importante e "segreto" da dire ad una persona, tuttora lo chiamo e glielo dico a quattr'occhi. Malgrado la maggiore affidabilità sotto il punto di vista delle intercettazioni sulla rete digitale.

concordo con Linus!
certo, la violazione della privacy è una brutta cosa, ma chissenefrega se qualcuno ascolta la mia voce che ordino una fornitura di materale medicale o farmacologico?

col gsm, agli inizi, si poteva parlare + sicuri...
ma al momento, con gli apparecchi appositi (che peraltro costano un botto, ma sono in dotazione alle forze dell'ordine), le nostre chiamate "digitali" possono essere tranquillamente "decodificate"!

meditate gente, meditate!

PS: le cose "importanti", ditele sempre a voce, a 4 occhi ed in un ambiente rumoroso...

gb non diciamo fesserie...
le conversazioni gsm non le può ascoltare nessuno....

Ste notizie false chi ve le da????

ience, quando una persona è indagata, viene messo sotto controllo sia il suo telefono fisso sia gli eventuali cells.

dopo ovviamente le indicazioni di un magistrato.

dato che al momento laq maggiorparte dei cells in circolazione, credo sia logico che le forze dell'ordine preposte (CC o GDF, per esempio) siano dotati di apparecchiature dedicate alla decodifica del segnale vocale digitalizzato dal cell gsm.

a titolo personale, ti racconto che al padre di un mio collega, indagato per delle sue faccende, sono stati messi sotto controllo i suoi cells. e registrate le sue telefonate. Il tutto per verificare eventuali nessi tra lui ed altri individui. tali registrazioni, messe per iscritto, facevano parte della documentazione presentata dalla procura.

questo è quello che so.
in ogni caso, preciso che di termini legali non ne capisco una mazza e che quindi, quello che ho scritto va preso "con le pinze"!
Spero cmq sia chiaro almeno il senso generale!

ience, tornando alla tua "obiezione"... su che basi la tua sicurezza?

ciao

Concordo con gb,

Nessuno (o quasi nessuno) cosa si può fare con un telefonino !
Lo sa solo il suo progettista e ........ pochi altri !!!


PS: quando fate le corna a vostra moglie e non volete che ella vi faccia pedinare a mezzo BTS per sapere dove siete andati, non limitatevi a spegnerlo, ricordatevi di togliere fisicamente la batteria !




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FABRIZIO

non fate confusione....

la posizione del telefonino gsm delle telefonate effettuate può essere controllata e verificata solo dagli organi di giustizia...

Le telefonate sono intercettate come posizione ...non come audio....

Per il tacs invece l'intercettazione comprende anche quest'ultimo....

Se si fanno le corna alla moglie e si usa il gsm non ci sono problemi nell' essere rintracciati....

Se si è indagati per un qualsiasi reato ,invece, si può sapere in che zona e dove ti trovavi (e non cosa facevi), con conseguente possibilità di smascheramento di un alibi fasullo

per fabrizio....

non fatevi raccontare ********* dai poliziotti....

è una balla quella di poter essere spiati tramite telefonino anche spento.....

Cazzarola.... a 30 anni ancora a queste stupidaggini credete

ragazzi, non mi riferivo minimamente al posiszionamento del terminale telefonico.
ci sono anche degli antifurti per auto basati su questo sistema!

parlavo proprio di tabulati con i testi indicativi di telefonate tra due terminali gsm.
Nel caso specifico che ho menzionato nel post precedente, i carabainieri del comando di zona, appostati con un loro furgone "in borghese" sotto casa del tipo, potevano DECODIFICARE le parole che si scambiavano al telefono GSM.

Non ho mai parlato di "ascoltare" discorsi, come avveniva per le trasmissioni analogiche... ho sempre usato la parola "decodificare" proprio per rendere meglio l'idea.

Il macchinario dedicato funzionerà come un normale GSM che ricodifica il segnale digitale in messaggi vocali.

PS: degli amici dell'Arma mi hanno confermato l'esistenza e l'uso di tali apparecchiature, e mi hanno anche garantito che i costi, inizialmente erano davvero "spropositati" e quindi assolutamente fuori dalla portata di un normale cittadino con il vizio di ascoltare telefonate tra sconosciuti!

gb, non ti fare imbambolare....non esiste nessun terminale che decodifica il gsm...nel criptare il segnale ci sono in ballo molti,troppi parametri...

La tecnica che usano i carabinieri è quella della lettura del labiale di chi è al telefono....

Noterai/noterete che molti mafiosi per non afr decifrare le loro conversazioni mettono la mano davanti alla bocca per rendere illegibile il contenuto delle loro discussioni...

Mi risulta che intercettare una telefonata fatta da un apparecchio gsm non è possibile, o meglio sarebbe possibile farlo ad una distanza di al massimo 100 metri e con delle apparecchiature non certo occultabili.
Tutto ciò che è possibile fare è sapere la posizione di un apparecchio gsm in base alla posizione in una determinata cella terrestre.
Però posso sbagliare.....

gb ha scritto:

> PS: le cose "importanti", ditele sempre a voce, a 4 occhi ed in
> un ambiente rumoroso...




Ben detto.....

se se...cosi ti intercettano meglio con le microspie