L'offerta presentata da un gruppo di investitori internazionali per Wind, valorizza l'operatore che fa capo a Enel circa 12 miliardi di euro. Lo riferisce una fonte vicina all'operazione.
Il consorzio Weather Investments, guidato dall'uomo d'affari egiziano Naguib Sawiris, ha presentato la propria offerta a Enel la settimana scorsa. Un'altra offerta è stata messa sul piatto dalla società di private equity statunitense Blackstone, a sua volta sostenuta da altri fondi chiusi. Quest'ultima offerta valorizzerebbe Wind 11,6 miliardi di euro, secondo quanto indicato dalla stampa.
La fonte ha spiegato che Weather Investments ha proposto di acquistare una prima tranche pari a circa due terzi di Wind, assumersi circa 7,4 miliardi di euro di debito e investire fino 3 miliardi di euro in equity. Enel resterebbe in possesso del terzo rimanente che sarebbe soggetto a una serie di opzioni put e call esercitabili a partire dalla prima metà del 2006, ha detto la fonte.
Le banche che appoggiano il consorzio sono, secondo la fonte, Deutsche Bank, ABN AMRO e Sanpaolo IMI, i maggiori creditori di Wind.
La cordata concorrente messa insieme da Blackstone include, secondo fonti bancarie londinesi, i fondi di private equity Providence Equity Partners e Permira oltre a Goldman Sachs Private Equity, che si impegnerà con un investimento modesto.
Le banche in campo per questi ultimi sono BNP Paribas, Citigroup, CSFB, JP Morgan, Lehman Brothers, Mediobanca e Royal Bank of Scotland.
