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leggende metropolitane

Inviato da deepuser2 
leggende metropolitane
24.07.2003 - 08:04
Amici anzi amici no sennò con stò titolo vi faccio incazzare ancora prima di cominciare, colleghi del forum, ma vogliamo parlare delle leggende metropolitane ??
argomento principe degli studi delle parrucchiere della provincia italiana come dei licei e delle scuole medie della penisola.
Vi rammento solo un paio di discussioni ormai sopite ma ancora irrisolte nelle loro varie versioni.
1) chi di voi non si è imbattuto nel celeberrimo fantasma di riccione "VALERIO" da tutti nominato ma da nessuno mai visto nelle sue varie versioni

2) chi di noi non ha mai vantato di essere stato alla festa del 18° compleanno di quella ragazza che festeggiò finendo a fare una lavanda gastrica per un ben noto motivo...


altre sono le benvenute, dateci sotto


Re: leggende metropolitane
24.07.2003 - 11:54
deepuser2 ha scritto:

> Amici anzi amici no sennò con stò titolo vi faccio incazzare
> ancora prima di cominciare, colleghi del forum, ma vogliamo
> parlare delle leggende metropolitane ??

parliamone!

> argomento principe degli studi delle parrucchiere della
> provincia italiana come dei licei e delle scuole medie della
> penisola.

e di amici burloni e sparaballe...

> Vi rammento solo un paio di discussioni ormai sopite ma ancora
> irrisolte nelle loro varie versioni.

vediamo...

> 1) chi di voi non si è imbattuto nel celeberrimo fantasma di
> riccione "VALERIO" da tutti nominato ma da nessuno mai visto
> nelle sue varie versioni

io...mai sentita!


> 2) chi di noi non ha mai vantato di essere stato alla festa del
> 18° compleanno di quella ragazza che festeggiò finendo a fare
> una lavanda gastrica per un ben noto motivo...
>

di nuovo io....mi giunge nuovissima!


> altre sono le benvenute, dateci sotto

basta leggersi l'apposita rubrica mensile di Focus....
li' son raccolte le + belle,nonchè le storielle + imbarazzanti!


Re: leggende metropolitane
24.07.2003 - 14:54
........ Be una (Ovviamente Leggenda Metropolitana Sentita in varie versioni) è quella di una coppia che tornata da un viaggio organizzato, vanno inferociti presso l'agenzia Viaggi organizzatrice, dicendo che in 10 gg di permanenza nell'Hotel non hanno mai trovato l'incaricata dall'agenzia; punto di riferimento in loco che avrebbe dovuto aiutarli.

Sostenevano d'aver trovato per alcune sere un Biglietto dell'incaricata dell'agenzia alla reception che diceva:
<< VI ASPETTERO' STASERA ALLE 20,00 NELLA HALL>>

La coppia arrabiatissima sosteneva che della signorina Nella (di Nome) Hall (di cognome) non ne avevano trovato traccia e nessuno la conosceva, e nessuno di cognome Hall lavorava in quell'albergo. :-D :-D rotfl

La prima volta che l'ho sentita raccontare da una mia amica che lavora in una agenzia per quanto assurda mi era sembrata credibile perchè personalizzata con nomi e cognomi reali.
Il problema che l'ho ascoltata altre 3 volte in versioni leggermente diverse...............


Re: leggende metropolitane
25.07.2003 - 15:21
Bhè c'è poi quella dei due che trombano e restano incastrati.......


Re: leggende metropolitane
25.07.2003 - 15:29

C'e' quella del padre che va da una prostituta a domicilio da lei, suona e si trova davanti la figlia


Re: leggende metropolitane
25.07.2003 - 16:01
caspita
io ero rimasto a quella dei 2 ragazzi berlinesi che si incontrano in discoteca lui riporta a casa lei , il giorno dopo torna a riprendersi la giacca che le aveva prestato ma quando la porta si apre la madre di lei gli dice che la ragazza è morta tre anni prima...


Re: leggende metropolitane
25.07.2003 - 19:08
questa della morta dicevano che era successa anche in un paese vicino casa mia....


Re: leggende metropolitane
25.07.2003 - 19:15
Turbo di' la verità...
non è che eri tu il protagonista della storiella durante il periodo allucinogeno della tua vita? :D :D


Re: leggende metropolitane
25.07.2003 - 20:33
TurboX ha scritto:

> questa della morta dicevano che era successa anche in un paese
> vicino casa mia....

