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Black Out

Inviato da Gatto Randagio 
Black Out
28.09.2003 - 18:32
Stavate dormendo o lo avete vissuto in prima persona?
Avete avuto particolari problemi?
Io stavo giusto tornando a casa e x fortuna l'unico problema sono stati i cancelli elettrici :)
Per il resto qui a treviso questa mattina appena svegliato la situazione era gia nella normalita.




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Frrrrrrrr


Re: Black Out
28.09.2003 - 20:27
Stavo dormendo...
Laprima cosa che ho pensato quando ho sentito del black-out nazionale sono state le parole del gestore della rete italiano, quando è accaduto il black-out a NewYork: da noi una cosa del genere non può accadere.
Beh, evidentemente hanno fatto male i calcoli!!!
Certo non è accaduta proprio la stessa identica cosa, perchè in USA c'era una richiesta altissima e si è verificato un guasto sulla rete, non sono stati efettuati distacchi con sovraccarico di tutte le centrali rimanenti e che sono saltate una dopo l'altra per inrtervento delle protezioni.
Da noi invece si è verificato un ammanco di energia (perchè la connessione con la Francia si è interrotta) e non sono stati in grado di fare distacchi programmati in mdo che tutta la rete non crollasse!
Visto che non c'è nessun post sull'argomento mi permetto di spiegare quello che è accaduto (se ho capito bene) :-)
Per avere prezzi bassi compriamo energia dalla Francia 24h/24 e 365gg/anno con potenza costante e quindi la notte le nostre centrali sono al minimo e si sfrutta solo l'energia francese. Far ripartire una centrale termoelettrica (produrre vapore per far girare le turbine) non è un'operazione immediata, mentre può essere un po' più rapido mandare a pieno regime le centrali idroelettriche.
Fatto sta che le centrali sono state sovraccaricate nel momento in cui si è interrotto l'import dalla Francia e chi era sveglio a quell'ora mi ha raccontato che ha notato che la luce si è progressivamente attenuata ed ha incominciato a sfarfallare, poi (probabilmente per intervento delle protezioni di minima frequenza, per rallentamento degli alternatori a causa dell'eccessivo carico non compebsato da sufficente spinta sulle pale delle turbine) è andata via del tutto.
In fin dei conti ci sono certi aspetti comuni con ciò che accaduto a New York, il guasto, il sovraccarico della rete (non in relazione allla sua potenza massima, ma in relazione alla potenza disponibile in qiel momento e che abbiamo visto non si può incrementare istantaneamente), i distacchi che non si sono fatti...
Spero ci siano molti commenti...

Ciao!


Re: Black Out
28.09.2003 - 21:17
A Roma nord la luce è tornata alle 10.30!


Re: Black Out
28.09.2003 - 22:23
Se cammino con una macchina, e voglio che la mia velocità sia costante (accellerazione =0) il motore dovrà erogare la stessa identica potenza di quella assorbita da attriti, resistenza aerodinamica ed altro. Se il motore eroga meno potenza, la macchina rallenta perchè gli attriti e le resistenze sono maggiori della potenza erogata.
La rete elettrica funziona solo a regime, solamente che invece di avere un solo motore, la centrale, ne ha più di uno connessi fra loro dalla rete.
Anche la potenza della rete elettrica varia secondo gli assorbimenti, ed il gestore della rete "richiama" le varie centrali o parti di esse, ad uso regolatore, affinche la potenza assorbita sia perfettamente equivalente a quella prodotta.

Il problema è che mentre con un autovettura, con pedale dell'accelleratore se vediamo che l'autovettura rallenta, ripristiniamo subito le condizioni di regime, con la rete elettrica non è altrettanto semplice. Con la macchina dobbiamo vincere il momento d'inerzia della stessa (il camion accellera molto più lentamente di una vetturetta). L'analogo elettrico dell'inerzia della vettura, è la sua induttività, ossia la rete elettrica è come un grosso solenoide.

