Rescissione contratto

Ieri al telefono mi hanno confermato che la pratica era in lavorazione, oggi non ne sapevano nulla...comincio a riderci perchè se continuano cosi richiederò risarcimento per danni enormi.

A tutt'oggi 02/06/2009 ancora la linea è attiva...che serietà questa H3G!

HABEMUS PAPAM!!!

Finalmente, dopo appena 34 giorni dal ricevimento della raccomandata H3G mi ha disattivato la linea.
Chiaramente sono pressochè sicuro che arriverà la fattura che conteggerà tutto maggio e tutto giugno, ma mi sono già informato da chi di dovere e io pagherò solo l'equivalente dei primi 15 giorni di maggio e contestando il rimanente. (Nonostante dal contratto si evince che i tempi di disattivazione sono di 30 giorni, il decreto Bersani impone il limite di 15 giorni per lavorare la pratica di disattivazione).
Finalmente comincio a vedere la luce infondo al tunnel e spero di uscirne presto per poi stare a debita distanza dalla H3G e per tutta la restante mia vita sconsiglierò a tutti di avere a che fare con loro).

@Carliuis
Leggo solo adesso questo 3d a causa della scarsa frequenza di questo forum da parte mia imputabile al poco tempo disponibile e non alla qualità del forum.
Volevo dirti che le aziende convenzionate con le poste per i Rid sono riportati in uno specifico elenco consultabile su banco posta on line. Consulta quest'elenco http://www.poste.it/bancoposta/contobancoposta/domiciliazioni.pdf
a pag 6 e H3G è riportato. Per la cronaca la posta i Rid sono classificati come utenze. Evidentemente tre non è stato e non è in grado di effettuare la domiciliazione dei tuoi pagamenti.

Essendo la mia ragazza dipendente delle poste, sapevo già che H3G era tra le Utenze permesse dalle Poste, ma so anche (dettomi dagli operatori H3G in persona) che da circa un anno, è la H3G che non vuol più operare tramite BancoPosta...cosi come hanno tolto la Banca Tercas e altre.
Evidentemente questo elenco non è aggiornato.

Cmq per rimanere in tema...proprio oggi ho ricevuto la fattura relativa al bimestre Maggio/Giugno e, udite udite, oltre a pretendere il pagamento di maggio e giugno come prevedevo (2 mensilità...con linea gia disattivata), non c'è il famoso bollettino postale ed è indicato come metodo di pagamento l'addebito su CC Postale.
Adesso capisco il significato di qualche telefonata ricevuta dalla H3G nei giorni successivi l'invio della raccomandata.
Mi hanno chiesto se volevo confermare la disdetta, io ho detto si e loro hanno attivato il pagamento per poter cosi fare come gli pare con i soldi che vorranno da ora in poi.
Domattina vado prima alle poste per cercare di bloccare tutto e poi di corsa dalla polizia postale e poi vediamo.

Carliuis ha scritto:
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> Essendo la mia ragazza dipendente delle poste,
> sapevo già che H3G era tra le Utenze permesse
> dalle Poste, ma so anche (dettomi dagli operatori
> H3G in persona) che da circa un anno, è la H3G
> che non vuol più operare tramite
> BancoPosta...cosi come hanno tolto la Banca Tercas
> e altre.
> Evidentemente questo elenco non è aggiornato.
>
> Cmq per rimanere in tema...proprio oggi ho
> ricevuto la fattura relativa al bimestre
> Maggio/Giugno e, udite udite, oltre a pretendere
> il pagamento di maggio e giugno come prevedevo (2
> mensilità...con linea gia disattivata), non c'è
> il famoso bollettino postale ed è indicato come
> metodo di pagamento l'addebito su CC Postale.
> Adesso capisco il significato di qualche
> telefonata ricevuta dalla H3G nei giorni
> successivi l'invio della raccomandata.
> Mi hanno chiesto se volevo confermare la disdetta,
> io ho detto si e loro hanno attivato il pagamento
> per poter cosi fare come gli pare con i soldi che
> vorranno da ora in poi.
> Domattina vado prima alle poste per cercare di
> bloccare tutto e poi di corsa dalla polizia
> postale e poi vediamo.


