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Re: Secondo voi...?
06.05.2004 - 14:40
Visto la profonda differenza di materia tra ingegneria e psicologia, credo che effettivamente ti sia accorto in corso d'opera di aver sbagliato strada e non è ancora troppo tardi x cambiare.
Sottoscrivo in toto quanto detto da Winston: se cambi, fallo il più velocemente possibile.
In bocca al lupo x la tua difficile scelta; probabilmente potrebbe rinfrancarti fare una piccola indagine tra i tuoi conoscenti e accorgerti che coloro che hanno avuto il coraggio di cambiare facoltà non sono pochissimi.
Unico elemento da valutare x restare ad ingegneria (oltre ad eventuali esami sostenuti e che si perderebbero nel cambio) sono le opportunità in più di lavoro rispetto a psicologia


Re: Secondo voi...?
06.05.2004 - 17:09
Se sei di Domodossola, saprai che Psicologia c'è anche a Milano, in 2 università: Cattolica e Bicocca (Statale)... Da quello che so io (la mia ragazza ha fatto psicologia alla Bicocca), non sono male entrambe, tieni solo presente che la Cattolica è un po' più caruccia.... ;)

Forse Milano è un po' più comoda per te, anche se probabilmente, se sei nell'ottica di trasferirti, Milano è assai più cara di Padova... Poi Padova è una città costruita attorno all'università, quindi credo sia anche più vivibile, per uno studente... Altrimenti c'è anche Bologna (mi pare che ci sia psicologia, ma non ne sono sicurissimo), in questo senso ancora meglio di Padova....

In ogni caso in bocca al lupo... Se una cosa senti che proprio non ti appartiene 8e la matematica/fisica la devi sentire dentro), non indugiare.... ;)




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W i vecchi clienti!!


Re: Secondo voi...?
06.05.2004 - 18:46
Credo che a Bologna ci siano solo gli ultimi anni di corso di Psicologia...
Il biennio dovrebbe essere a Cesena!

Informati...e in bocca al lupo!
REG.


Re: Secondo voi...?
06.05.2004 - 20:38
Winston il punto è che la matematica mi è sempre piaciuta (la fisica un po' meno per la verità.. :D ) , fin da piccolo, e non ho mai avuto problemi.. non che adesso li abbia, ma non mi "prende" più.. devo ancora riuscire a spiegarmi il perchè.. :D




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Si Vis Amari Ama...


Re: Secondo voi...?
06.05.2004 - 20:43
Re: Secondo voi...?
06.05.2004 - 20:55
la causa e' presto detta.....Professori indecorosi..... :( :(.....
Se il problema e' questo,tieni duro....appena passato il propedutico tutto si sistemera' da se'.....




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biosimulant


Re: Secondo voi...?
06.05.2004 - 21:02
No no non dipende dai professori, dipende da me.. Probabilmente in questi ultimi 2 anni sono cambiato parecchio; non so come spiegarlo, è come se studiare solamente materie inerenti matematica e affini "limitasse" la mia creatività, la mia personalità.. E' come se mi sentissi "intrappolato" dai numeri.. non so se ho reso l'idea, perlomeno ci ho provato.. :D




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Si Vis Amari Ama...


Re: Secondo voi...?
06.05.2004 - 21:08
Hai reso l'idea....ma e' solo una crisi passeggera dovuta al fatto che non vedi applicazioni delle teorie che stai studiando......(lo dici anche tu tra le righe.....)....
Alcune 'applicazioni possibile di quello che stai studiando ora sono le ottimizzazioni e i grid computer e certi tipi di programmazione che studierai,per motivi tecnici,nel periodoapplicativo........
Se non sai cosa sono quelle applicazioni di cui t'ho detto.non preoccuparti.....non e' grave.... :D :P :D :P




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biosimulant


Re: Secondo voi...?
06.05.2004 - 21:16
Bio qui bisognerebbe discutere sul significato di "passeggera", anche se credo sia qualcosa di + profondo di una crisi passeggera come l'hai definita.. Una volta studiavo perchè mi interessava sapere, perchè mi piaceva.. ora la maggior parte delle volte studio solo ed esclusivamente per passare gli esami, anzi per la verità ultimamente nemmeno quello.. E nonostante tutto non mi sento ignorante in materia, nel senso che non ho desiderio di sapere quello che avrei dovuto studiare..
Azz mi rendo conto che è un post un po' contorto, sforzati di comprenderlo su.. rotfl




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Si Vis Amari Ama...