Ora bisogna per forza introdurre il concetto di risonanza, per capire perchè il gestore non può richiamare in rete tutte le centrali all'improvviso.
La corrente è alternata, ossia è come un sistema pulsante. Se la pulsazione (i famosi 50HZ) coincidono con il periedo proprio di oscillazione della rete, il sistema potrebbe andare in risonaza, con l'effetto di produrre extracorrenti pazzesche.
E' lo stesso motivo per cui, molte volte sentiamo dire, che non si deve mai spegnere e riaccendere subito il computer quando si blocca.

E' assolutamente assurdo pensare che la girante della turbina, calasse di giri ad uso macinino da caffè. La potenza è il prodotto della corrente per la tensione per il coseno dell'angolo di quanto la corrente è in ritardo sulla tensione. Se la potenza disponibile scende..scende la tensione..se il sistema non riesce ad auto-regolarsi.

Mi rendo conto che la spiegazione non è chiara, ma non potevo fare di meglio..senza tirare in ballo paroloni come reattanza induttiva ed altro...


Re: Black Out
28.09.2003 - 22:31
Io ero in giro in auto, nessun paritcolare problema, neppure per i semafori che tanto di solito a quell'ora non vanno... In un certo senso non mi è dispiaciuto, era veramente assurdo vedere che ovunque si andasse c'era un buio pesto (tranne dove c'erano le banche e gli ospedali)... Peccato ci fosse il cielo nuvoloso, altrimenti avremmo visto la stellata più incredibile mai vista prima... Non capita spesso di trovarsi in mezzo a 300.000kmq di buio! :D

Paperone ha detto giusto, ma faccio presente che le centrali termoelettriche a turbogas (meno inquinanti e sprecone di quelle tradizionali) ci impiegano appena 20 minuti per essere accese ed andare a regime... Molte delle centrali tradizionali dovrebbero essere convertite, ovviamente se ciò è possibile (e magari prima di pensare di construirne di nuove, visto che queste ultime sono più efficienti)
Dove abito io ce n'è una grossissima, una delle più grosse del nord Italia, dell'AEM, appena convertita a turbogas... Nei giorni scorsi c'è stato il collaudo, e non era ancora in funzione... L'hanno avviata stamattina alle 6.30 (un mio amico ci lavora come tecnico, l'han fatto saltare giù dal letto alle 4.30...) in tutta fretta, ed ora dovrà garantire una grossa produzione di sostegno per i prossimi giorni...
Comunque le centrali idroelettriche sono le uniche che, in caso di blackout, riescono a far ripartire tutto il sistema...
Anche io credo di aver capito che, quando una centrale si inserisce in parallelo alle altre, in un circuito, provoca una specie di onda d'urto alle altre, a causa della frequenza che inevitabilemente è diversa... In caso di blackout generale è un bel casino rimettere in moto tutto proprio per questo motivo: il sistema diventa instabile e basta un niente per farlo saltare di nuovo... Mi hanno detto che le centrali idroelettriche sopportano molto meglio questi contraccolpi e quindi vengono usate in un certo senso, per trainare le altre, quando vennono reinserite nel circuito nazionale...
E per questo che le operazioni di riaccendimento della rete occupano molto tempo (si parla dei prossimi 2 giorni) e con il rischio di altri mini-blackout programmati (che servono per contenere eventuali danni o instabilità)

Pure io pensavo fosse più semplice, ma me l'hanno spiegata così proprio oggi... :o




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Re: Black Out
28.09.2003 - 22:34
Vedo che io e Donald abbiamo parlato dello stesso concetto quasi in contemporanea... allora non mi hanno detto panzane... :)




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Re: Black Out
28.09.2003 - 23:06
>E' assolutamente assurdo pensare che la girante della turbina, calasse di giri ad >uso macinino da caffè.

Sono d'accordo su tutto quanto, ma nell' esperienza di tutti se prendi il motore di un'auto che gira al minimo e attcchi un carico di 90A all'alternatore, il motore diminuisce di giri (a meno che non intervengano compensazioni esterne) e cala la frequenza. Infatti se vuoi costruire un contagiri digitale per l'auto puoi prelevare la tensione alternata a monte dei diodi e la frequenza varia al variare dei giri.
E' vero quello che dici circa l'impossibilità di far entrare a pieno regime tutte le centrali per problemi di extracorrenti armoniche, ma secondo me è possibile solo sul piano teorico.
La corrente viene prodotta e consumata quasi istantaneamente; per aumentare la potenza prodotta in una centrale termoelettrica si deve far bruciare più carburante per ottenere più vapore... e ci vuole un bel po' di tempo.
Ciao!


