Wind disattiva le SIM dopo 12 mesi dall'ultima ricarica

Ormai tutti i forum sono strapieni di segnalazioni di clienti Wind imbufaliti per l'ultima trovata di questo gestore scorrettissimo.

Alla chetichella e senza dare adeguata comunicazione la Wind ha cambiato le regole di validità delle proprie SIM:

http://155.libero.it/pls/portal30/w155.page_offerta.item?id=336

tutto ciò è in palese violazione della legge Bersani, ma il bello che nessun cliente lo sa (per trovarlo ho dovuto penare navigando nel sito 155.it).
Del resto:

1 - Sul 4242 è sparita la data di scadenza della SIM.
2 - La legge Bersani elimina la scadenza del credito telefonico acquistato.

In base a questi 2 dati di fatto, i clienti ritengono che la WInd una buona volta si sia decisa a rispettare le leggi e che quindi le SIM non abbiano più scadenza. Ma non hanno fatto i conti con la scorrettezza della Wind che interpreta le leggi a suo uso e consumo, oppure le ignora del tutto. È sparito il mese di sola ricezione e quindi dalla sera alla mattina la SIM viene disattivata senza nemmeno un SMS di preavviso......

Ormai credo che quasi tutti sappiano che le schede hanno 12 mesi di validità, è il credito che non scade e che viene restitutito al cliente che ne fa richiesta, pagando il pizzo di 5 euro per il usufruire del servizio. E poi non è solo la wind, anche la vodafone fa scadere la sim dopo 12 mesi, restituendo il credito, previo pagamento di un pizzo di 8 euro. Le altre compagnie non so,perchè ho schede solo di questi due operatori.

Questo è vero, ma la sparizione del mese di sola ricezione non la sa quasi nessuno.
E da qui credere che la SIM non scada (come in effetti non deve scadere in base alla legge Bersani) il passo è breve.

CHe l'abbiano fatto per eliminare chi usa solo per le promo? o per le silenti?
Non scade il credito ..... ma loro recuperano un numero!Mica sono infiniti i numeri di cellulare! Qs. sono le cose che ho sentito. Sta di fatto che prima le sim Wind "duravano" un mese in meno 12 anichè 13 mesi rispetto ad altre e questo un utente Wind lo sapeva e credo che siano ben pochi quelli che ricaricano una volta all'anno se usi consumi e ricarichi. In ogni modo ciò è altamente negativo e "perfido"(eufemismo per netiquette).

mi scrivete l'articolo che indica che la scheda non deve scadere?

Eccoti l'articolo richiesto. Si trova sul sito www.parlamento.it

"Testo del decreto-legge coordinato con la legge di conversione

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2007 - Supplemento ordinario n. 91

(*) Le modifiche apportate dalla legge di conversione sono stampate con caratteri corsivi
"Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese, la valorizzazione dell'istruzione tecnico-professionale e la rottamazione di autoveicoli"


Capo I
MISURE URGENTI PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI

Art. 1.
Ricarica nei servizi di telefonia mobile, trasparenza e liberta' di recesso dai contratti con operatori telefonici, televisivi e di servizi internet

1. Al fine di favorire la concorrenza e la trasparenza delle tariffe, di garantire ai consumatori finali un adeguato livello di conoscenza sugli effettivi prezzi del servizio, nonche' di facilitare il confronto tra le offerte presenti sul mercato, e' vietata, da parte degli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche, l'applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate, anche via bancomat o in forma telematica, aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico o del servizio richiesto. E' altresi' vietata la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico o del servizio acquistato. Ogni eventuale clausola difforme e' nulla e non comporta la nullita' del contratto, fatti salvi i vincoli di durata di eventuali offerte promozionali comportanti prezzi piu' favorevoli per il consumatore. Gli operatori di telefonia mobile adeguano la propria offerta commerciale alle predette disposizioni entro il termine di trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto."


Come si vede, c'è scritto "E' altresi' vietata la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico o del servizio acquistato". Come si fa ad utilizzare il traffico o il servizio acquistato se la SIM viene disattivata?
Ma il problema è sempre il solito. I regolamenti messi in piedi da Wind (e da Vodafone) sono stati studiati appositamente per non restituire il credito residuo.
Se, tra Raccomandata e quota trattenuta dal gestore, partono tra i 10 ed i 13 Euro, è evidente che nessuno reclamerà piccole cifre che il gestore si intascherà in maniera apparentemente legale.
È qui che mi sembra ci sia la malafede. Se fossero in buona fede prevederebbero il rimborso in contanti (fino all'ultimo cent) presso un rivenditore.

Bho... chissa perche allora applicano la chiusura della sim ai dodici mesi (che ritengo comunque giusta se non ricarichi o non usi la sim per 12 mesi)

Iencenelli ha scritto:
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> Bho... chissa perche allora applicano la chiusura
> della sim ai dodici mesi

Forse lo fanno per obbligarti a cambiare piano tariffario?

> (che ritengo comunque giusta se non ricarichi
> o non usi la sim per 12 mesi)

La scadenza per mancata ricarica non è affatto giusta, è una trovata tutta italiana.
All'estero la scadenza avviene solamente per mancato utilizzo (nessuna chiamata in entrata o in uscita), la ricarica non conta. Questo è giusto.

