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TRE : deportazione in ERICSSON NSI

Inviato da Flames 
TRE : deportazione in ERICSSON NSI
21.01.2005 - 09:59
Per chi di Voi avesse ancora dubbi...ecco in quale azienda sono stati "esternalizzati" i tecnici di TRE....sembra quasi una deportazione in un lager.
Ericsson NSI : futuro occupazionale o scatola vuota dove potersi liberare di tecnici non piu utili?
Ecco a voi un comunicato stampa del 10.06.2004

Ericsson. Marcelli (Fiom):

“No ad ulteriori esternalizzazioni: tutto il personale di Imt va ricondotto nella Nsi.” Oggi in sciopero, a Roma, oltre mille lavoratori del Gruppo


Si è svolto questa mattina, a Roma, un primo sciopero di quattro ore che ha interessato tutta la sede lavorativa Ericsson di via Anagnina.

Tale iniziativa di lotta ha coinvolto oltre mille lavoratori contro la decisione di Ericsson che intende procedere a una nuova terziarizzazione nei confronti di un gruppo di oltre trecento lavoratori. Fino a un anno fa, questi lavoratori erano dipendenti della stessa Ericsson. Successivamente, furono “esternalizzati”, ovvero trasferiti in una società denominata Innovation Management Tools (Imt). Adesso, l’azienda intende esternalizzarli ulteriormente, suddividendoli in cinque società che – secondo quanto dichiarato da Maurizio Marcelli, coordinatore nazionale Fiom del gruppo Ericsson – “non offrono nessuna garanzia di tenuta industriale e dunque occupazionale”.

Lo sciopero, che è stato indetto unitariamente dalle Rsu Imt, ha visto anche l’adesione delle Rsu delle altre aziende del Gruppo: Ericsson Network Services Italia, Infotel Italia, Ericsson Telecomunicazioni e Pse.

Dinanzi ai cancelli della sede Ericsson, in via Anagnina, Marcelli e Fabio De Mattia, segretario generale della Fiom di Roma Sud, hanno esposto ai lavoratori le ragioni che hanno portato il sindacato a denunciare la pericolosità del processo che Ericsson si ostina a voler portare avanti. Per il sindacato, infatti, il personale della sede Imt di Roma “è destinato ad un futuro incerto, il cui esito finale, vista l’inesistenza di un progetto industriale serio, rischia di essere il licenziamento”.

A ciò si aggiunga che “la Ericsson – ha spiegato Marcelli – sta già predisponendo interventi di riduzione occupazionale per i lavoratori della Ericsson Tei e della Ericsson Nsi”.

“L’unico modo per risolvere la questione – ha concluso Marcelli – non può essere altro che quello proposto da subito dalla Fiom: reincorporo totale di tutto il personale di Imt in Ericsson Network Services e creazione di un’unica impresa per tutto il territorio nazionale con partecipazione diretta di Ericsson. Solo così l’azienda potrà dare una risposta seria e credibile al Governo, per ciò che riguarda la sua credibilità industriale, nonché alle organizzazioni sindacali e, soprattutto, ai lavoratori.”



Fiom-Cgil/Ufficio stampa




Re: TRE : deportazione in ERICSSON NSI
21.01.2005 - 10:31
scusami un momento.... a me non piacciono molto le persone di religione ebraica (non per razzismo intendiamoci) ma mettere in un post la parola "DEPORTAZIONE" è di dubbio gusto....

spero che il mod intervenga in questo senso

E' inutile incazzarsi comunque...

nel comparto It di telecom ci sono state esternalizzazioni molto piu ampie di queste e nessuno ha perso posti di lavoro da 3 anni a questa parte....

Personalmente è meglio stare in ericsson che in tre credimi.....


Re: TRE : deportazione in ERICSSON NSI
21.01.2005 - 11:42
Lasciamo stare sul DUBBIO gusto della parola in se.

Spero che il moderatore capisca l'uso un po forte del mio titolo...senza offesa per nessuno.

Invece bisogna incazzarsi eccome perchè occorre difendere con forza il proprio lavoro ed i propri obiettivi ed aspirazioni.