Re: Black Out
29.09.2003 - 00:01
io ero al pc..ho visto il pc spegnersi improvvisamente...ho pensato..bastardi qualke virus....poi mi sono accorto che anke i faretti della stanza si erano spenti :)


Re: Black Out
30.09.2003 - 13:51
Diverse persone che conosco pensano che in Francia ci sia stato un rischio attentato nei confronti delle cenrali nucleari e sia stato fatto uno "shutdown" (si dice così?) una messa in sicurezza del reattore con taglio di tutti i carichi non necessari... eh già, l'Italia è un carico non necessario :-) :-D
In effetti mi sembra piuttosto fantasiosa la spiegazione che un albero per un colpo di vento abbia fatto saltare una linea (e tra l'altro c'è sempre anche una linea di emergenza... certo che doveva essere un albero bello grande...)
Ciao!


Re: Black Out
30.09.2003 - 15:48
Un mio amico che lavora in una centrale Aem dice che secondo loro il gestore della rete di distibuzione ha tentato un distacco programmato (praticamente uno dei soliti blackout programmati) che è andato male...
E' mio parere, inoltre, che questo blackout sia capitato a fagiolo, per rinnovare la polemica delle risorse insufficienti e sulla costruzione di nuove centrali... Si sa che l'opinione pubblica è abbastanza contraria alla costruzioni di nuove centrali ed elettrodotti (tutti le voglionon, purchè non siano davanti alla propria casa)
Cosa meglio di un black-out può convincere la gente?
Il sospetto, stando a quello che dice il mio amico, è che è stato un black-out troppo ordinato, ha fatto il meno danni possibili, è capitato di notte, ed è stato pure rimesso in sesto tutto in poco tempo (rispetto a quanto ci avevano messo ad esempio in America)... Insomma, un blackout intelligente.. ::diablo::
All'albero per ora ci credono in pochi...

Tanto la verità noi non la sapremo mai...




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Re: Black Out
30.09.2003 - 16:28
Winston Smith ha scritto:

...Dove abito io ce n'è una grossissima, una delle più grosse del nord Italia, dell'AEM, appena convertita a turbogas...

AH!!! Ecco cos'erano quegli strani fumi che uscivano le scorse settimane..............
Si erano mobilitati tutti a Cass. pensavano a fughe inquinanti......... :-O


Re: Black Out
30.09.2003 - 18:28
Winston concordo con te.... questo black out puzza di bruciato....


Re: Black Out
30.09.2003 - 18:37
Freghiamocene di essere Pro o contro Berlusconi, le risorse per crearci la corrente da soli le abbiamo...quindi ritengo inutile dover dipendere dagli altri paesi...

Non servono centrali a carbone o turbogas o nucleari...basterebebro quelle idriche....


Re: Black Out
30.09.2003 - 18:52
Ience hai azzeccato il cuore della questione...
che il blackout fosse programmato è evidente,visto che scegliendo sabato notte han scelto il momento di minor utilizzo(e quindi minor danno,checchè ne dicano i tg)della settimana...
Se useranno la vicenda x costruire nuove centrali dopo decenni di immobilismo nel settore,ben venga!


Re: Black Out
30.09.2003 - 19:18
gran parte delle centrali sono gia costruite...basta sbloccare i ricorsi


Re: Black Out
30.09.2003 - 23:41
[OT] che bello, questo thread puzza di rimpatriata... :D [/OT]

X Robbie

In effetti quei fumi giallastri che uscivano settimana scorsa durante i collaudi avevano un brutto aspetto... Se poi li vedevi dalla stazione FS di Cassano, facevano ancora più impressione... ;) Ma ora che la centrale è in funzione hanno smesso...