Sono d'accordo con Iencenelli. è giusto che se una SIM non viene ricaricata scada!

Anche all'estero le schede scadono eccome sia che non ricarichi, sia che non usi. InformateVI Bene e vedrete che i casi sono o accoppiati o singoli. Il problema è che io non ho ancora capito come fare con Wind a recuperare l'eventuale credito di una sim scaduta, poi se uno non ricarica è conscio che perde il numero con tutti i gestori.

è già stato detto in un'altra discussione ed è riportato su un noto sito dedicato a Wind. Bisogna fare la richiesta con raccomandata più un costo di 5 euro per il rimborso del credito. Se invece lo si vuole trasferire su un'altra SIM Wind non si paga nulla!

Da quanto mi è stato detto dal CC il trasferimento ad un'altra sim del credito residuo è gratis solo nel caso in cui ci si avvale del diritto di recesso in seguito al cambio del piano tariffario ed entro 30 giorni dall'avvenuto cambio. In tutti gli altri casi il servizio si paga 5 euro.

Grazie delle indicazioni!
Conviene farlo solo per un credito elevato...inbreve conviene consumare e poi mnp o si lascia scadere. Credo che questo convenga con tutti i gestori.

dedo ha scritto:
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> Sono d'accordo con Iencenelli. è giusto che se una
> SIM non viene ricaricata scada!

giovet ha scritto:
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> Anche all'estero le schede scadono eccome sia che
> non ricarichi, sia che non usi. InformateVI Bene e
> vedrete che i casi sono o accoppiati o singoli. Il
> problema è che io non ho ancora capito come fare
> con Wind a recuperare l'eventuale credito di una
> sim scaduta, poi se uno non ricarica è conscio che
> perde il numero con tutti i gestori.

Premetto che mi rendo perfettamente conto che per i gestori può essere un problema avere un gran numero di SIM con pochissimi cent a bordo. Non disattivarle significa avere delle numerazioni bloccate.
Il problema è che non si deve fare quello che ci fa comodo, si deve fare quello che prescrive la legge.
Sembra un problema tipico italiano. Se c'è una legge che non ci piace non la rispettiamo.
Così tutti, se hanno premura, si sentono autorizzati a passare con il rosso (se poi un vigile li multa si sentono delle vittime).
Se invece un altro passa con il rosso e ci distrugge la macchina e magari ci spedisce malconci in ospedale, allora (giustamente) chiediamo che la legge venga applicata.
E qui è la stessa cosa. Le SIM non possono più scadere. Che cosa succede all'estero non ha la minima importanza. Ogni nazione ha le proprie leggi.
Se ai gestori non va bene, hanno solo da protestare e richiedere all'AGCOM di emanare una direttiva che regolamenti questa situzaione.
Ma fino a quel momento non possono e non devono far scadere le SIM.
La legge c'è e va rispettata. Senza fare storie!
In questo caso poi mi sembra che rasentiamo l'assurdo. Arriva una legge che finalmente tutela noi consumatori, ed eccoci pronti a dare la nostra solidarietà ai gestori che da sempre ci spremono come limoni.
Ma stiamo scherzando?

Questa legge non ci tutela... tutt'altro...

E poi smettiamola di sparare @#$%& vedendo cosa viene fatto all'estero...

Molti di voi sono abbagliati da alcune situazioni ...

Se andate ad analizzare fino in fondo anche all'estero si comportano come in italia.

DOve non lo fanno è perche le tariffe sono molto piu alte delle nostre.

La legge è legge!

Qui si chiacchiera: è un forum.

La mia opinione:
1) I miei soldi NON devono "SCADERE"
2) SE non ricarico credo che sia giusto perdere il numero.

All'estero che facciano quello che vogliono!

il numero può e deve essere perso se non utilizzato (una chiamata all'anno , una ricarica all'anno, piu propenso alla prima che alla econda ipotesi).

I soldi in qualsiasi caso vanno rimborsati su una nuova sim o a scelta anche su un numero non a me intestato (per importi non piu alti di 50 euro).

Iencenelli ha scritto:
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> il numero può e deve essere perso se non
> utilizzato (una chiamata all'anno , una ricarica
> all'anno, piu propenso alla prima che alla econda
> ipotesi).
>
> I soldi in qualsiasi caso vanno rimborsati su una
> nuova sim o a scelta anche su un numero non a me
> intestato (per importi non piu alti di 50 euro).

Una chiamata all'anno! Mi sembra ragionevole. Quello che non è ragionevole (direi che è vergognoso) è l'obbligo di inviare una Raccomandata AR.

Ideona della Vodafone. Wind penso si sia solo aggregata!

In Inghilterra con alcuni operatori dovevi x forza fare 1 chiamata a pagamento almeno 1 volta ogni 6 mesi (se nn ricordo male giusto Vodafone permetteva ogni 9 mesi) e ricaricare ogni 12, pena la perdita di numero e credito.

Quanto alla raccomandata a/r nn mi sembra 1 idea tanto infelice: è normale in Italia spedire documenti con raccomandata a/r x conservare traccia (ed eventualmente dimostrare che è stata fatta) della spedizione. Troppo spesso i fax nn arrivano, sono illeggibili, arrivano incompleti ecc. Con la raccomandata si può sempre far riferimento ad essa e, se è andata persa, è onere di chi l'ha ricevuta cercare di recuperarne il contenuto