Black Out

Ad ogni modo hai scelto di non controbattere...Chi tace acconsente...
Rommel, sono contento che finalmente, dopo tanto tempo, almeno stavolta la pensi come me!! ROTLF




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W i vecchi clienti!!

Sei disinformato...
Non hai saputo dell'introduzione del silenzio-rifiuto?

E' geneticamente impossibile che io e te si vada a braccetto su qualche argomento...
ma forse,in futuro,col progredire dell'ingegneria genetica...chissà!

Caro Rom

winston ti ha zittito...mi dispiace dirtelo

Ha in grandi linee spiegato correttamente la situazione italica...

Rommel, una volta io e te siamo stati d'accordo su qualcosa....

Eh sì... Non ti ricordi? Si parlava di birra...
In effetti è stata l'unica volta...

Ience, troppo buono... In realtà se qualcuno ha dei dati diversi da quelli che ho proposto io, sono anche pronto a rivedere le mie convinzioni, ma per ora.....




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W i vecchi clienti!!

A me nando,dispiace invece che ti sia fatto tale fallace impressione di un presunto round dialettico(da me mai cercato nè alimentato),perchè sei una delle pochissime persone di questo forum alla cui opinione tenga davvero.
Cerco sempre di non favorire l'accanimento dialettico di chi ha convincimenti completamente agli antipodi dei miei perchè è sterile:l'evidenza insegna che in tali casi ognuno rimane sempre nelle proprie posizioni!

Che la situazione energetica attuale del nostro stivale fosse una ciofeca è infatti cosa nota e risaputa già da prima di domenica,perciò io preferisco parlare dei possibili rimedi,ed il mio pensiero al proposito è questo:
che non c'è nulla di male nè di sbagliato nel copiare quello che all'estero funziona bene da decenni e che bisogna quindi smetterla di cercare soluzioni"originali" all'italiana(e quindi,x definizione,raffazzonate alla bell'e meglio...)con le solite improbabili scuse...
Siccome son anche sicuro che purtroppo non cambierà una virgola,non approfondisco l'argomento e chiudo qua,almeno fino al prossimo black out!

Si deve copiare quando si può copiare...

A noi non serve vedere la situazione estera, ma migliorare la nostra...

<<Sorge spontanea una domanda: come mai, diversamente dal sistema elettrico svizzero, che ha prontamente reagito per risolvere il problema in casa propria, il sistema elettrico italiano non è stato in grado di compensare il disservizio provocato da questo guasto tutto sommato comune, lasciando che si propagasse in tutta Italia?>>
La risposta è molto semplice (è stata data dal responsabile della distribuzione elettrica in Canton Ticino): perché la parte della Svizzera alimentata da quell'elettrodotto andato fuori servizio è molto più piccola e - ovviamente - molto più interconnessa - con il resto della rete. Del resto in buona parte del Nord Italia il black out è durato poche ore oppure (prov di VB, per esempio) non c'è stato affatto (fatto non riporato dalla stampa ma vero!).

A distanza di qualche settimana, l'inchiesta dei gestori elettrici europei ha stabilito che l'errore era svizzero e non italiano. I tecnici svizzeri non hanno comunicato in tempo la gravità dell'evento accaduto.

Che l'origine dell'inghippo fosse svizzera ormai nessuno ne dubitava + ormai...
Il caos è stato però alimentato da uno sbagliato utilizzo delle energie nostrane...

Iencenelli ha scritto:

> Si deve copiare quando si può copiare...

ed è appunto questo il caso...
Le soluzioni all'italiana sono da sempre causa di ulteriori problemi!

> A noi non serve vedere la situazione estera, ma migliorare la
> nostra...

Per migliorare la nostra pessima situazione dobbiamo x forza imparare dalle situazioni estere che funzionano bene (e ce ne sono parecchie..)
non ci sono nuove invenzioni da fare..