Mi sembra chiaro il gioco. Nessuno sa nulla, nessuno deve dire nulla. Altrimenti chi si trova a secco cerca di arrangiarsi (magari utilizzando per chiamare un'altra SIM) ed aspetta la fine dei costi di ricarica.
Se il pubblico sapesse che il 2 marzo (anche se ai gestori non piace) i costi di ricarica saranno solo un ricordo, il numero delle ricariche (e di conseguenza il volume delle telefonate) diminuirebbe sensibilmente.
Per evitare tutto c'è solo una possibilità : tacere.
Fa comodo tacere sia ai gestori che ai rivenditori. Quelli che hanno acquistao le ricariche non vogliono tenersele "sul gobbone" fin quando le cose si chiariranno. I gestori dovranno far sparire i costi di ricarica anche dalle ricariche già stampate (che ovviamente daranno traffico telefonico pari all'importo di acquisto). Ma finché non lo diranno chiaro e tondo nessuno le comprerà .
Anche chi ricarica da terminale non vuole che tutto si fermi fino al 2 marzo. Anche perché quasi certamente l'aggio riconosciuto diminuirà (anche per le ricariche).