Slitta l'abolizione dei costi di ricarica??

Copia - incolla da un altro forum:

(ANSA) - ROMA, 9 FEB - Rischia di slittare nel tempo l'abolizione dei costi aggiuntivi delle ricariche dei cellulari. Sarebbe infatti in dirittura d'arrivo un emendamento al decreto sulle liberalizzazioni che prevedrebbe di posticipare l'entrata in vigore della misura. L'emendamento sarebbe legato alle difficolta' tecniche, da parte degli operatori, di adeguare i meccanismi. Il rinvio potrebbe essere di poche settimane, ma anche di qualche mese, fino a giugno.

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Fin qui la notizia.

Il solo commento da fare è VERGOGNA!
Chi vogliono abbindolare? I gestori hanno rimodulato più volte le ricariche per incassare di più. Ricariche di tagli diversi hanno continuato ad esistere per mesi ed anni l'una accanto all'altra.
Ed ora che vanno inventando? Che, poverini, non riescono a farcela in un mese ad eliminare i costi di ricarica?
E poi, se non ce la fanno a modificare le procedure in tempo utile, potrebbero benissimo riaccreditare in automatico i costi di ricarica, se non istantaneamente, entro le 24 ore.

La VERGOGNA sarebbe ancora maggiore se trovassero qualcuno del governo pronto a recepire la richiesta.

Si, è assurdo...

VERAMENTE DEI B4ASTARDI @#$%&!

NON è POSSIBILE ANDARE AVNTI COSì!

STA DI FATTO CHE GLI RONDE LE CHIAPPE...COMUNQUE MI Fà GIà PIACERE CHE PRIMA O POI LI TOLGONO...ANCHE SE LORO PREF.IL POI PERCHè CI GUADAGNANO NEL FRATTEMPO!

Basta non ricaricare fino alla sparizione.
Per me vale la legge: chi troppo vuole, nulla stringe.
A costo di attivare una scheda Wind per telefonare fino alla sparizione dei costi (Wind caricando 50 Euro non fa pagare nulla).
Ormai quasi tutti hanno 2 cellulari.
Basta che quando si arriva a credito quasi zero, Tim/Voda venga utilizzata solo per ricevere, impostando sul numero Wind il non invio del numero.
In questa maniera i cari gestori non solo non beccano il costo di ricarica, ma nemmeno quello delle telefonate in uscita.
Contenti loro....
Fate tutti così e vedrete che tolgono i costi di ricarica di corsa, altro che menare il can per l'aia!

tecnicamente è giusto lo slittamento...

Non è semplice aggiornare tutte le piattaforme interessate in cosi poco tempo e coinvolgere tutti i canali di vendita.

Tecnicamente lo slittamento suona una presa per i fondelli.
Quando si tratta di aumentare non ci sono mai impedimenti tecnici.

I gestori non hanno bisogno dell'Addetto alle Pubbliche Relazioni che faccia digerire il rospo ai clienti gabbati per l'ennesima volta.

Ience: non farlo tu!

caro Vagabondo,ricordati che siamo in Italia... io se fossi in Andrea D'ambra mi guarderei anche le spalle...
e se i gestori affittassero dal governo americano un cacciatorpediniere per bombardare l'isola d'ischia? oppure con un cruise a guida laser direttamente sull'abitazione di Andrea??

Ience!!!! NON vogliono farlo! 30 giorni sono sufficienti e ne avanzano, mi dicono alcuni che fanno il tuo job, certo che se aspettano ad iniziare il giorno 28 Febbraio.......Basta volerlo!Canali di vendita? Come mandano mail per il lancio delle "novità"(leggi tim club o le varie promo X il 14 Febbraio) le mandino per i costi. E' stato pubblicato in G. U.? Che s'adeguino! Solo noi "piccoli" dobbiamo sempre dire "sissignore?"

bravo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Io c'ho l'abb (non tim taccisua ) e i costi di ricarica non li ho....

Sinceramente trovo assurda sia la posizione di d'ambra (anche se è tanto pubblicizzata) sia la vostra (anche sullo scatto lla risposta).

Non ci mettono la pistola alla testa e possiamo fare a meno di tutto... figuriamoci del cellulare

Il problema evidenziato dal decreto governativo è quello della trasparenza delle tariffe e su quanto il costo di ricarica incida sulle stesse, gravando di fatto sulle categorie sociali in modo diverso e paradossalmente contrario alle disponibilità economiche.

Una ricarica di 50-60 euro non ha costi ne' con tre ne' con wind, mentre con tim ricaricando anche di 250 euro il costo rimane di 5 euro incidendo poco in percentuale.

il problema è che le ricariche che si fanno, in gran parte sono di piccole cifre, fatte da persone magari socialmente ed economicamente deboli.

in questo caso la disparità di trattamento è palesemente a discapito dei deboli...

ovviamente ci sono cose peggiori ma nel caso in questione immagino che il governo abbia voluto tutelare le categorie economicamente più deboli...

beh se tecnicamente non possono farlo, semplicemente li possono far pagare, ma devono garantire un rimborso, presentando magari le "ricevute" delle ricariche (anche telematiche), nel caso non provvedano in automatico, che ne so, entro 3 mesi o quando decidono sia per loro "maturo" tecnicamente.

Suona come una gran presa per il cul=

Rinviare magari di 40 giorni tramite emendamento l'entrata in vigore di qualche norma di un decreto legge ???
Ma se un decreto legge dura 60 giorni.....

