Se c'è qualche avvocato che legge, vorrei chiedere una cosa.
L'operatore del 190 (che in quel momento rappresenta l'azienda, quindi quello che dice E' la posizione ufficiale dell'azienda) dice che l'immediate display è e sarà sempre gratuito. I fatti dimostrano che non è vero, il servizio si paga. Quindi l'azienda (nella persona dell'operatore) ha ufficialmente affermato che è gratuito un servizio che poi, all'uso, si dimostra a pagamento. Questa cosa non costituisce reato? Forse non sarà truffa (per la quale mi pare che ci voglia la volontarietà e il dolo, mentre in questo caso si tratta semplicemente di un operatore ******* e/o di un'azienda di pagliacci che non lo istruisce adeguatamente), ma sicuramente affermare che una cosa è gratis e poi farla pagare è un reato. Non si può fare nulla? Laciando perdere garanti vari, non si può fare un esposto alla magistratura per farli condannare? Tenete presente che un esposto si fa senza formalità , si può inviare anche per posta, e in genere - non essendo una denuncia - non comporta rischi per chi lo scrive, sempreché questi si limiti ad esporre i fatti senza ipotizzare alcun reato ma chiedendo semplicemente di indagare per verificare SE sussistono reati. E' fattibilie la cosa? Che ne pensano gli avvocati che leggono? Io vorrei metterli in ginocchio, questi cani.
