WIND: DAL PINO NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO

Paolo Dal Pino è il nuovo amministratore delegato di Wind e assumerà la carica dal primo gennaio 2006. Lo comunica la società

a voi.....

chi è??

Da ComputerWorldOnLine:

Sarà Paolo Dal Pino, attuale Presidente di Telecom Italia in America Latina, ad assumere la carica di amministratore delegato di Wind Telecomunicazioni a partire dal primo gennaio 2006. In una nota Naguib Sawiris, Presidente del CdA di Wind, ha spiegato che Dal Pino è stato scelto per le sue "spiccate qualità, in primo luogo, l’ampia visione strategica che, unita alla sua esperienza e conoscenza del mondo delle TLC, fanno di lui la guida perfetta per una società che mira a un ambizioso piano di crescita".

Attualmente Dal Pino, 43 anni e laureato in Economia all’Università di Pavia, è anche presidente di Tim Brasile mentre precedentemente era stato Amministratore Delegato del gruppo Seat-Pagine Gialle.

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Questo è quello che ho trovato. Non si capisce nulla (anche le credenziali di Bona sono buone, ma sappiamo tutti quanto sia "in gamba"!

"Dal Pino è stato scelto per le sue "spiccate qualità, in primo luogo, l’ampia visione strategica che, unita alla sua esperienza e conoscenza del mondo delle TLC, fanno di lui la guida perfetta per una società che mira a un ambizioso piano di crescita"

su questa frase (parte finale) si potrebbe aprire un lungo dibattito ... se almeno non finisse nella solita fiera...

FeliceDi3 ha scritto:
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> "Dal Pino è stato scelto per le sue "spiccate
> qualità, in primo luogo, l’ampia visione
> strategica che, unita alla sua esperienza e
> conoscenza del mondo delle TLC, fanno di lui la
> guida perfetta per una società che mira a un
> ambizioso piano di crescita"
>
> su questa frase (parte finale) si potrebbe aprire
> un lungo dibattito ... se almeno non finisse nella
> solita fiera...

sinceramente di questi curricula nn so ke farmene, se nn pulire qualcosa
Ma davvero sperate ke cambi qualcosa :_ Ve lo dico io NO

Le cose cambieranno, se Wind saprà creare nuove strategie di marketing tese all'acquisto di nuovi clienti e nel contempo alla conservazione dei vecchi.
Per quanto riguarda il punto 1, ritengo che Wind non abbia grossi problemi ad attirare nuovi clienti....di contrappunto, penso anche che poi faccia poco per conservare i clienti che già ha.
Ma c'è una cosa a suo vantaggio, ne sono convinto: se in un anno entrano, ad es, 4 milioni di nuovi clienti, per quanto sia non penso che ne usciranno mai altrettanti.....nonostante le rimodulazioni, i problemi tecnici (che per fortuna non mi toccano, ma so che possono toccare altri) e le zone mal coperte (e anche qua...non è il mio caso, e cmq si può affermare che un vecchio cliente Wind, come tale, possiede cmq un minimo di copertura...).
Detto questo, poi basta fare due conti, è una questione matematica.
E' vero anche questo fatto; e qua c'è il succo delle rimodulazioni e della pessima qualità del 155: se arrivano tanti nuovi clienti che utilizzano Wind solo per le varie opzioni e solo per quelle, si avrà un aumento dei costi di utilizzo delle infrastrutture e si dovrà assumere nuovo personale per i call center, per far fronte a una nuova e maggiore richiesta di questo servizio, a fronte di un debole aumento delle entrate.
Il succo sta nell'ideare delle offerte che facciano utilizzare ai nuovi clienti la rete Wind anche per tutti gli altri servizi e non solo per quelli tipici del Noi2, NoiWind ecc....
Si dovrebbe investire qualcosa per rafforzare la rete mobile, è un rischio da correre, le tariffe per me son già molto buone e competitive, si potrebbero ideare servizi innovativi e nel contempo utili....brutto da dire, che facciano spendere dei soldini ai clienti.....L' UMTS ha delle potenzialità enormi, al di là della videochiamata della quale non vedo una grande utilità.......ecco, anche su questo si dovrebbe investire.
Il problema è se e quanto Sawiris possa investire....e scusate se è un problema da poco

Già, credo che il nodo del problema sia quanto la nuova proprietà sia disposta ad investire.
Perchè è oggettivo che Wind abbia bisogno di notevoli investimenti per essere rilanciata:
- a livello di infrastrutture di rete (oggi 1po'carenti)
- a livello di marketing (oggi ha 1immagine pessima e un'ARPU cioè un ricavo xcliente molto +basso dei suoi concorrenti)

Non dimentichiamo che Blu è fallita xchè, nonostante fosse partita molto bene, non è più riuscita a sostenere l'onere finanziario degli investimenti ben prima di arrivare al pareggio di bilancio.
(C'è anche una "teoria del complotto" sul fallimento di Blu, ma non vorrei divagare)

Non dimentichiamo che anche 3 ha investito pesantemente e ora può contare su una discreta fetta di mercato e una rete che sta in piedi (più o meno bene...non importa in questa sede). 3 si avvia pian piano verso il punto di pareggio; tutti quelli che pensavano che 3 fallisse non hanno considerato quanto i cinesi della Hutchinson avessero finanziariamente le spalle grosse e -in ossequio alla saggezza cinese- non avessero fretta di vedere subito degli utili.
Credo che il sig.Sawiris dovrebbe prendere esempio e non pretendere di rientrare subito dagli investimenti in Wind se vuole ottenere qualcosa di buono.

Certo, ci vuole anche un management capace.
Capace non vuol dire che punti solo alla soddisfazione della clientela.

Avere un'alto livello di soddisfazione della clientela è solo UNA delle possibili politiche aziendali finalizzate a generare utili, ma non è l'unica!!
Certo, in genere è una delle politiche che funzionano meglio a questo scopo, vedete in proposito l'interessante post "Come e perchè nacque Vodafone One" http://forum.cellularitalia.com/read.php?2,242834.

Ma anche una politica più spregiudicata e arrembante tipo 3 che punta molto sui servizi "innovativi" può servire altrettanto bene.

Sembra invece (a giudicare da quel che si vede oggi) che una politica "alla Bona" che punta sulla fascia bassa del mercato e a offrire servizi a basso costo non produca grandi risultati, e cmq non sia sostenibile a lungo termine.

Chiaro che una politica "alla Bona" non funzioni. Non si può contare su introiti ricavati da continui aumenti (eufemisticamente rimodulazioni) o su bonus promessi e non dati.
Il cliente si fa fregare una volta ed alla seconda fregatura mette la scheda (che è già una scheda secondaria) nel cassetto e ciao Wind.

Alex_Alex ha scritto:

>
> sinceramente di questi curricula nn so ke farmene,
> se nn pulire qualcosa
> Ma davvero sperate ke cambi qualcosa :_ Ve lo
> dico io NO

Ah sì? E tu che ne sai?
Adesso sei anche esperto di politica ed economia aziendale?


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W i vecchi clienti!!

Certo!!! E' laureato in idiozie telefoniche e faccine colorate!!! E' un genio e abbiamo la fortuna di averlo saltuariamente in questo forum!

In effetti è un genio.. è riuscito a fare una faccina che non ho mai visto prima d'ora...




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W i vecchi clienti!!