A proposito di donne morte......Io ho sentito quella che racconta le vicende della vecchina ligure.
Questa vecchina ogni tanto la trovano in giro.....
Lei chiede un passaggio per andare da qualche parte (in genere "vicino" alla meta del suo interlocutore), le viene concesso ( e' una nonnina,simpatica,sorridente,ciarliera, "di compagnia" per farla semplice)......
E lei ad un certo punto "sparisce" ......... o meglio,il conducente non la sente + parlare,si gira verso di Lei......e non la trova piu'......
La cosa + strana e' che la conosscono "tutti" quelli che abitano da quelle parti, a tutti o quasi a chiesto un passaggio o qualcos'altro.
Quando il conducente la descrive e/o chiede informazioni, scopre che ....... e' morta da parecchi anni e ha avuto in macchina,come ospite,un fantasma........




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biosimulant


Re: leggende metropolitane
26.07.2003 - 07:17
Bah,
se è x questo allora bisognerebbe inserire tra le leggende metropolitane anche le migliaia di persone in tutto il mondo che asseriscono di avere incontrato esseri extraterrestri e che magari hanno fatto un giro sulla loro astronave...


Re: leggende metropolitane
26.07.2003 - 09:43
Puo'essere.....

Questa storia,in alcune varianti,l'ho sentita raccontata in varie parti d'Italia ed e' riferita alla
stessa nonnina ligure (sembra che meta' degli italiani sia passata per di li' ::diablo:: ::diablo:: ).
In ogni caso,un'altra stranezza (prometto: e' l'ultima e poi la finisco li' con 'sta storia :D :D )
e' che lei,la vecchina sembra scegliere le persone a cui comparire:passano decine di macchine per quelle parti e poi ad un certo punto,con una certa persona.......la storia ricomincia......




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biosimulant


Re: leggende metropolitane
26.07.2003 - 09:57
bè,è logico:
se scegliesse persone normali(di solito la maggioranza)che la vedessero anche scendere,allora la storiella sarebbe vera e non una panzana qual'è in realtà!:D


Re: leggende metropolitane
26.07.2003 - 10:17
Sara'......Sapessi pero' quanti fantasmi ho visto e vedo in torno a me......
Delle persone "reali", in carne e ossa ma della consistenza psichica e/o sociale di un fantasma.....


rotfl rotfl rotfl




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biosimulant


Re: leggende metropolitane
26.07.2003 - 11:51
Bè ma qui andiamo nel metafisico(inteso proprio come: metà-fisico :D ) e nella filosofia spicciola...
cmq sempre meglio il concreto ed il tangibile dal vaneggiante! ;)


Re: leggende metropolitane
26.07.2003 - 18:22
Rommel ha scritto:

....omissis......
> cmq sempre meglio il concreto ed il tangibile dal vaneggiante!
.......omissis....

....vaneggiante.....che.in taluni ambiti pare diventare una moda.....:D :D :D

rotfl rotfl rotfl




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biosimulant


Re: leggende metropolitane
27.07.2003 - 20:19
queste sono leggende universitarie:

Il docente consegna allo studente una lampadina e gli domanda "Quanto consuma?"
Lo studente legge le scritte sulla lampadina e dice "60 Watt."
Il docente allora gli dice: "No, in mano sua non consuma proprio un bel niente. Ritorni la prossima volta."
Attribuita a un docente di Elettronica del Politecnico di Torino.

Esame di anatomia, scena muta sugli organi genitali femminili.
Il professore, sadicamente, dice con disprezzo allo studente: "Guardi, le do 20000 lire, lei stasera tardi va nella zona del porto e vedrà quante signorine le spiegano volentieri queste cose..."
Lo studente incassa (in tutti i sensi) e torna all'appello successivo. Conquistato un soffertissimo 18 e firmato lo statino lo studente mette 10,000 in mano all'incredulo professore, commentando: "Sua moglie prende di meno."
Accaduta a: Genova, facoltà di Medicina. Una variante è attribuita anche al professor Trevisan,