In ogni caso, per le centrali già costruite, sarebbe uno spreco di risorse non metterle in funzione... Per la costruzione di nuove centrali, io personalmente non saprei scegliere se farne altre a Turbogas o Idroelettriche... Si ritiene ( a torto) che le centrali idroelettriche non abbiano nessun impatto sull'ambiente, ma ce l'hanno... E' solo un impatto diverso... Sicuramente non ce l'hanno sulla salute dei cittadini, quindi in questo senso, forse sono meglio, ma richiedono anche più risorse, permessi e valutazioni di VIA, nonchè più tempo, per essere costruite... Quindi è più difficile che vengano costruite...

In alternativa si potrebbero anche ampliare ed ammodernare quelle esistenti (le termoelettriche possono essere convertite a turbogas), ma in questo caos non ho idea della potenza aggiuntiva che si riuscirebbe a recuperare in relazione algi investimenti... ho idea che sia una soluzione utopica e poco conveniente... :(




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Re: Black Out
01.10.2003 - 10:25
Iencenelli ha scritto:

> gran parte delle centrali sono gia costruite...basta sbloccare
> i ricorsi

Finora infatti è mancata la volontà politica di risolvere la questione x non alienarsi troppo le simpatie di alcune categorie di persone,ambientalisti o pseudo tali in primis,sempre utili e coreografici nelle tradizionali tornate elettorali...

Una netta decisione dall'alto è indispensabile x sciogliere questo nodo gordiano!


Re: Black Out
02.10.2003 - 10:46
Ma che nodo gordiano! Non esageriamo...
Rommel, tanto per cominciare gli ambientalisti saranno anche coreografici (e mi spiace che ci sia ancora tanta gente che la pensa così.), ma sono solo fra i tanti: in politica italiana purtroppo ci sono un sacco di politici che di folklore ne fanno molto di più, e non dovrebbero visto che loro, il politico lo fanno di mestiere... Ma d'altra parte pur di mettere insieme 4 voti, farebbero anche i clown...

Io continuo a credere nella malafede (sì, proprio così) di chi sta sfruttando l'evento a fini politici: da una parte chi accusa la maggioranza di cattiva gestione delle risorse (come se loro non avessero colpa... Dov'erano 4 anni fa? Dormivano?), dall'altra chi vuole risolvere la questione in modo evidentemente vantaggioso per lui...costruendo nuove centrali...

Ragioniamo un attimo: il blackout che ha paralizzato l'Italia si è verificato nel momento in cui era minima la domanda elettrica, nella notte fra sabato e domenica: è ridicolo, o quantomeno fa venire qualche sospetto, sostenere che si tratti di un problema risolvibile costruendo nuove centrali. Solo persone in malafede possono utilizzare quell'evento per tentare di accelerare la costruzione di nuove centrali. Nel nostro paese non mancano le centrali: certo poco efficienti e ambientalmente molto inquinanti, ma in grado teoricamente di far fronte ad una domanda molto estesa. La potenza installata infatti supera i 76.000 MW, e sarebbe sufficiente per il fabbisogno nazionale (che dovrebbe essere di 64.000, parole del gestore della rete)
Tuttavia, il gestore, adducendo a non meglio chiarite manutenzioni (e che è? Ci sono centrali perennemente in manutenzione?), ci dice esserne effettivamente disponibili solo 50.000. Anche questa disponibilità però era tuttavia largamente sufficiente a coprire i 20.000-25000 necessari la scorsa notte. Allora come mai sabato notte, le nostre centrali erano spente, nonostante fossero sufficienti? E come mai importavamo dalla Francia?
Il problema è che non è conveniente far funzionare le nostre centrali, perché l'energia che esse potrebbero produrre costa almeno tre volte di più di quella che compriamo da francesi e svizzeri. E infatti alle tre e venti di domenica gran parte delle centrali italiane non erano in produzione, proprio perché si riteneva inutile e troppo costoso tenerle in servizio...
A questo punto, a mio parere avrebbe senso innestare una discussione sulle centrali nucelari che, come quelle francesi e svizzere, producono energia a costi molto inferiori... Ma si sa bene che il nucleare è andato, a torto o a ragione, qui ognuno può pensarla come vuole, ambientalista e non....
Qui si parla di altre centrali termoelettriche, che produrrebbero energia a costi leggermente inferiori di quelle attuali, solo perchè più efficienti di quelle attuali... Ma inferiori solo di poco, e comunque in modo molto più costoso delle centrali francesi...
Chi invoca nuove centrali, dicendo che occorrerà un piccolo investimento iniziale (e quindi un piccolo aumento in bolletta ;) ) per poi ottenere una diminuzione dei costi di produzione 8e quindi una diminuzione in bolletta), lo fa, a mio parere, in malafede e a fini politici, esattamente come gli ambientalisti che 15 anni fa fecero di tutto per affossare il nucleare (lo dico, così Rommel è contento :D)