Ok, puo essere convertito in legge nel frattempo (prima che scada), domanda: con questi numeri in parlamento e ipotizzabile??
Ok, puo essere reiterato, ma reinterandolo lo si puo anche modificare.....magari in senso piu favorevole alle compagnie

Politicamente poi non volevano fare altro che tutelare le loro poltrone (altro che fasce deboli della popolazione.....per quella che facciano edilizia pubblica se vogliono fare un gesto concreto): con 20.000 voti di scarto cosa c'e' di meglio di fare sano populismo??? (altrimenti avrebbero tolto di mezzo anche la concessione gov. sugli abbonamenti)

ciao
Skumpic

Ovviamente è una grandissima presa per il cul=.
Bersani al primo intervento in Tv aveva detto che toccava all'AGCOM eliminare i costi di ricarica e che al massimo il governo poteva presentare un disegno di legge.
Poi, siccome il governo era sempre più giù nei sondaggi arrivò il decreto legge.
Ma veniamo ai 60 gg dei DL.
Il DL deve essere convertito in legge entro 60 gg altrimenti decade.
Ma in qualunque momento (in teoria anche dopo una settimana) può essere modificato e convertito in legge (la modifica avrà effetto 15 gg dopo la pubblicazione sulla GU).
Siamo quasi a metà febbraio: è improbabile che si arrivi alla conversione in legge e pubblicazione sulla GU prima del 20 febbraio. Il 4 marzo il DL sarà ancora in vigore così come l'hanno pubblicato.
Probabilmente i gestori se ne infischieranno (ossia deliberatamente infrangeranno la legge), ma dal 4 marzo avremo diritto di non pagare più i costi di ricarica. E siccome per fare la ricarica ce li faranno pagare, avremo il diritto sacrosanto di farceli rimborsare.
Se poi nella conversione in legge ci fosse una proroga, rimarrebbe un "buco" in mezzo e chi avesse ricaricato in quel periodo potrebbe richiedere indietro quanto pagato ingiustamente.

Ne vedremo delle belle!

ciao, stai parlando con uno nel suo piccolo un po di legge l'ha studiata.

Sulla carta le cose sono cosi piu o meno come dici te, in pratica NO.
Quando un decreto legge scade NON sono fatti salvi gli effetti eventualmente prodotti.
Quindi nessun diritto a rimborso.
La verita della vita politica insegna che praticamente mai (MAI) un decreto legge e convertito entro i 60 giorni, e lo si reitera (anche per 10 anni alle volte).
Un decreto legge reiterato deve necessariamente essere diverso dal precedente (e loro sfruttando il testo costituzionale vago semplicemente cambiano qualche parola).
Gli effetti del vecchio decreto scaduto comunque non sono fatti salvi, a meno che il nuovo decreto non lo preveda espressamente (e deve prevedere anche come e quanti effetti salvare)
Allo stesso modo non e detto che il nuovo decreto non sia modificato anche nella seostanza.

Il decreto legge fu pensato come strumento per legiferare in urgenza!! (ed infatti la costituzione richiederebbe la necessita e l'urgenza per emanarli).
Non come mezzo normale di legiferazione statale.In realta un presidente della repubblica serio non ne dovrebbe controfirmare nemmeno uno.
Ma se facesse cosi lo Stato si paralizzerebbe.
Solo Italia e Spagna lo prevedono come mezzo di normazione, dal momento che la normazione per decreti svuota il parlamento di ogni potere di controllo.

Rimane il fatto che si sta scatenando un putiferio sul rinvio. Per pararsi le sedie correranno nuovamente ai ripari.
ciao
Skumpic

Secondo te perchè ci mettono tanto ad eliminare i costi di ricarica?

Non diciamo che è tecnicamente impossibile perchè lo si fa tranquillamente. Come detto in precedenza i giorni passano perchè stanno studiando una via d'uscita da questa cosa.
A mio parere non si stanno affatto muovendo per l'eliminazione. Stanno piuttosto cercando un rimedio alla situazione, magari per modificare parzialmente il decreto.

HO letto .....il dolore emorroidario si sta accentuando e non credo che passerà con una pomata .......mi viene un bei figli di .....! Alla faccia della netiquette!

Secondo me non hanno ancora fatto un bel niente e aspettano.
Se solo avessero voluto avrebbero già finito di modificare i sistemi.
Stanno cercando di far modificare il decreto, ma non credo sperino di riuscire a mantenere i costi di ricarica sia pure ridotti.
Cercano solo di perdere tempo e di arrivare il più in là possibile.
Non è affatto da escludere che il governo alla fine ceda e dia loro una proroga.
E non possiamo nemmeno escludere che quando finalmente arriverà la fatidica data, non ne inventino un'altra per tirare in lungo ulteriormente.
In un paese serio non solo dovrebbero rispettare i 30 giorni del DL, ma per ogni giorno di ridardo dovrebbero pagare una multa salatissima (oltre a restituire il maltolto ai clienti).
Invece in Italia.....

bravo hai ragione!Comunque domani c'è il congresso definitivo per decidere se slittano o passa il 4-03
cIao!

io sono scettico per natura,finchè non vedo i costi aboliti non ci credo,e siccome immagino quanti milioni di euro i 4 gestori non incasserano piu daranno battaglia fino in fondo,ragazzi, per soldi la gente ammazza altra gente quindi...la vedo molto dura