Analisi per Ingegneria, Università di Padova.
Professore: È in grado di dirmi quale organo dei mammiferi riesce, una volta eccitato, a raggiungere dimensioni pari a sei volte le dimensioni dell'organo a riposo?
Studentessa (nota appartenente a C.L.) (arrossendo terribilmente): Non saprei...
Professore: Non lo sa proprio? Ci pensi, non è difficile!
Studentessa (sempre più a disagio): Non mi viene in mente niente...
Professore: Su, pensi alla vita di tutti i giorni...
Studentessa (in grave imbarazzo): Beh...
Professore: Forza signorina, si butti!
Studentessa: Il pene? (Scoppia un boato nell'aula)
Professore (calmissimo): Complimenti a lei e al suo fidanzato, signorina.
Comunque l'organo è la pupilla.

Riferita come raccontata da due persone che all'epoca dei fatti (primi anni '90) erano assistenti di un docente alla facoltà di Biologia a Milano.
Si racconta di un professore con l'abitudine di usare un intercalare piuttosto volgare durante le lezioni.
Un giorno le ragazze che seguivano il suo corso, esasperate, si misero d'accordo per uscire in blocco dall'aula alla prima parolaccia che il professore avesse pronunciato;
i ragazzi, però, vennero a conoscenza della cosa e riferirono tutto al professore.
Così il professore il giorno dopo entrò in aula dicendo: "Ho visto fuori dalla porta un elefante con un ***** lungo così!".
Immediatamente, come d'accordo, le ragazze si alzarono e fecero per andare verso la porta, ma lui le bloccò dicendo: "Non correte, è già andato via..."
Attribuita al professor Paolo Silvestroni, autore del famoso testo di Chimica Generale.

Esame di Fisica: Professore: Mi parli della Legge di Gravitazione Universale
Lo studente comincia a riempire la lavagna di formule, quando ad un tratto il professore raccoglie i libri e il libretto dello studente e li getta dalla finestra, commentando "Bene, secondo quello che ha scritto, adesso dovrebbero tornare su' da soli!"

Modena, facolta' di Ingegneria Esame di Analisi: una studentessa molto carina, truccatissima e vestita in maniera MOLTO disinibita, sostiene l'orale di Analisi I.
Una volta registrato il voto, la studentessa con aria da diva, si accende una sigaretta in aula e fa per andare... Il professore, mentre la studentessa fa per alzarsi, esclama
"E come disse Enea salpando, ti saluto Troia fumante"

Modena, facolta' di Ingegneria Esame di Citologia:
Professore: Mi dica, giovanotto, qualcosa del tessuto vaginale.
Studente: Il tessuto vaginale è cigliato e...
Professore: Mi scusi, ma ne è sicuro? Studente: Sì è cigliato!
Professore: Non ricorda neppure un proverbio che ho citato al riguardo?
Studente: Ma veramente...
Professore: La devo bocciare, ma si ricordi: dove passa il treno non cresce l'erba.

Sentita a Parma, Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Una giovane e bella studente va alla lavagna per sostenere l'esame di Idraulica.
Il professore le dà un gesso in mano, quindi dice: "Bene, signorina, dunque, vediamo un po'... Ecco, sì, mi faccia una pompa!".
L'aula è esplosa in quasi un minuto d'orologio di applausi e grida varie.

Sentita a Genova. Si racconta che durante una lezione di chimica un professore sia entrato in laboratorio con in mano un barattolo pieno di piscio dicendo:
"Due buone qualità per un chimico sono ingegno e concentrazione.
L'ingegno vi potrebbe far scoprire che un metodo semplice per scoprire la presenza di zuccheri nelle urine e' assaggiarle".
Detto questo mette un dito nel piscio e poi lo lecca.
"Qualcuno vuole provare?" Uno studente che non crede che quello sia piscio ci mette dentro il dito e lo lecca, >sentendo che era proprio piscio.
Al che il professore continua: "La concentrazione invece vi potrebbe far scoprire che ho immerso il medio e ho leccato l'indice."