Anche io leggo soltanto adesso questo tuo 3d perchè iscritto al forum proprio oggi (per motivi diversi ^^).
Dopo aver letto tutto il 3d, se non avessi ancora risolto il problema, le "dritte" che ti avrei dato sarebbero state queste (che comunque consiglio sempre di adottare, per metterci il c**o a paratia, come si dice da noi in Marina ^^):
1) Ogni volta che telefonavi al 133 e riuscivi a parlare con l'operatore, prima di esporre il problema dovevi chiedere la registrazione della telefonata (che in aula di tribunale, ha perfetta validità legale), se l'operatore rifiutava tale procedura [che viene attivata con un segnale particolare del sistema (il famoso "biiiiip" ) e non dall'operatore stesso] riagganciavi e ripetevi l'operazione fino a che non registravano la conversazione.
2) E' vero quello che dice Seagull e cioè che i contratti verbali hanno validità a tutti gli effetti come quelli scritti e che il negoziante non avrebbe mai messo per iscritto che il bollettino postale era accettato come forma di pagamento per non mettersi "contro" il suo "datore di lavoro", però per ovviare a questo inconveniente bastava che il negoziante ribadisse la liceità del pagamento tramite CC postale in presenza di testimoni [ad esempio alcuni tuoi amici(dovrebbe bastare anche una sola persona come testimone ma non ricordo bene, adesso vado un pò a memoria), l'importante che non fossero legati a te da forme di parentela perchè sarebbero state considerate "di parte"]

Per Antonella & Giovanni: posso dirvi solo questo, dopo essere stato cliente Vodafone per quasi 15 anni (e ci sono stati periodi che caricavo la scheda anche con 50 euro a settimana...) ho cambiato gestore (e sono passato a 3) a causa di un errore commesso da un'operatore del 190 quando mi riattivò l'abbonamento UMTS 100 ORE IN LIBERTA'.
In pratica, a causa di un mio pagamento in ritardo di una bolletta mi fu sospeso in via cautelativa come prevedono le norme generali di contratto l'abbonamento internet. Telefonando al 190 venni a sapere il motivo della sospensione e fu mia premura comunicare i dati dell'avvenuto pagamento della bolletta (il famoso VCN) e l'operatrice della gestione crediti riattivò il servizio internet ma non l'abbonamento, lasciandomi con internet a consumo per quasi 5 mesi.
Ora sia chiaro che non do la colpa all'operatrice di quanto è avvenuto, l'errore umano può sempre capitare - e io dico sempre che soltanto chi non lavora non sbaglia - ma quello che mi ha dato letteralmente fastidio è stata l'arroganza con cui Vodafone S.p.A. ha gestito tutta la situazione, pretendendo da me oltre 700 euro per le bollette di febbraio/marzo 08 e aprile/maggio 08.
Com'è finita? All'arrivo della prima bolletta feci un normale reclamo e, dopo i controlli effettuati dal "commerciale" della Vodafone, mi telefonarono dicendo che tutto era risolto e che la mancanza veniva da Vodafone dato che l'operatrice, all'epoca dell'episodio della bolletta, avvenuto a dicembre 07 (che ribadisco fu mia mancanza pagarla in ritardo), riattivò il servizio (la connessione internet) ma non l'abbonamento (io dico invece che hanno fatto a "scarica barile" - come si dice dalle mie parti - su quella ragazza). Quando però è arrivata la seconda bolletta "astronomica" si sono visti arrivare, questa volta con raccomandata A/R alla loro sede centrale, non un reclamo di una paginetta di word ma ben 57 pagine di reclamo, contando tutti gli allegati scaricati e stampati dal sito vodafone (con tanto di logo e quindi a piena validità legale) che andavano dal traffico dati da dicembre 07 a ottobre 08 fino alle copie conformi delle bollette relative allo stesso lasso di tempo e alle "condizioni generali di contratto per la telefonia mobile" della vodafone, chissà come mai la controversia è stata risolta in maniera e con toni molto più blandi....
Questo per dirti che non c'è un gestore migliore di un altro, per loro (i vari gestori telefonici, siano essi tim vodafone 3 o quant'altro) noi siamo dei semplici numeri e niente di più. Sta a noi saperci difendere, e l'unico modo è informarci, ma soprattutto leggere sempre tutte le condizioni che ci offrono per un contratto, fosse anche necessario usare la lente di ingrandimento
P.S.: Nel secondo "reclamo" ho citato anche io il "Decreto Bersani" perchè ho chiesto, contestualmente, la rescissione del contratto per violazione dei termini del contratto di abbonamento da me stipulato a febbraio 2007, entro 15 gg dalla data di ricezione della raccomandata (e non dalla ricezione a casa della cartolina di ritorno della raccomandata stessa).
In questo le Poste Italiane ci forniscono un servizio utilissimo, e cioè la possibilità non solo di vedere dove si trova, in ogni momento, la raccomandata che abbiamo fatto, ma ci dice anche quando questa viene ritirata e da quale ufficio postale...

