Bollettazza da 1.032 €uro!

Una persona a me assai vicina è cliente Vodafone in abbonamento da 1996.
Da qualche anno fruisce dell'opzione GPRS che a fronte di un canone mensile pari a 20 €uro, da diritto a 500 Mb di navigazione in rete.
Il rinnovo di tale opzione si verifica intorno al 14-15 del mese.
Il nostro, avendo esaurito a sua insaputa il bundle mensile, dal 6 al 14 febbraio, ha navigato extra bonus per un totale di quasi 800 €uro.
Tale somma, con l'aggiunta del normale traffico voce, della tassa di concessione governativa, delle rate dovute per quell'altra gran sòla di Vodafone First (una sorta di telefono incluso) hanno dato luogo a bollettazza da 1.032 €uro.
A parte che il nostro è certo di non aver sforato la disponibilità mensile - del resto non è mai accaduto - è vergognoso come nel 2007 non esista un elementare servizio automatizzato che avverta il cliente di aver esaurito i bonus mensili sottoscritti.E' ancor più vergognoso come N-E-S-S-U-N-O si premuri di avvisare un cliente in abbonamento, il quale paga da oltre 10 anni fatture da circa 250 €uro, di aver ampiamente superato UNA SOLA VOLTA in tanti anni una cifra già di per sè ragguardevole.
Secondo voi ha speranze di recuperare qualcosa ?

Io proverei con le buone (facendomi vivo con Vodafone via fax).
Se non ottiene nulla, la sola via di salvezza non sono gli avvocati, bensì finire sul giornale.
Basta anche un giornale di provincia (o l'edizione di provincia di una testata nazionale) in cui il giornalista racconti la faccenda mettendo in risalto che Vodafone non l'ha avvisato e che lui, in perfetta buona fede, credeva ancora di star dentro ai 500 Mb.
Come dire: Vodafone è in torto poiché non l'ha avvisato, visto che la bolletta arrivava a 4 volte tanto il normale.
Uscito l'articolo, invio di questo via fax a Vodafone.
Se non ottiene nulla via libera agli avvocati, preferibilmente di qualche associazione di consumatori (e qui non saprei dare consigli).

Scusatemi ma credo che ci sia un po' di confusione in quello che avete scritto.
Innanzitutto ricordo benissimo che vodafone First è un'offerta nata con la nuova logica di tariffazione a tempo e non a volume, quindi con la promo dei 20euro per 500Mb non c'entra assolutamente niente.
Inoltre già da tempo Vodafone rispetto agli altri ha abbondonato la logica a Mb per passare a quella a tempo proprio per evitare questi casini: infatti in casi di sforamento delle ore incluse il danno è comunque limitato. inoltre sforare di qualcosa è comprensibile, ma sforare di mega e mega è da polli (consentitemi la licenza) considerando che c'è un numerino a disposizione per controllare in ogni momento quanti mega mi rimangono: quindi è vero che non è vodafone che ti avvisa, ma tu almeno hai la possibilità di controllare e per questo perdonatemi ma non vedo giustificazione.
Tra l'altro non è vero che First è una fregatura: io ho aderito (internet no problem) e mi sono portato a casa una connect a 0 euro invece dei 249, un abbonamento senza tasse e costi fissi e tutto per solo una promo da 30 euro che avrei comunque dovuto attivare con una nuova sim nella connect card che non devo sfilare dal telefono.
Morale della favola secondo me Vodafone poteva avvisare, ma è vero anche che l'amico poteva controllare con un semplice numerino e non l'ha fatto! Allora mi chiedo, se non ci pensiamo noi a controllare come pretendiamo poi che a farlo sia proprio colui che potrebbe non avere alcun interesse a farlo ?

Io credo che un utente da fatture di 250 € sia da salvaguardare, se con le buone non va faccia come consiglia Vagabondo e, ad amari estremi... MNP, subito!!! Inutile ricordare al tuo amico che con 3 e 49 mensili ha ben 60 minuti al giorno per chiamare chiunque in Italia e con la Naviga 3 a soli 9 Euro mensili ha 1,5 Gb in un mese (50 Mb giornalieri). Credo che con 116 € copra ben più delle sue esigenze.

So benissimo che le sai queste cose tu ma molti ancora no!

Genius,
Vodafone First è l'offerta abbonamento di circa un paio d'anni fa che prevedeva rate da 9 €uro al mese per 24 mesi ai fini di ricevere un Motorola V1050, con quello che sostieni te non c'entra nulla.
Il mio congiunto ha un abbonamento da oltre 10 anni su cui è attiva la tariffazione GPRS a volume.
Ringrazio tutti gli altri per i consigli, che è mia cura rigiragli

Nu image e Vagabondo, il gestore non deve essere costretto a sapere quanto spendono i loro clienti. Ho navigato anchio su internet tramite vodafone e c'è sul sito 190.it la possibilità di sapere quanto si è scaricato e quanto resta ancora da scaricare. Deve essere il cliente a sapere costantemente quanto ha scaricato fino a quel momento. Il contratto parla di "quella soglia" oltre la quale si paga il prezzo pieno. Se io cliente scarico trenta film e manco mi preoccupo di vedere di quanto ho scaricato, che centra il gestore? il bischero lo fa il cliente.

