Riporto questo articolo da un altro sito, giudicate voi.............
Wind è finita nel mirino dell'Antitrust, che ha aperto un'istruttoria su segnalazione dell' Adusbef, per pubblicità ingannevole sulla portabilità del numero.
L'Adusbef, nell' esposto inviato all' Antitrust, rileva che " Wind nella sua pubblicità omette di indicare quale tariffa sarà applicata al cliente transitato". In realtà la dicitura appare, ma in caratteri pressoché illeggibili, come purtroppo è abitudine dei gestori telefonici.
L'associazione di consumatori pone inoltre l'accento sul fatto che "chi transita da un operatore a Wind mantenendo il numero originario non ha gli stessi diritti di un comune cliente Wind". L'esposto rileva poi che l' offerta del gestore mobile per la MNP prevede un bonus di 25 euro per chi aderisce entro il 9 giugno, ma in calce compare la dicitura "l' attivazione del servizio è soggetta al costo di 10 euro". (scritto in carattere invisibile)''. Secondo l' Adusbef non è segnalato in maniera evidente un'altra "grave limitazione", ovvero che per diventare clienti Wind "è necessario il possesso di un telefonino dotato dual band". Già in passato Wind era stata condannata per non aver riportato l'informazione. L'ultimo rilievo dell'Adusbef riguarda "le gravi conseguenze della portabilità , come la perdita di ogni diritto sul credito residuo esistente con il vecchio operatore in caso di contratto prepagato". In base al procedimento aperto dall' Antitrust, Wind dovrà fornire entro 20 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione da parte dell' Authority le informazioni atte a verificare se esistano i presupposti di pubblicità ingannevole denunciati dall' Adusbef. Entro 5 giorni, le parti dovranno invece produrre memorie scritte utili alle procedure relative alla sospensione provvisoria dei messaggi pubblicitari.
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Alba gu Brà th
