Ahimé mainstream, non è come dici tu...
Se vai a vedere bene i regolamenti, quando completi un acquisto con carta di credito tu SOLLEVI esplicitamente il gestore (Visa o Servizi Interbancari) da qualsiasi controversia dovesse sorgere fra te e l'esercente. Ovvero, se l'operazione viene completata con la firma del voucher o dello scontrino (o con l'operazione via Internet), tu accetti di pagare il gestore della carta di credito (non l'esercente) senza alcuna condizione. Se poi l'esercente non ti dà il bene o il servizio che tu avevi richiesto, devi rivalerti con l'esercente, ma in nessun caso puoi rivalerti con il gestore della carta.
L'unico caso in cui puoi ottenere il rimborso è se dimostri (o se dichiari, probabilmente basta quello) che non sei stato tu a compiere l'operazione. In questo caso è il cliente che è tutelato (gli vengono restituiti i soldi). Però devi dichiarare che non sei stato tu a compiere l'operazione, che nel mio caso non è la verità . Io ho fatto l'operazione, quindi per legge posso prendermela solo con Vodafone, ma i soldi ormai sono andati in ogni caso.
Per inciso, sono riuscito a farmi mandare "vocalmente" (via telefono) il codice che non mi è mai arrivato via mail (e mai arriverà , perché il validissimo portale Vizzavì - sul quale risiede la casella incriminata, pirla io a farmi mandare una cosa importante su Vizzavì - è fuori uso e campeggia una scritta esplicita in cui si dice che i messaggi delle ultime ore potrebbero essere stati persi, alla faccia della serietà ).
Per ottenerlo, ho naturalmente dovuto fare N telefonate al 42005. Tutte sono state a scaricabarile ("Non possiamo fare niente, deve aspettare che arrivi, lasci passare 24 ore e richiami", l'importante è rimandare il problema a qualcun altro). Fino a quando ho trovato una gentilissima e fantastica operatrice che ha deciso di farsi carico del problema e l'ha risolto, in modo molto semplice. Non sapeva come fare, ha chieso supporto (l'umiltà è una grande dote, quanti se ne dimenticano...) e ha risolto. Alla faccia di quelli che dicevano "Non posso fare niente, richiami dopo".
Una piccola chicca: non era italiana, e forse per questo ha deciso di farsi carico del problema invece di scaricarlo al prossimo sfgato di turno. Purtroppo per noi italiani lo scaricabarile è la regola, non l'eccezione. E stavolta ci metto di mezzo pure gli operatori, oltre che l'alta dirigenza. Mi dispiace.
