dubbio colossale flashista

Il giorno di Luglio è stato il 07 o 08? Non vorrei mandare nella raccomandata. Il corecom da me non c'è e andrò allo sportello di conciliazione della camera di commercio a incontrare l'avvocato della Tim!!! cfr http://www.agcom.it/provv/d_182_02_CONS.htm# e premete sul formulario UG

http://www.cellularitalia.com/news/tim165autoricarica08-07.php

CIAO

Contiunano le segnalazioni all'ADUC di cui una scritta da ma personalemte.......Pavonis Sai dove si trova il Corecom a Catania o dove posso cercarlo ? Grazie ciao

60544 - La Tim ha variato a danno dei consumatori il proprio profilo tariffario denominato "Flash Tim con opzione Tim 3perTE" senza il dovuto preavviso di un mese previsto dal DPR 318/97 art. 16. In sostanza si tratta della variazione dei meccanismi di maturazione di bonus per telefonate ricevute ed effettuate verso altre numerazioni TIM. Non solo: gia' dal mese di Luglio 2002 la TIM ha apportato sostanziali e dannose modificazioni di tale tariffa, limitando la maturazione dei bonus all'utilizzazione del credito residuo (in pratica: bonus non genera bonus) senza alcun preavviso ed in palese violazione del citato dpr 318/97. Ho inviato alla TIM stessa diverse segnalazioni e contestazioni delle variazioni da loro apportate a mio danno e senza preavviso. Tuttavia le loro risposte sono sempre risultate vaghe smentendo la realta' dei fatti, dicendo che tutto era "a posto". Oggi piu' che ieri il danno e' ancor piu' evidente: non permettono piu' di ricevere bonus per le chiamate ricevute e d effettuate verso i numeri c. d. "amici" dell'opzione 3xte. Non solo: tale modifica entrera' in vigore dal prossimo 12 maggio e la notizia e' stata pubblicata il 29.04 sulle testate giornalistiche nazionali senza pertanto rispettare il termine di un mese previsto dal citato dpr. Il tutto e' davvero scandaloso! Potete aiutarmi? Con stima.


Risposta dell'ADUC: occorre contestare il mancato preavviso, in quanto non e' di 30 gg: puo' provvedervi, intimando per raccomandata A/R di deferire l'attivazione della variazione al 30esimo giorno dopo la comunicazione, avvisando che in difetto adira' le vie legali, chiedendo il rimborso del danno subito e comunque la risoluzione del contratto e conseguente rimborso del credito.


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60543 - Gentile Aduc, posseggo una prepagata Flash TIM con opzione Tim TreXTe attiva.
L'azienda TIM ha comunicato giorno 29 aprile 2003 che le chiamate effettuate e ricevute dai 3 numeri registrati nell'opzione da giorno 12 maggio 2003 non contribuiranno piu' alla ricezione del bonus di traffico su chiamate in entrata/uscita.
Ho formulato la suddetta lettera, in quanto in base al D.P.R la modifica sarebbe dovuta avvenire 30 giorni dopo che venisse comunicata ai clienti.
Inoltre trattandosi di prepagata, dovrebbero dare la possibilita' di consumare il credito alle precedenti condizioni vige infatti una regola che si trova nei loro depliant informativi, altrimenti chiunque potrebbe vendere un "prodotto" funzionante in una certa maniera, e in un secondo momento variarlo speculando su cio' che un cliente ha gia' pagato. Chiedo quindi se ha senso la mia richiesta di restituzione traffico telefonico, o altrimenti chiedo consiglio su come comportarmi e cosa chiedere al gestore.
Oggetto: Richiesta di rimborso traffico telefonico a seguito variazione meccanismo Autoricarica su Profili Falsh Tim che hanno attivato l'opzione Tim 3XTe.

Gentile TIM S.p.a, mi riferisco alla vostra comunicazione ufficiale tramite testata nazionale "La Repubblica" di Martedi' 29 Aprile 2003; Mi preme informarvi che le modifiche da voi comunicate comportano variazione all'offerta commerciale e al profilo da me scelto del meccanismo per l'ottenimento dei bonus previsti dalla stessa sui numeri preferenziali del 3XTe. Non essendo piu' elargito il bonus per tali chiamate, intrinsecamente avete reso piu' onerose le condizioni iniziali di offerta al servizio.
Valutato inoltre che:
• La vostra azienda sta inadempiendo al D.P.R 318/97 Art. 16 D. Questo infatti prevede che le informazioni sulle modifiche delle offerte dei servizi esistenti vengano comunicate agli utenti ed all'Autorita' con almeno un mese di anticipo.
• Sugli opuscoli informativi delle TIMCARD e' presente la seguente regola che in questo caso non sembra essere applicata: "Resta salva la facolta' per TIM di modificare la presente offerta commerciale fermo restando il diritto del Cliente ad esaurire il credito telefonico residuo alle condizioni commerciali di offerta vigenti al momento dell'acquisto".

Non accettando le nuove condizioni di offerta CHIEDO:
1. Che mi venga restituito il traffico telefonico residuo presente sulle prepagate tramite assegno bancario al mio domicilio di residenza e cessazione delle stesse.
2. Chiedo inoltre, qualora non trovassimo un accordo, che mi siano comunicate sempre per iscritto, le modalita', nel caso particolare della vostra azienda, di come richiedere un tentativo obbligatorio di conciliazione; recependo le indicazioni formulate dall'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni (delibera n. 182/02/CONS), fermo restando il mio diritto di sottoporre la problematica all'autorita' giudiziaria di competenza.
L'occasione e' gradita per porgerVi i miei distinti saluti.
Presento lista delle Utenze Telefoniche Prepagate oggetto di contestazione di cui sono titolare, salvo eventuali bonifiche anagrafica effettuate dai vostri sistemi informativi, per le quali desidero comunicarvi di non accettare le nuove condizioni di offerta commerciale


Risposta dell'ADUC: per credito da consumare si deve intendere (se richiamato in questo contratto) il credito presente al momento della modifica -e non quello eventualmente e successivamente integrato (non si deve cioe' arrivare a zero, ma semplicemente esaurire la ricarica gia' in corso). Verifichi se questo punto e' richiamato nel suo contratto: altrimenti, rimarrebbe da contestare il preavviso che non e' di 30 gg, conseguentemente intimando per raccomandata A/R di deferire l'attivazione dello stesso al 30esimo giorno dopo la comunicazione, avvisando che in difetto adira' le vie legali, chiedendo il rimborso del danno subito e comunque la risoluzione del contratto e conseguente rimborso del credito.