Re: Secondo voi...?
06.05.2004 - 21:34
Forse non mi sono spiegato io.....
Guarda che,per vari motivi, sono un extra fuoricorso.....ho scoperto che c'erano cose belle in ingegneria quando ho letto un libro sul caos matematico applicato alla matematica delle popolazione biologiche che io ho assimilato ad onde acustiche di tipo particolare (insisto se non capisci,non importa)......
Capitera' anche te.....Ripeto...il tuo e' solo stanchezza,stress,sconforto.....non ti scoraggiare per questa crisi che stai passando.....Quando e' venuta a me non c'era nessuno (al solito.....) a darmi una mano......altrimenti sarei gia' laureato da un pezzo....
lascia perdere....non prendertela e cerca di dare esami ....in qualche maniera....Una cosa buona l'hai gia' imparata...che sai di sapere....




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biosimulant


CA
Re: Secondo voi...?
06.05.2004 - 23:05
<<<ho scoperto che c'erano cose belle in ingegneria quando ho letto un libro sul caos matematico applicato alla matematica delle popolazione biologiche che io ho assimilato ad onde acustiche di tipo particolare >>>

Prima di pensare alla Teoria del caos e altre amenità della matematica moderna (che immagino avrai letto su un libro di carattere divulgativo, che non è un libro di matematica, ma che racconta di matematica), consiglio di farsi le ossa con tanti integrali, con autovalori e autovettori, con le serie e le equazioni differenziali.
Come ce la caviamo? ci piacciono? ci annoiano? ci spaventano?....
Comunque, ben pochi dei laureati in ingegneria utilizzano matematica ad alto livello tutti i giorni durante la loro vita lavorativa (qualcuno sì).Per me sarebbe già un gran risultatato se un anno dopo la laurea un ingegnere sa ancora integrare qualche semplice equazione differenziale....
Quello che voglio dire è che non bisogna lasciarsi abbagliare dal fascino di certe discipline... ma restare un po' più coi pedi per terra quando si sceglie una facoltà universitaria.

Mi vengono in mente quei pensatori illuminati che in televisione o sui loro libri parlavano della Relatività (andava di moda qualche anno fa), citandola del tutto a sproposito, senza probabilmente aver mai capito cosa è un'equazione gravitazionale....

Come diceva Menecmo, non esiste una via regia per la matematica....


Re: Secondo voi...?
07.05.2004 - 03:33
CA ha scritto:

> Comunque, ben pochi dei laureati in ingegneria utilizzano
> matematica ad alto livello tutti i giorni durante la loro vita
> lavorativa (qualcuno sì).Per me sarebbe già un gran risultatato
> se un anno dopo la laurea un ingegnere sa ancora integrare
> qualche semplice equazione differenziale....

dipende dove la vita ti ha portato, o meglio che peso hai dato ad ogni tassello del suo mosaico. Mi auguro che nessuno però alle 3.30 del mattino abbia ancora come compagno di sventura Ansys, Catia o Msc Dytran,,,:-D :-D




Re: Secondo voi...?
07.05.2004 - 09:00
CA ha scritto:

> <<<ho scoperto che c'erano cose belle in ingegneria quando ho
> letto un libro sul caos matematico applicato alla matematica
> delle popolazione biologiche che io ho assimilato ad onde
> acustiche di tipo particolare >>>
>
> Prima di pensare alla Teoria del caos e altre amenità della
> matematica moderna (che immagino avrai letto su un libro di
> carattere divulgativo, che non è un libro di matematica, ma che
> racconta di matematica), consiglio di farsi le ossa con tanti
> integrali, con autovalori e autovettori, con le serie e le
> equazioni differenziali.
> Come ce la caviamo? ci piacciono? ci annoiano? ci
> spaventano?....
.....omissis......
Guarda bimbo mio che su quelle cose dovevo farci una tesi......prima che tutto andasse storto so cosa sono quegli argomenti a cui tu accenni.....e so,con certezza che oltre alla matematica lineare,a cui tu accenni tra le righe,esiste anche quella *non lineare* che e' quella a cui accennavo io.....Si',forse lo sparata grossa.ma e' esattamente quello che mi ha fatto conoscere la matematica,quella applicata,quella sperimentale,quella creativa,piena di eqz.differenz. *non lineari* e di tutto il mondo che vi gravita intorno.....
Cresci bimbo,cresci.....cresci e studia.....quando avrai imparato,studiato e ancora imparato (soprattutto a rispettare chi non si interessa delle cose a cui ti interessi tu) potrai parlare......cresci,bimbo,cresci........




