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OT E' morto Alberto Sordi

Inviato da Iencenelli 
OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 10:03
E' morto Albertone, l'uomo che raccontò l'Italia

Il grande attore italiano, che con le sue battute e i suoi film, ha contribuito a fare la storia del nostro cinema se ne è andato all'età di 83 anni. Era nato il 15 giugno del 1920 a Roma

A quanto si è appreso, Sordi è morto questa notte nella sua villa di piazza Numa Pompilio, a Roma. Aveva 82 anni. Sordi era assistito dalla sorella Amelia. Sempre a quanto si è appreso, la morte è stata provocata dalla grave malattia che lo aveva colpito negli ultimi sei mesi.
Quasi duecento film in mezzo secolo di attività: Alberto Sordi è stato forse l'attore in cui l'italiano medio si è rispecchiato più spesso e cui ha concesso maggiore confidenza soprattutto quando entravano in gioco i sentimenti, le debolezze, le vigliaccherie. Era nato a Roma il 15 giugno 1920 e già prima della guerra la sua voce da basso risuonava nelle orecchie degli italiani che andavano a vedere il film con Oliver Hardy doppiati da lui. Il suo talento comico cominciò a farsi strada prima con la rivista poi via radio con la trasmissione 'Vi parla Alberto Sordi', in cui nacquero personaggio come Mario Pio. Dopo una lunga gavetta in film minori, l'incontro con Fellini nei primi anni cinquanta gli aprì la porta del grande cinema: da Lo sceicco bianco (1952) ai Vitelloni (1953) cominciò a delinearsi una maschera da cui non si sarebbe liberato che in rare occasioni: quella dell'italiano mammone e provinciale, in apparenza sentimentale ma in realtà cinico, individualista e opportunista, spesso vile ma talvolta capace di gesti di grande coraggio.

Queste caratteristiche, esibite con naturalezza istintiva, ne fecero poi uno degli attori di punta della commedia italiana: Steno e Pietrangeli, Risi e Monicelli, Zampa e Scola furono tra quelli che ne trassero il meglio soprattutto quando seppero dare una giusta misura alla sua esuberanza. Rimane indimenticabile, ad esempio, l' interpretazione del traffichino oppresso dai debiti nel Boomdi De Sica, o la macchietta di "Guglielmo il dentone" in un episodio dei Complessi diretto da Luigi Filippo D' Amico, o ancora la caratterizzazione del trasteverino ossessionato dal mito americano di Un giorno in pretura. Ma furono anche film che richiedevano maggior vena drammatica a procuragli la simpatia delle grandi platee, film come "La grande guerra" di Monicelli, con il riscatto finale del suo personaggio spronato dal commilitone Vittorio Gassman, o il successivo Tutti a casa di Comencini, con l' interpretazione del tenentino sorpreso dall' armistizio del '43, e Un borghese piccolo piccolo", ancora di Monicelli, sullo sfondo di un' Italia allo sfascio.

Sordi è apparso invece meno convincente quando ha cominciato a dirigersi da solo: in film come Fumo di Londra, Polvere di stelle, In viaggio con papà (interpretato insieme al suo pupillo Carlo Verdone) e "Il tassinaro" si avverte la mancanza delle redini di un regista capace di tenerlo a freno.

Negli ultimi anni della sua carriera, cimentandosi come regista anche su temi di attualità, Sordi è sembrato portatore di un' ideologia qualunquista e conservatrice, mentre, come attore, ha dato vivaci caratterizzazioni di personaggi d' altri tempi, come il moleriano Malato immaginario. Il suo ultimo film, interpretato con Valeria Marini, è Incontri proibiti del 1998


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 10:34
Una grande perdita per il cinema italiano, e non solo per il cinema.
Mi viene in mente quando, nella primavera del 1983, lo incontrai a Ostia Antica, mentre a bordo della sua Ritmo gialla girava le scene del film "Il Tassinaro".
Chissà, giusto per restare in tema "telefonico", come avrebbe interpretato un film con protagonista l'italiano medio odierno, sempre attaccato al cellulare.



Messaggio modificato (25.02.03 10:59)


Re: (OT) E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 10:54
>Chissà, giusto per restare in tema "telefonico",

Questo topic doverosamente è off-topic, per onorare un grande del cinema italiano.

A me personalmente rimangono nella memoria i film che ho visto e che ho apprezzato di più, tra cui "Il marchese del grillo", "IL tassinaro", "In viaggio con papa", "Sono un fenomeno paranormale", "Troppo forte", per citarli alcuni

R. I. P.


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 11:16
Certamente: la cosa più importante è rendere il giusto omaggio all'attore che più di ogni altro ha scritto la storia del cinema italiano.
La mia frase voleva solo essere un aggancio per la mia considerazione successiva, tutto qui.


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 11:17
Ciao Grande Alberto. Grazie.


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 11:39
Oggi è un tristissimo giorno per tutti noi...
Stamane mi ha telefonato mio fratello soltanto per darmi questa notizia...
E' stata una vera mazzata per me,suo grandissimo ammiratore.

Grazie Albertone,
nella notte sei entrato nel ristrettissimo olimpo degli indimenticabili....