C'e' un professore di non so quale materia (anatomia forse..) che si diverte a mettere in imbarazzo le studentesse. A una ragazza chiede: "Cos'e' quella cosa che lei ha e io no... che lei sa usare bene e io no... da cui trae piacere e io no...".
La ragazza : " Il cervello..." sentita a: Medicina a Novara

Durante una lezione alla Facoltà di medicina, il professore sta tenendo una affollata lezione sulla composizione chimica dello sperma umano.
Dopo aver illustrato che nella composizione è presente del glucosio una ragazza alza la mano per una domanda: "Mi scusi professore: lei sta dicendo che nello sperma umano c'è dello zucchero.
Bene, ma se c'è dello zucchero, come mai non è dolce?"
Dopo un momento di silenzio l'aula intera scoppia in una fragorosa risata che dura parecchi minuti.
La ragazza, paonazza, raccoglie tutta la sua roba e scappa dall'aula.
Il professore dopo un pò dice: "Lo sperma non è dolce perchè le papille sensibili al dolce sono sulla punta della lingua e non dietro, vicino alla gola."




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Ciao!


Re: leggende metropolitane
27.07.2003 - 20:58
A proposito di leggende "universitarie",eccone alcune del Politecnico di Torino:

Da due esami di Fisica (credo...anche se ne circolano svariate versioni....)

Un professore fa allo studente:
-Parliamo dei tubi capillari......questa volta,pero',non mettiamo acqua (n.d.r e' il liquido,credo a causa della sua "disponibilita' ",che si usa nei laboratori di fisica in questi casi)......mettiamo coca cola....che succede?
Dopo un attimo di gelo nell'aula,lo studente,disperato e gia' convinto di dovere tornare un'altra volta, butta li':
-bollicine professore....appaiono le bollicine......

Il professore a questa risposta scoppia a ridere e ribatte:
Vada pure.....18!.......

Da un altro esame (sempre di fisica):
Il professore dice:
-Lei sta viaggiando in treno......e' una giornata molto calda e lei e' molto accaldato......
che fa?
Lo studente,pronto:
-Tiro giu' il finestrino......
Il professore,altrettanto pronto:
-benissimo......mi misuri la velocita' del vento che le viene incontro.....
Lo studente "un po' meno pronto":
-Veramente........
Il professore:
-Torni un'altra volta!......

Questa storia si ripete per alcuni esami,alcuni appelli mentre la voce si diffonde.....

In una sessione successiva:

Il professore (lo stesso precedente):
-Lei viaggia in treno,ha caldo,che fa?
Lo studente:
-Mi tolgo la maglia......
Il professore:
-Lei ha ancora caldo.......
Lo studente,ancora:
-Mi tolgo la camicia......
Il professore continua con lo stesso genere di domande finche lo studente "rimane in mutande...."
A questo punto,arriva la solita domanda:
......Lei ha caldo.....Che fa?
Lo studente che......ha finito,ormai,le scorte di vestiti ribatte:
-Mi spiace professore,ma io il finestrino non lo tiro giu'........

-Anche in questo caso il professore scoppia a ridere e dice:
-Basta cosi'.......18!.......

Lo so........sembrano due barzellette.....garantisco,pero',che conoscendo il professore ("ritirato";) a cui erano molto probabilmente riferite,la probabilita' era molto bassa.......




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biosimulant


Re: leggende metropolitane
27.07.2003 - 21:19
Scussate questo ulteriore post,ma mentre chiudevo l'altro per eccesso di lunghezza,me ne sono venute in mente altre due (di leggende universitarie che sembrano barzellette ).....
Garantisco anche qui che,probabilmente di barzelletta ce n'e' molto meno di quanto si pensi....
Tra l'altro, il professore a cui sono riferite,aveva un pessima fama anche presso i suoi colleghi e collaboratori dipartimentali (in Politecnico) e quanto "se n'e' andato" tutti hanno tirato un sospiro di sollievo......

Verso la fine della carriera (universitaria) faceva solo + gli esami a chi era oramai prossimo alla bocciatura......

Ad uno di questi studenti alla fine di un esame andato di male in peggio fa:
-preferisce un 17 in alto o un 18 in basso?
-lo studente, non credendo ai suoi orecchi:
-.....18 in basso!.......
Il professore,dopo avere messo il 18 sul libretto,firmato,apre la finestra e dice:
-......ora se lo vada a prendere.........
E gli scaraventa il libretto in strada.......


Stesso professore,qualche tempo dopo......
Dopo un esame finito in maniera tragica,fa al bidello.......
-Cerchi un caffe' e un po' di biada per l'asino!......
Lo studente,pronto:
-Per me il caffe'........

