Sms troppo cari, indagine europea

Sms troppo cari, indagine europea

I consumatori: in Italia si paga il 1.400 % in più rispetto al dovuto. L’Authority: cellulari, tariffe giù


di Giorgio Ursicino
Estate, è tempo di “relazioni”. Ieri il presidente dell’Authority per le telecomunicazioni Corrado Calabrò ha illustrato lo stato del settore. E nel mirino sono finite soprattutto le compagnie telefoniche. Queste aziende sono sotto indagine anche dell’Unione Europea, soprattutto per il costo degli sms. L’Autorità ha sottolineato anche gli aspetti positivi: «Per effetto delle riduzioni di prezzo
che abbiamo disposto in quest’ultimo anno, i consumatori risparmieranno circa due miliardi di euro nel prossimo triennio ». Scenderanno soprattutto i costi dei cellulari. Calabrò, però, spiega che l’Authority potrebbe imporre nuove regole per aumentare la concorrenza se i gestori non troveranno un accordo sull’operatore mobile virtuale (Mvo): «Bisogna dare la possibilità di rivendere
traffico telefonico anche a chi non ha la rete; questo s t r u m e n t o può accelerare la discesa dei prezzi finali ».
Tornando agli sms l’Ue ha dato il via libera all’Autorità francese di regolare le tariffe all’ingrosso, quelle cioè praticate fra i vari
operatori quando si scambiano messaggini fra gli stati dell’Unione. Secondo l’Authority di Parigi si operava in regime di monopolio, mentre ora è stato previsto un un tetto massimo di 3,5 centesimi a sms. La Commissione di Bruxelles ha annunciato che anche gli altri paesi sono sotto indagine per vedere se la mancanza di concorrenza è un danno per gli utenti.
Su questo punto sono intervenuti anche i consumatori. «Gli sms sono il vero business delle compagnie telefoniche – ha spiegato Rienzi del Codacons - il costo industriale è di un centesimo e vengono fatti pagare quindici, ben il 1400% in più. Non è tollerabile, bisogna intervenire».

Fonte: Leggo

Mi permetto di sottolineare:

"il costo industriale è di un centesimo e vengono fatti pagare quindici, ben il 1400% in più. Non è tollerabile, bisogna intervenire»."

Cosa potremmo fare noi poveri utenti sottomessi ai padroni delle tlc?
Sciopero di sms? Forse, ma c'è sempre qualche @#$%& che ne invia.....
Gli unici che possono fare qualcosa sono le Associazione difesa consumatore, hanno buoni agganci, che posso sfruttare.

Io sono fiducioso, spero proprio che le cose cambino. IN MEGLIO

noi possiamo far poco per ridurre, ma qualcosa pur di limitato possiamo fare:
per esempio mandare sms via GPRS attraverso e-mail verso i numeri vodafone:
-registrare il numero on line e-mail affidata sara nikename@vodafone.it
-scrivere un e-mail max 140 caratteri e mandarla a un numero vodafone come sms utilizzando come indirizzo e-mail numero vodafone@sms.vodafone.it
- il tutto costa all' incirca 3/ 4 centesimi contro i 15.