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Elettrosmog

Inviato da werner pramstrahler 
Elettrosmog
20.08.2002 - 11:45
Parlando di copertura in e fuori l'Italia, penso che sia anche utile di affrontare la tematica dell'elettrosmog.
Ho trovato solo informazioni dei gestori...
Per chi sapesse il tedesco, ecco un link interessante con riferimenti ad altri link germanici, svizzeri e austriaci.
www.funkenflug1998.de/


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 11:57
... e per chi non sapesse il tedesco, basta andare su www.funkenflug1998.de , fare Copia & Incolla della parte di testo che si desidera tradurre, poi occorre andare su http://babelfish.altavista.com , incollare il testo nell'apposita casella di testo, e fare la traduzione da tedesco ad inglese. Poi si traduce dall'inglese all'italiano. Mi pare non esista un passaggio diretto tedesco >> italiano, per cui ci si arrangia! :) Occorre selezionare dapprima "German to English", dopodiché "English to Italian".

Eccovi un esempio ottenuto con babelfish:

Wissenschaftler warnen: Die Funkstrahlen, wie sie von Handys, DECT-Schnurlosen und deren Basisstationen ausgehen, gefährden die Gesundheit schon weit unterhalb der Grenzwerte. Durch die nachgewiesene biologische Wirksamkeit und der flächendeckenden Ausbreitung stellt der Mobilfunk ein Risiko für die Volksgesundheit dar, so die Befürchtungen! Unzählige Fallbeispiele erhärten diese Befürchtungen. Wir bieten zum Thema Mobilfunk (Handy, Schnurlostelefon, Basisstation, Sendemast ...) und Gesundheit...

German to English:

Scientists warn: The radio beams, how they proceed from Handys, DECT Schnurlosen and their basis stations, endanger the health already far underneath the limit values. By the proven biological effectiveness and the portable radio represents a risk for the public health to the surface covering propagation, so the fears! Innumerable case examples confirm these fears. We offer portable radio (Handy, cord lot telephone, basis station, transmitting pole...) and health to the topic...

English to Italian:

Gli scienziati avvertono: I fasci radiofonici, come continuano da Handys, da DECT Schnurlosen e dalle loro stazioni di base, mettono la salute in pericolo già lontano sotto i valori limite. Dall'efficacia biologica provata e la radio portatile rappresenta un rischio per la sanità pubblica alla propagazione di superficie del covering, così i timori! Gli esempi innumerevoli di caso confermano questi timori. Offriamo la radio portatile (pratica, telefono del lotto del cavo, stazione di base, trasmettente palo...) e la salute al soggetto...

Quack, Quack!!
paperino (^__^)


Quack quack
20.08.2002 - 12:30
Ametto di non parlare bene l'italiano, ma la traduzione mi sembra discutibile.. ;-)
Comunque soprattutto gli siti svizzeri offrono anche delle notizie in italiano e quasi tutti gli siti offrono una sezione inglese...

Forse è più azzeccato non discutere di lingue, ma del fenomeno.

Saluti Werner


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 14:17
Non c'è niente di cui discutere: l'elettrosmog non esiste :P :P :P

ciau


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 14:24
Parlandone seriamente, penso che se andassimo a preoccuparci dell'Elettrosmog allora dovremmo:

a) Smettere di respirare;
b) Smettere di mangiare;
c) Smettere di uscire di casa;
d) Chiuderci in una sfera di cristallo infrangibile e passare lì il resto dei nostri giorni! :)

Chissà quante antenne abusive stanno sopra la nostra testa, e noi nemmeno lo sappiamo!! :)

Lo sapete che le mimetizzano così bene che nemmeno si vedono? :)

Ci avevate mai pensato?

Tutti ad indicare con disapprovazione l'antennone ben visibile, e magari ne hanno 10 attorno e non le hanno viste mai! :D :D :D


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 14:46
paperino ha scritto:
>
> Parlandone seriamente, penso che se andassimo a preoccuparci
> dell'Elettrosmog allora dovremmo:
>
> a) Smettere di respirare;
> b) Smettere di mangiare;
> c) Smettere di uscire di casa;
> d) Chiuderci in una sfera di cristallo infrangibile e passare
> lì il resto dei nostri giorni! :)
>
> Chissà quante antenne abusive stanno sopra la nostra testa, e
> noi nemmeno lo sappiamo!! :)
>
> Lo sapete che le mimetizzano così bene che nemmeno si vedono?
> :)
>
> Ci avevate mai pensato?
>
> Tutti ad indicare con disapprovazione l'antennone ben
> visibile, e magari ne hanno 10 attorno e non le hanno viste
> mai! :D :D :D

esatto papero... senza tener conto di altre "fonti" di elettrosmog ben più nocive.... radio, tv, anche il phon che utilizziamo per asciugarci i capelli emette onde elettromagnetiche... tutto ciò che funziona con elettricità.... tenendo ben presente che hanno delle "frequenze" completamente diverse....... :-D
(vedo già un papero con un alone verde da troppa esposizione alle onde del suo orologio termonucleare.... ahahahahahahah)
:-D




----------
TRUSTNO1


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 14:52
Non sono un fondamentalista, anzi, di cell ne ho due.
Chiedo solo se è veramente auspicabile
• avere una copertura totale, sia in estensione che in profondità,
• avere il triplo di antenne (per l'UMTS).

