Vi inoltro il fax che ho inviato due giorni fa. Otterrò qualcosa?
Spett.le Wind Telecomunicazioni S.p.A.,
con la presente intendo richiedere l'immediato riaccredito di 19 euro (per
un addebito parziale di poco più di 3 euro) impropriamente addebitatimi per
il rinnovo dell'opzione Libero Mobile No Limit, nonostante ne fosse stata
correttamente richiesta la disattivazione, come risultava dai vostri stessi
terminali.
Una settimana di attesa non è servita a niente. Anzi, la risposta dei
tecnici al mio reclamo è stata che l'unico modo per ottenere il riaccredito
sarebbe quello di fare una ricarica di importo superiore a 19 euro per poi
ottenere l'addebito dell'intera somma di 19 euro ed infine il riaccredito
dell'intera cifra. Procedimento che mi è stato descritto come necessario per
motivi tecnici. Questi fantomatici motivi tecnici mi sembrano non solo
assurdi, ma rendono la procedura completamente illegale. Vi pare legale che
io sia costretto a ricaricare nonostante non ne abbia nessuna intenzione
solamente perché la vostra società ha commesso un errore addebitandomi una
cifra, senza nessun motivo, per il rinnovo di un servizio da me
espressamente non richiesto? Non ho alcuna intenzione di effettuare una
ricarica da 25 euro per poi ritrovarmi sulla Sim un credito residuo per me
altamente inutile. Per giunta, per questo disservizio, non solo sarei
costretto ad anticipare del denaro, ma dovrei buttare al vento 4 euro di
costo di ricarica. Mi ripeto: tutto questo è palesemente illegale ed
assurdo. Se proprio è necessario che io effettui una ricarica per poter
porre rimedio al vostro errore, che siate voi a regalarmi una ricarica.
Questo grave inconveniente mi ha provocato un non indifferente disagio a cui
mi auguro possiate porre rimedio tempestivamente.
Inutile dire che questi episodi non fanno altro che creare, quantomeno per
quanto mi rigurda, un'immagine della vostra azienda lesiva degli interessi
degli utenti e della qualità .
Il presente fax verrà inviato per presa visione alla sede di Cagliari dell'
Unione Nazionale Consumatori e all'Agcom, Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni, a cui sarà inviato anche il formulario S prestampato che
trovate allegato al presente fax.
