Fisso-cellulare costi giù del 20%
L’Authority delle Tlc impone la riduzione a Tim, Vodafone e Wind. Per l’utenza un risparmio di 150 milioni.
Taglio del 20% alle tariffe della telefonia tra fisso e mobile. Come promesso il taglio è stato applicato dal presidente dell'Autorità per le Tlc che ha ridotto i costi di “terminazione mobile” ( la quota incassata dagli operatori di telefonia
cellulare quando un loro cliente riceve una telefonata). Il taglio, in vigore da settembre, comporterà per l’utenza un risparmio di 150 milioni in 6 mesi, 400 annui. La decisione (provvisoria, ma quella definitiva dovrebbe ricalcarne i contenuti) è stata notificata ai tre operatori considerati “dominanti”: Tim, Vodafone, Wind. Alla matricola H3g, non viene invece imposto alcun prezzo. L’abbattimento delle tariffe massime delle chiamate fisso-mobile sarà da 14,95 centesimi al minuto a 12,1 centesimi al minuto per Tim e Vodafone e da 18,65 a 14,35 centesimi al minuto per Wind. «Ciò comporterà - ha spiegato il presidente
dell’Authority Corrado Calabrò - un allineamento alla media europea che oscilla tra 12,15 e 12,30 centesimi al minuto». Un
riflesso positivo è atteso anche sulle chiamate tra cellulare e cellulare.
(METRO 20/07/05)