Penso che il cell può semplificare la vita ed è indubbiamente necessario per tante attività. Ma d'altro canto sono convinto che un ulteriore sviluppo (ancora più cell e bts) non sia auspicabile. Anche se è vero che non si può dimostrare dei nessi diretti tra elettrosmog e certe malattie (come il cancro) è altretanto vero che non è dimostrabile l'innoquità di questo fenomeno.

Tutto qui: Usare responsabilmente il cell, accettare qualche "buco" di copertura senza crisi nervosa, non mettere nuove antenne nei centri abitati (e soprattutto non vicino asili/scuole/parchi gioco).


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 14:53
Stando alla pubblicità di tanti anni fa anke l'H.I.V. è radiattivo :P

ciau


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 14:55
>Tutto qui: Usare responsabilmente il cell, accettare qualche "buco" di copertura
>senza crisi nervosa, non mettere nuove antenne nei centri abitati (e soprattutto
>non vicino asili/scuole/parchi gioco).

Se tutto dipendesse da me, farei il possibile per accontentarti.

Purtroppo sul pianeta Terra ci sarà sempre qualcuno che, per motivi ovviamente economico-commerciali, piazzerà antenne nei posti più impensati, magari nascoste da ampi cartelloni pubblicitari. Tu non le vedrai, crederai di trovare la natura incontaminata, e invece avrai l'antennone sopra i capelli. Non è pessimismo, i soldi purtroppo annebbiano la mente e la ragione, e queste cose vanno avanti coi soldi.


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 15:14
In effetti qualche anno fa girava la storia delle BTS cammuffate da albero.... Ne avevano parlato a striscia se ricordo bene....
Ciao

Spock


Logico....


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 15:17
> In effetti qualche anno fa girava la storia delle BTS cammuffate da albero

Lo vedi che, a pensarci bene, dai famosi cassetti della memoria ne escono tante, ma tante???


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 15:23
Tutte utopie.

La Germania con qualcosa come 50 centrali nucleari ha iniziato l'abbandono ed investe massiccamente in energie pulite. L'Italia nel 1987 (o 88) ha votato contro nuove centrali nucleari. L'introduzione del obbligo del catalizzatore (e della benzina verde) sembrava un'utopia ed il crollo dell'economia automobilistica europea. La Svizzera non permette il transito di tir sopra i 4,5 tonnellate (e mette tutto sulla ferrovia).
Non mi sembra che l'Italia, la Germania o la Svizzera siano i paesi più degradati d'Europa.

Non voglio andare fuori tema, ma penso che qualcosa si pò raggiungere senza dover rinunciare.


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 15:24
In effetti ce ne vuole qualcuna..... Chissa` chi aveva avuto l'idea. Qualcuno sa se hanno installato ancora alberi-BTS dopo quel servizio? E quante piantine si e` fumato quello che ha avuto un'idea simile? eye rolling smiley
Ciao


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 15:28
Sono perfettamente d'accordo, ma fin quando ospitare un'antenna sarà così remunerativo non puoi sperare che la speculazione termini.

Essere proprietario di un "sito" interessante, adatto per installare una BTS, può essere parecchio remunerativo, e la gente se ne frega degli effetti collaterali quando vede i famosi soldi.


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 15:48
Beh, senza arrivare alle Bts camuffate da albero, basta farsi un giro in una città medio-grande (Torino, nel mio caso) per notare, piazzate in genere sugli angoli delle vie (pressappoco all'altezza delle targhe che indicano il nome della via) delle specie di altoparlanti grigi. Peccato che non trasmettano musica, ma segnali radio, esattamente per i telefoni cellulari. Non per nulla, tanto per fare un esempio, anche quando sono nella mia cantina (sotterranea), ho ben 4 tacche su 4 sul mio 3310... una di queste mini-bts (Tim) l'hanno piazzata proprio di fronte a casa mia! Purtroppo la soluzione definitiva al problema dell'inquinamento da elettrosmog non esiste, a meno di rinunciare a cellulari, televisione e radio... Io, per quanto attento alle problematiche ambientali, potrei forse rinunciare alla televisione (non perderei molto, visti gli ultimi orientamenti ;-)) ma non potrei restare senza radio e senza cellulare. Per quanto riguarda l'installazione delle Bts nei pressi degli asili e delle scuole, caro Werner, siamo tutti d'accordo con te. Peccato che io veda sempre più ragazzini (e BAMBINI) col loro fiammante Nokia dotato di cover coloratissima fornito dai genitori. Infine, sull'accettare qualche buco nella copertura, farei un distinguo. Si può sopravvivere senza segnale in città, dato che esistono (o devo dire esistevano?) le cabine telefoniche, quindi pazienza se mentre siamo in birreria nostra moglie non ci può raggiungere. Io trovo più importante avere una tacca di segnale in qualche fondovalle dimenticato da Dio mentre cerco funghi (magari da solo) o sulla sperduta strada di montagna quando resto in panne. Che ne dite?