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biosimulant


Re: Secondo voi...?
07.05.2004 - 12:49
Azz.ma qui siamo tutti Ingegneri (o quasi..) :D

WildKaos ha scritto:

> Secondo voi vale la pena cambiare facoltà dopo un anno e mezzo?
> Sapete, mi sto accorgendo che non mi ritrovo più molto nelle
> scelte che avevo fatto..

Oltre a tutti i consigli dati,valuta anche la possibiltà di scegliere un'altro corso di laurea sempre della facoltà di Ingegneria:ce ne sono diversi...(e potresti non perdere eventuali esami già sostenuti).
Ciao

Massimo




Re: Secondo voi...?
07.05.2004 - 13:46
Dai un'occhiata a Gestionale...




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Ghebirs


Re: Secondo voi...?
07.05.2004 - 16:49
Insomma, quello che deve chiedersi una persona che ha intenzione di fare ingegneria non è: "volgio avere a che fare con la matematica per tutta la vita?"... Domanda sbagliata, a cui ha già dato risposta CA... Probabilmente uso molta più matematica io di tanti ingegneri, e non lo sono...
La domanda giusta da porsi è: "voglio ragionare da tecnico, o in maniera prettamente tecnica per tutta la vita?"... Perchè qualsiasi facoltà di ingegneria "plasma" l'individuo in questo senso, facendolo ragionare in modo tecnico sempre di più...
Di per se la matematica può anche essere incredibilmente creativa, il fatto è come ti insegnano a ragionare, e se vuoi diventare uno che ragiona così...
Se senti che la cosa ti intriga, bene... In questo senso intendevo che queste facoltà le devi sentire dentro: tutto sommato devi esserci già portato a ragionare così...




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W i vecchi clienti!!


CA
Re: Secondo voi...?
07.05.2004 - 18:04
<<<Guarda bimbo mio che su quelle cose dovevo farci una tesi......prima che tutto andasse storto so cosa sono quegli argomenti a cui tu accenni.....e so,con certezza che oltre alla matematica lineare,a cui tu accenni tra le righe,esiste anche quella *non lineare* che e' quella a cui accennavo io.....Si',forse lo sparata grossa.ma e' esattamente quello che mi ha fatto conoscere la matematica,quella applicata,quella sperimentale,quella creativa,piena di eqz.differenz. *non lineari* e di tutto il mondo che vi gravita intorno.....
Cresci bimbo,cresci.....cresci e studia.....quando avrai imparato,studiato e ancora imparato (soprattutto a rispettare chi non si interessa delle cose a cui ti interessi tu) potrai parlare......cresci,bimbo,cresci........>>>

Innanzitutto grazie per il "bimbo" che mi fa sentire più giovane di quel che sono....
Chi ti ha detto che non rispetto le cose che non interessano a me?
Evidentemente sono stato frainteso.
Ho studiato tanta matematica anche "non lineare" molto prima di te. Sono anche io un "collega".
Anche io, tanti anni fa, mi sono laureato in ingegneria con una tesi di matematica su una particolare classe di equazioni differenziali. Purtroppo o per fortuna poi sono finito ad occuparmi di altro. Ma tutto sommato mi è andata bene perchè il lavoro che faccio, sia pure saltuariamente, mi permette di utilizzare ancora parte di quella matematica che avevo tanto studiato e amato, sicuramente molto più della maggioranza degli ingegneri, che passata Analisi 2 in 6 mesi si dimenticano persino la matematica del liceo.
Ti auguro di cuore di poter continuare dopo la laurea di occuparti di matematica applicata, magari restando all'università.