Pensavate che fossi riuscito a risolvere i miei problemi con H3G???!!


...vi sbagliavate.
Dopo che per ben 10 volte, 10 operatori diversi del 133 mi hanno confermato che la penale da pagare ammontava ad 80€ senza nessuna ulteriore spesa accessoria, oggi mi vedo recapitare una bolletta pari a € 227,67.

Non c'è bisogno di aggiungere altro se non che adesso basta...stavolta davvero do tutto in mano all'avvocato con la richiesta specifica di chiedere piu soldi possibili per risarcimento danni morali ed esistenziali.

La telenovela continua.
Sono stato contattato dalla H3G tramite messaggio in segreteria telefonica e mi dicono che la pratica di riaccredito di quanto pagato in più è stata già predisposta, ma che devo comunicare al 133 il mio codice IBAN per poter emettere bonifico.
Ora non mi incazzo piu perche tanto già l'ho fatto, però:

1) Il mio codice IBAN l'ho comunicato già 4 volte precedentemente.

2) Dopo il messaggio in segreteria telefonica non ho piu avuto contatti e, chiaramente, non essendo piu cliente H3G non posso contattare il 133 in nessun modo.
Ho mandato 4 fax in 2 settimane ma a tutt'oggi tutto tace.

Ieri per puro caso sono riuscito a trovare un numero nascosto nei meandri della rete per parlare con il 133 ma, un'operatrice, per ben 2 volte mi ha chiuso la linea in faccia.
(Quando ho richiamato dopo il primo riaggancio, mi è capitata la stessa operatrice che, coprendo la cornetta con la mano ha detto ad un suo collega: "MA COM'è POSSIBILE CHE QUESTO è CAPITATO ANCORA A ME?"
Io le ho tranquillamente detto che se non sapeva come aiutarmi poteva passarmi direttamente ad un suo collega, ma per tutta risposta ha chiuso di nuovo.

Ho mandato un altra raccomandata di reclamo anche in merito a questo evento...e, come nei precedenti fax e raccomandate, per conoscenza l'ho mandato anche ad AGCOM, ADUC e il mio avvocato.


Intanto tutto tace!

Ti stanno prendendo per i fondelli, perché se hai pagato tramite domiciliazione il codice IBAN ce l'hanno per forza, se hai pagato tramite carta di credito ti possono fare lo storno e il codice IBAN non serve.
La richiesta del codice IBAN è solo una scusa per tenerti buono e non ridarti i soldi. Sono tutti dei gran barboni, dal più alto dirigente all'ultimo degli operatori. Devi mettere tutto in mano ad un avvocato, credimi!