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 15:51
"Io trovo più importante avere una tacca di segnale in qualche fondovalle dimenticato da Dio mentre cerco funghi (magari da solo) o sulla sperduta strada di montagna quando resto in panne. Che ne dite?"

Chiediamolo al commerciale delle Aziende di telefonia mobile :P

ciau


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 16:47
Caro Sansobbia,
io posso giudicare solo le situazioni di copertura che conosco. Almeno nella mia terra (dal nome non dovrebbe essere difficile intuire in che regione vivo) la copertura mi pare soddisfacente.
Non mi scandalizzo se qualche valle periferica e qualche montagna non siano (ancora) sotto copertura o il segnale è fluttuante. Non divento nervoso se debbo rinunciare nel parcheggio sotteraneo (magari al terzo underfloor) cinque minuti al cellulare.
Ho letteralmente paura se le bts dovrebbero triplicarsi per l'UMTS.

TV e radio, anche i tralicci di alta tensione, della quale nella mia terra esistono tante, potrebbero essere spostati sotto terra (in cablaggi), almeno nelle zone ad alta densità popolare.

Per quanto riguarda le bts cammufate, p.e. i gestori germanici si sono autoobbligati ad informare la popolazione dove intendono installare le bts.


Re: Elettrosmog
20.08.2002 - 16:54
> (dal nome non dovrebbe essere difficile intuire in che regione vivo)

Dai, diccelo che vivi a Parigi! :-P Si vede dal nome, tipicamente francese! :-)
Ma come fai a parlare così bene l'italiano? Sei tedesco di madrelingua e studi italiano, o sei italiano di madrelingua e ti arrangi col tedesco?

>Non divento nervoso se debbo rinunciare nel parcheggio sotteraneo (magari al
>terzo underfloor) cinque minuti al cellulare

Se però vieni aggredito nel medesimo parcheggio, guardi il cellulare e vedi "Searching Network" o "Ricerca Rete", vedrai che ti innervosisci! ;-P

>p.e. i gestori germanici si sono autoobbligati ad informare la popolazione dove
>intendono installare le bts.

Voglio sperare che la tua fiducia nei loro confronti sia ben riposta!!

Quack, Quack!!
paperino (^__^)


Si, si, sono parigino
20.08.2002 - 18:55
... e penso solo a "l'amour"... ;-)) Comunque mi arrantscho in italiano; tschusto.

I meccanismi di sicurezza sono altri.

Mi sembra di percepire parecchio "ideologismo": Sia dai contestatori del cell, che hanno delle teorie spesso astruse (che il cell sia una forma di finanziamento per l'industria farmaceutica per la vendita di aiuti per la concentrazione...), ma anche da parte degli ossessionati del cell (ho riscontrato un buco di copertura di 2 km nel tratto autostradale XY...)

Ma, il minimo che si può chiedere agli gestori ed alle autorità pubbliche è la trasparenza; sia sui luoghi d'installazione delle bts che sui rischi. Poi ogni uno può decidere se e in che misura si vuole esporre ad eventuali rischi.


Re: Elettrosmog
21.08.2002 - 09:14
Caro Werner,
ho l'impressione che tu mi abbia frainteso. Io sono effettivamente un utente soddisfatto della telefonia mobile, non un fanatico che viaggia con tre telefonini in tasca, continuando a sbirciare il display per contare le "tacche". Non sono neanche una di quelle persone che al mattino salgono sul tram parlando al cellulare, si siedono continuando a parlare (gesticolando) per poi scendere in centro sempre coll'apparecchio incollato all'orecchio. Per me la funzione impagabile, insostituibile etc. etc. del telefonino è la sicurezza che mi offre, garantendomi, teoricamente ovunque mi trovi, la sicurezza e la reperibilità (per motivi di lavoro e soprattutto di famiglia). Reperibilità che, bada bene, non è obbligatoria, è sufficiente che io spenga il cellulare, ad esempio quando sono in compagnia di una dolce fanciulla e non voglio che nessuno mi "rompa". Il criterio fondamentale, lo ribadisco, è la copertura, non per nulla ho sempre scelto Tim, nonostante le tariffe certamente più salate della concorrenza (parlo di Wind, dato che Omnitel-Vodafone ha fatto cartello da anni con Tim). A me non interessa risparmiare sulle spese di ricarica o farmi le paranoie, con complicatissimi calcoli di matematica analitica, tentando di capire se una telefonata di 3 minuti, 40 secondi e 15 decimi mi convenga più con Tim piuttosto che con Wind. Nell'agosto '97 ho avuto un brutto incidente stradale, allora avevo Omnitel, che non disponeva della (buona) rete attuale. Non ho potuto richiedere il soccorso perchè quella zona era coperta solo da Tim... queste sono esperienze, credimi, che lasciano il segno. Stammi bene e complimenti per l'italiano, te la cavi molto meglio di molti italiani, credimi... ;-)


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