Poi vodafone, ha già fatto in passato di azzerare una bolletta di 25 mila eurozzi ad un cliente che utilizzava un contratto in abbonamento senza manco capire cosa c'era scritto sul contratto.

Poi se uno ha antipatia per un gestore non è grave ed è libero di farlo, ma sarebbe opportuno criticare per motivi seri non per bischerate.

L'amico di nu_image non mi sembra fosse uno sprovveduto, ha sempre avuto 500 Mb e magari gli hanno cambiato il tipo di contratto unilateralmente senza dargliene comunicazione, lui probabilmente controllava i byte consumati dal cellulare e, con delle semplici addizioni (non ci vuole un genio a fare questi calcoli) sapeva di essere sotto ai fatidici 500 Mb.

Per quanto riguarda il caso dei "25 mila eurozzi" è da dire che chi ha proposto quel contratto ha volutamente trascurato il piccolo particolare del tempo o dei byte a disposizione facendo credere che a 20 Euro avrebbe avuto una flat nel vero senso della parola, lì è il promotore Vodafone che deve pagare per mancata trasparenza.

Eros, hai pienamente colto il senso del discorso, a differenza di Gionatan il quale si erge a paladino difensore ipotizzando malafede da parte del cliente, mai come in questo caso assolutamente fuori luogo

nu image ha scritto:
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> Eros, hai pienamente colto il senso del discorso,
> a differenza di Gionatan il quale si erge a
> paladino difensore ipotizzando malafede da parte
> del cliente, mai come in questo caso assolutamente
> fuori luogo


scusa, ma lui se ne accorge solo quando arriva la bolletta??? Qui c'è sotto qualcosa
Uno normale se ne accorge prima quando controlla il traffico non fatturato...

Eros76 ha scritto:
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> L'amico di nu_image non mi sembra fosse uno
> sprovveduto, ha sempre avuto 500 Mb e magari gli
> hanno cambiato il tipo di contratto
> unilateralmente senza dargliene comunicazione, lui
> probabilmente controllava i byte consumati dal
> cellulare e, con delle semplici addizioni (non ci
> vuole un genio a fare questi calcoli) sapeva di
> essere sotto ai fatidici 500 Mb.


la vodafone gli ha cambiato contratto oppure no? il "forse" non ha senso.
Se lo ha fatto, ha fatto male ed è un atteggiamento scorretto, ma ripeto, il contratto è stato modificato oppure resta un'ipotesi?



> Per quanto riguarda il caso dei "25 mila eurozzi"
> è da dire che chi ha proposto quel contratto ha
> volutamente trascurato il piccolo particolare del
> tempo o dei byte a disposizione facendo credere
> che a 20 Euro avrebbe avuto una flat nel vero
> senso della parola, lì è il promotore Vodafone che
> deve pagare per mancata trasparenza.


Il promoter può dire che il fuoco si spegne con la benzina, ma poi bisogna vedere cosa c'è scritto sul contratto... appunto, cosa c'è scritto sul contratto?

No Gionatan, per legge si deve dire non solo tutto quello che può andare a vantaggio del cliente ma anche e soprattutto le postille svantaggiose. Nel caso non venga rispettato questo semplice modus operandi chi ne risponde all'inizio è il gestore che non chiede un centesimo al cliente ma poi si rifà in solido sul promotore che non ha fatto il suo dovere. È per legge così, sia per i gestori telefonici come per le banche. Il contratto può dire la qualsiasi ma è importante ciò che dice il promotore. In caso si parli di promotore finanziario oltre all'ammenda da pagare c'è pure l'arresto oltre alla cancellazione dall'albo.

Il mondo sarà dei furbi ma per fortuna ora ci sono le leggi pure per gli altri!

Il contratto non è stato modificato, lo scenario è più semplice di quanto lo si dipinga :
dal dettaglio si evince che in un lasso temporale pari a circa una settimana, tutte le connessioni effettuate sono state tariffate, quando si è verificato il rinnovo dell'opzione la spesa è cessata.
Quello che inquieta è che il nostro utilizza i 500 Mb ormai da anni per scaricare la posta e poco altro, insomma non scarica musica o film.
In breve è ipotizzabile un malfunzionamento del sistema.
Quello che più fa incavolare è il prolungato silenzio del gestore, nonostante la segnalazione e la richiesta di spiegazioni: a controllare il traffico on line ci vogliono 5 minuti, esattamente quanti ce ne abbiamo messo noi a farlo, questi, che sarebbe il loro lavoro, intascano e si prendono tutto il tempo per deliberare..

Il silenzio da parte di Vodafone è assolutamente da segnalare alle autorità competenti per la mancata soluzione ad un problema chiaramente loro. Fossi in Vodafone farei uno sconto pari all'intera fattura a meno della tassa di concessione governativa, ne uscirei con una gran bella figura ma so che ormai Vodafone è cambiata in negativo, una volta era un vero "Customer Care", ora le lettere iniziali son rimaste le stesse ma le parole sono "Call Center", un salto importante di significato!