Non sarà il tuo caso, ma è tipico il caso dello studentello all'inizio degli studi universitari, o ancora prima di inziare l'università, che si è fatto prendere dall'entusiasmo avendo letto quel libro di carattere divulgativo, oppure avendo seguito qualche conferenza, che parla di matematica applicata, di caos, di frattali, di relatività (quest'ultima per fortuna è un po' fuori moda) e di ritenere che sia tutto "facile" e "bello". A questo studente - sarai d'accordo con me - bisogna far presente che queste sono le vette di un lungo cammino.... "Sapere" la matematica, e ancor di più "saperla usare", non significa aver memorizzato una lunga serie di conferenze in cui si "racconta la matematica".
Trovo ridicolo, anche un po' patetico, quando qualcuno afferma di "sapere" la Relatività Generale (te la cito perchè a suo tempo l'avevo studiata abbastanza in dettaglio ed è un classico argomento in cui si dicono enormi sciocchezze) senza aver mai sentito parlare di tensori.... Magari potrebbe raccontare per ore le conseguenze di questa affascinante teoria, per averle lette o sentite raccontare a sua volta, così come si potrebbe parlare di filosofia o di letteratura, ma questo non significa "sapere" la relatività....

Tutto ciò premesso, non vi è poi così tanto posto nel mondo del lavoro, per l'ingegnere che si è specializzato in matematica, sia pure applicata. Ma un po' di posto c'è! Anche questo va fatto presente.

Questo è il mio messaggio. Se ti sei sentito offeso, evidentemente non eri il destinatario giusto.


Re: Secondo voi...?
07.05.2004 - 19:01
Cosi' va molto meglio.....metterla in questa maniera,ovviamente....
messa cosi',la storia (pardon la matematica ;-) ), nulla da eccepire.....
saluti.....




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biosimulant


Re: Secondo voi...?
08.05.2004 - 03:34
Winston Smith ha scritto:

> Insomma, quello che deve chiedersi una persona che ha
> intenzione di fare ingegneria non è: "volgio avere a che fare
> con la matematica per tutta la vita?"... Domanda sbagliata, a
> cui ha già dato risposta CA... Probabilmente uso molta più
> matematica io di tanti ingegneri, e non lo sono...
> La domanda giusta da porsi è: "voglio ragionare da tecnico, o
> in maniera prettamente tecnica per tutta la vita?"...

Win hai centrato in pieno il nocciolo della mia personalissima "questione"..

>Perchè qualsiasi facoltà di ingegneria "plasma" l'individuo in questo
> senso, facendolo ragionare in modo tecnico sempre di più...

Anche qui sono pienamente d'accordo, ma vorrei aggiungere una cosuccia: credo che se non avessi provato questa esperienza sulla mia pelle per ormai quasi due anni, non mi sarei reso conto, o quantomeno non in maniera completa, della cosa.. da questo punto di vista sono restio a considerare uno "sbaglio" l'aver scelto ingegneria.. è un'esperienza che probabilmente meglio di molte altre mi ha aiutato a capire un po' meglio chi sono e cosa voglio..

> Di per se la matematica può anche essere incredibilmente
> creativa, il fatto è come ti insegnano a ragionare, e se vuoi
> diventare uno che ragiona così...

Proprio di questo parlavo: a conti fatti no, non credo di voler diventare uno che ragiona cosi'..

> Se senti che la cosa ti intriga, bene... In questo senso
> intendevo che queste facoltà le devi sentire dentro: tutto
> sommato devi esserci già portato a ragionare così...

Qui mi permetto di dissentire in parte dal fin qui ineccepibile (almeno per me, non ti montare la testa nè? rotfl rotfl rotfl) Winston; un conto è esserci portato, un conto è volerlo.. Io probabilmente ci sono portato, se ho scelto ingegneria è anche perchè cmq a detta di tutti ( e fino a qualche tempo fa anche mia devo dire..) la matematica (o chi per essa) era la materia in cui "riuscivo meglio" e per la quale ero piu' portato.. Ora mi sto rendendo conto che forse è qualcos'altro che voglio in fondo...

Scusate la "pesantezza" del post... :D




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Si Vis Amari Ama...


Re: Secondo voi...?
08.05.2004 - 11:49
Se hai paura du essere incasellato in qualche *forma mentis*,il rimedio c'e'....studia quello che stai studiando,dai esami e tutto il resto....ricordandoti,pero' che *la' fuori* c'e' il mondo....e che devi interessarti anche di lui.....l'incasellamento arriva solo se i tuoi interessi sonorivolti in una direzione sola.....




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biosimulant


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