Secondo te è corretto operare in modo cosi spregiudicato una esternalizzazione di 800 persone che hanno fisicamente realizzato una nuova realtà tecnologica e che vengono "esternalizzati" senza troppi complimenti?
In base a quale progetto industriale e garanzie di futuro occupazionale?
Esiste un progetto industriale serio che non si concluda in una bolla di sapone?

Il comparto TLC con questa manovra di TRE sara ancora piu nel caos creando i presupposti di "esternalzizazione" per il personale in esubero in aziende TLC che a loro volta potranno esternalizzare...ed esternalizzare....
Non si tratta di "perdere" lavoro ma di "svilire" il lavoro di chi opera nelle TLC.

Personalmente è da vedersi se è meglio stare in TRE o in Ericsson.

Probabilmente diventeremo colleghi in ERICSSON PIZZA-HUT e ci ritroveremo insieme a impastare le pizze?

Dopo l'enesima esternalizzazione... :-)
Ti offrirò volentieri un caffè caro "collega"

Saluti a tutti i colleghi delle TLC.


Re: TRE : deportazione in ERICSSON NSI
21.01.2005 - 13:41
non dimenticate che in Cina i diritti dei lavoratori...............lasciamo perdere!!


Re: TRE : deportazione in ERICSSON NSI
21.01.2005 - 17:48
Io vorrei ricordare che c' è chi sta messo peggio in questo mondo TLC e in qualche modo ha lavorato come quelli che ora vengono esternalizzati:
gli interinali, i consulenti.
Quanti sono ? Un buon numero
Solo che essi sono i Paria, gli ultimi di cui nessuno si curerà
Molti di costoro sono stati per 2 anni tenuti attraverso società di comodo in qualità di consulenti a fare in realtà un lavoro da dipendenti, anzi peggio, quello che i dipendenti consideravano di più bassa qualità, con la minaccia velata : zitto o prendi questa minestra o nulla.
Ora i dipendenti vengono esternalizzati e gli altri senza il pezzo di carta che li qualifica come dipendenti
ingrosseranno da subito le fila dei senza lavoro.


Re: TRE : deportazione in ERICSSON NSI
22.01.2005 - 10:03
Bravo red70, hai colto perfettamente nel segno!!!
Ti posso assicurare che TRE è maestra in creare Società di comodo che praticamente "vivono" solo in funzione della commessa con Tre.
Una di queste ha dei dipendenti che lavorano proprio dentro la struttura "rete" a Roma, ora che fine faranno?


Re: TRE : deportazione in ERICSSON NSI
23.01.2005 - 00:40
fino a che serviranno resteranno, poi arrivederci e grazie. Come del resto hanno fatto con i 759 che avendo un contratto a tempo indeterminato pensavano di essere piu' sicuri....anzi probabilmente parte di questi sara' rimpiazzato da lavoratori precari meno specializzati (oramai la rete e' in piedi....) che pero' costano meno.
In questo modo gli azionisti e il management possono farsi il loro guadagno una volta quotata in borsa l'azienda...




Re: TRE : deportazione in ERICSSON NSI
24.01.2005 - 22:31
figlio mio,

ti scrivo con il cuore in pena, penso continuamente al dispiacere che stai causando a tante mamme come me.

nessuno ti conosce come ti conosco io e so quanto tu sia insicuro, d'altra parte tuo padre non ti ha mai accettato per quello che sei.

non puoi però continuare a circondarti di donne come dina, come antonella, per nasconderti dietro le tue insicurezze, devi avere il coraggio di confrontarti con amministratori, anche uomini, con maggiori competenze per guidare la tua azienda ( non mi citare nemmeno georges, quel povero rincitrullito incapace, oppure ernesto, uno sgherro a pagamento ).

quello che stai facendo, al dilà delle tue solite fanfaronate, provoca ansia ed insicurezza a tante mamme e questo mi fa star male anche dove sono ora.

lo so che racconti che lo fai per il bene degli altri, ma io ti conosco e ti devo ricordare che se tu ci stai guadagnando del denaro può darsi che non hai in mente dolamente il bene degli altri.

ricordati di quando tuo padre ti ha picchiato perchè avevi preso dei soldi dal suo portafogli per uscire con delle ragazze poco serie e tu cercavi di convincerlo che li avevi presi per comprare delle medicine per il suo cuore.

guardati dentro, affronta le tue paure e cerca di essere un ragazzo serio ...

un abbraccio

la mamma


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