Per la cronaca,questo studente si e' poi laureato a Genova........




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biosimulant


Re: leggende metropolitane
27.07.2003 - 22:12
biosimulant ha scritto:

> Scussate questo ulteriore post,ma mentre chiudevo l'altro per
> eccesso di lunghezza,me ne sono venute in mente altre due (di
> leggende universitarie che sembrano barzellette ).....
> Garantisco anche qui che,probabilmente di barzelletta ce n'e'
> molto meno di quanto si pensi....
> Tra l'altro, il professore a cui sono riferite,aveva un pessima
> fama anche presso i suoi colleghi e collaboratori
> dipartimentali (in Politecnico) e quanto "se n'e' andato" tutti
> hanno tirato un sospiro di sollievo......
>
> Verso la fine della carriera (universitaria) faceva solo + gli
> esami a chi era oramai prossimo alla bocciatura......
>
> Ad uno di questi studenti alla fine di un esame andato di male
> in peggio fa:
> -preferisce un 17 in alto o un 18 in basso?
> -lo studente, non credendo ai suoi orecchi:
> -.....18 in basso!.......
> Il professore,dopo avere messo il 18 sul libretto,firmato,apre
> la finestra e dice:
> -......ora se lo vada a prendere.........
> E gli scaraventa il libretto in strada.......
>

rotfl rotfl rotfl rotfl

Biosimulant,questa leggenda la conoscevo anch'io ma era diversa la prima parte....:
In pratica lo studente stava sostenendo l'esame di Fisica Generale 1 ed il professore gli aveva chiesto in un problema di disegnare la forza di gravità...lo sudente forse aveva disegnato una freccia verso il basso senza alcun sistema di riferimento e allora il profess. spazientito ......> segue la seconda parte. (non ricordo se era stato bocciato o avesse preso 18)


rotfl

Massimo




Re: leggende metropolitane
27.07.2003 - 22:26
Anthony ha scritto:

> queste sono leggende universitarie:
>
> Esame di Fisica: Professore: Mi parli della Legge di
> Gravitazione Universale
> Lo studente comincia a riempire la lavagna di formule, quando
> ad un tratto il professore raccoglie i libri e il libretto
> dello studente e li getta dalla finestra, commentando "Bene,
> secondo quello che ha scritto, adesso dovrebbero tornare su' da
> soli!"


rotfl praticamente identica ad una che conoscevo anch'io...


> Modena, facolta' di Ingegneria Esame di Analisi: una
> studentessa molto carina, truccatissima e vestita in maniera
> MOLTO disinibita, sostiene l'orale di Analisi I.
> Una volta registrato il voto, la studentessa con aria da diva,
> si accende una sigaretta in aula e fa per andare... Il
> professore, mentre la studentessa fa per alzarsi, esclama
> "E come disse Enea salpando, ti saluto Troia fumante"
>

> Sentita a Parma, Facoltà di Medicina e Chirurgia.
> Una giovane e bella studente va alla lavagna per sostenere
> l'esame di Idraulica.
> Il professore le dà un gesso in mano, quindi dice: "Bene,
> signorina, dunque, vediamo un po'... Ecco, sì, mi faccia una
> pompa!".
> L'aula è esplosa in quasi un minuto d'orologio di applausi e
> grida varie.
>

rotfl rotfl



> Durante una lezione alla Facoltà di medicina, il professore sta
> tenendo una affollata lezione sulla composizione chimica dello
> sperma umano.
> Dopo aver illustrato che nella composizione è presente del
> glucosio una ragazza alza la mano per una domanda: "Mi scusi
> professore: lei sta dicendo che nello sperma umano c'è dello
> zucchero.
> Bene, ma se c'è dello zucchero, come mai non è dolce?"
> Dopo un momento di silenzio l'aula intera scoppia in una
> fragorosa risata che dura parecchi minuti.
> La ragazza, paonazza, raccoglie tutta la sua roba e scappa
> dall'aula.
> Il professore dopo un pò dice: "Lo sperma non è dolce perchè le
> papille sensibili al dolce sono sulla punta della lingua e non
> dietro, vicino alla gola."


rotfl rotfl rotfl rotfl
Questa è veramente stupenda! Me la rivendo subito...


Massimo


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