Si tratta quindi di una scelta politica, non di mancanza di centrali.
Inoltre il blackout è stato provocato da un incidente accaduto in Svizzera (caduta di un albero su una linea di alta tensione, spiegazione che fa ridere anche molti addetti ai lavori)
Secondo il mio modestissimo parere coreografico, più che sulle centrali, sarebbe interessante rivolgere l'attenzione alla rete distributiva, al suo stato, agli investimenti che in questi anni non sono stati fatti (anche dalla sinistra e dai verdi stessi) per ammodernarla e magari renderla più efficiente...
Magari costruendo altri elettrodotti che importino maggiori quantità di elettricità dalla Svizzera e dalla Francia, che ce la vendono a prezzi così bassi... In modo tale che un albero non possa più nulla contro la magniloquenza dell'uomo... rotfl
Sorge spontanea una domanda: come mai, diversamente dal sistema elettrico svizzero, che ha prontamente reagito per risolvere il problema in casa propria, il sistema elettrico italiano non è stato in grado di compensare il disservizio provocato da questo guasto tutto sommato comune, lasciando che si propagasse in tutta Italia? Qualcuno direbbe: "perchè loro hanno più centrali"... Qualcun'altro sostiene (non sono io) che invece hanno una rete di distribuzione più efficiente, e che il problema di distribuzione (e quindi non di produzione) era noto ai vertici italiani da molti anni...

Quindi il discorso delle nuove centrali per me fa acqua da tutte le parti... Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, sono disposto a discuterne anche con chi volesse fornire uqalche dato di cui io nono sono a conoscenza...

Ad ogni modo, se anche fosse effettivamente un problema di produzione carente, non si può tentare di risolvere semplicisticamente il problema con un secco "costruiamo nuove centrali"... punto e basta!
E quelle già esistenti? non le vogliamo ammodernare? E la rete di distribuzione?
E il risparmio energetico? Non ci pensiamo neanche di striscio? Cercare di convincere i cittadini ad usare in modo più accorto le risorse esistenti, invece di sprecarle? Un po' di informazione in più al riguardo?
Dovremmo metterci tutti a risolvere il problema, noi e loro... Troppo facile invocare il solito intervento dall'alto che risolva tutto... Troppo semplicistico!
I problemi si risolvono a 360 gradi, e dire che il problema si risolve costruendo nuove centrali senza considerare gli altri aspetti vuol dire chiudere un occhio, e forse anche due...
D'altra parte il ministro Marzano è il ministro delle "attività produttive", quindi bisogna produrre produrre produrre...
Se gli fosse venuto in mente di risparmiare, non sprecare e rendere più efficiente, si sarebbe chiamato "ministro delle attività risparmiose" rotfl

E non attacchiamo coi soliti discorsi sul progresso... L'aumento dei consumi non è inevitabile. Anzi, qualora si realizzasse, si tratterebbe di uno spreco, di consumi sempre più irrazionali, quasi tutti indotti per ragioni di profitto e speculazione.
Mi spegate, per favore, come è possibile che i consumi elettrici e di calore crescano in società nelle quali la popolazione NON aumenta e l'economia è concentrata su attività sempre MENO bisognose di energia, come servizi e informazione

Chiedo scusa per il lungo post, spero solo che lo legga qualcuno... :)




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Re: Black Out
02.10.2003 - 11:06
Troppo lungo e coreografico.. :D rotfl


Re: Black Out
02.10.2003 - 11:08
Che ragazzo svogliato! :P rotfl




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