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 11:40
Ciao Alberto, mi hai fatto scoprire quanto
è simpatico il dialetto romanesco.




----------
Saluti! Dennis78


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 11:48
Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 11:50
Ciao Alberto, grande rappresentante di tutti i Romani!!! (permettemi un pò di campanilismo)


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 12:00
Non è il rappresentante dei romani,di cui faccio parte...
E' stato un attore che ha impersonato piu di tutti i vizi e le virtù di noi Italiani.

Ora ci è rimasto solo il grande Manfredi....



Messaggio modificato (25.02.03 14:33)


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 14:13
Sono commosso...è veramente una triste giornata per me, i suoi films hanno accompagnato la mia vita, la sua arte fortunatamente rimarrà indelebile nelle sue interpretazioni che conservate gelosamente nella mia collezione di videocassette è sempre pronta a regalarmi risate, pianti, riflessioni e soprattutto emozioni infinite...
Grazie Alberto


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 14:24
come hanno detto oggi al tg "le persone che sanno far ridere non dovrebbero morire mai"

ciao Albertone




Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 14:36
******************************************************************

Sara' l'aula Giulio Cesare, l' aula consigliare del Comune di Roma,
ad ospitare la camera ardente dell'attore. Dalle 17,30 in poi l'
aula Giulio Cesare, che finora aveva ospitato la camera ardente solo
di sindaci come Petroselli e Argan, verra' aperta a quanti vorranno
salutare Sordi. La camera ardente rimarra' aperta tutta la notte e
tutto domani. Giovedi' alle 10 invece ci saranno i funerali a piazza
del Popolo nella chiesa degli Artisti e nella stessa piazza, ha
detto il sindaco Walter Veltroni, alle 11 ci sara' una cerimonia per
ricordarlo.
******************************************************************
A causa dell'enorme partecipazione popolare (davanti casa di Alberto
Sordi c'è un fiume di gente, molti con mazzi di fiori giallorossi)
sono stati costretti a spostare i funerali a San Giovanni! (stesso
giorno stessa ora)

CRONACHE
La morte di Alberto Sordi: le reazioni dei politici
Carlo Azeglio Ciampi, presidente della Repubblica
«Alberto Sordi ha veramente interpretato i sentimenti degli italiani,
soprattutto nei momenti più difficili e più duri». Il presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi esprime così il suo «grande
dolore» per la scomparsa del grande regista e attore romano. «Sordi -
sottolinea Ciampi, al termine di una cerimonia al Quirinale - ha
rappresentato un Paese che si stava sfasciando, però nelle sue
interpretazioni non c'è mai la rappresentazione dello sfascio senza
la speranza. C'è, quindi, una profonda italianitá in lui». Il capo
dello Stato ricorda di «aver visto ripetutamente Sordi al Quirinale.
Venne anche a mostrarmi la riedizione di tutti i suoi film, che spero
vengano trasmessi anche nelle scuole, perchè - spiega Ciampi -
diventerebbe un modo per rappresentare visivamente i drammi degli
anni '40: mi riferisco in particolare al film '"utti a casa", ma non
solo».

Walter Veltroni, sindaco di Roma
«Un grande dolore per la città e per tutto il paese. Ai romani e agli
italiani mancherà un artista che meglio di ogni altro ha saputo
interpretare, con intelligenza con amore e partecipazione la pienezza
della vita e le contraddizioni della società. A me mancherà un amico
al quale ho imparato a voler bene prima ancora di avere il privilegio
di conoscerlo e frequentarlo».

Massimo D'Alema, presidente Ds
«Con alberto sordi scompare uno dei grandi protagonisti del cinema e
della cultura italiani. Sordi è stato la grande "maschera italiana"
del dopoguerra. L'artista che, meglio di tutti, ha incarnato l'ideale
dell'italiano medio, le sue debolezze, ma anche quel particolare
disincanto verso le cose della vita che rappresenta un tratto della
nostra storia comune. Per decenni ha raccontato l'Italia, con gli
occhi di un grande attore comico che ha saputo farci riflettere sulle
nostre fragilità e virtù».

Clemente Mastella, segretario Udeur
«Con Alberto Sordi «scompare un pezzo d'Italia.Sordi è stato un
grande artista, un attore completo che ha saputo rappresentare
magistralmente in ogni epoca il nostro Paese, con i suoi difetti ma
anche con i suoi pregi.Se n'è andato uno di noi».

Francesco Rutelli, leader dell'Ulivo
«Un lutto di famiglia. Un dolore grande».

Gavino Angius e Luciano Violante, capigruppo dei Ds di Senato e
Camera:
«Con lui se ne va la figura di un grande italiano, che negli anni
della nostra Repubblica ha saputo così ben rappresentare nel mondo lo
sviluppo, le contraddizioni, le specificitá della società italiana.
Ai familiari giunga il nostro affettuoso abbraccio».

Maurizio Gasparri, ministro delle Comunicazioni
«Non era soltanto un attore cinematografico. Alberto Sordi era
l'Attore italiano. È quello che più di tutti ha saputo trasportare ed
interpretare sulla scena i drammi, gli aspetti ed il costume della
comune quotidianità. Era amato Sordi. Soprattutto da quella gente
alla quale, egli stesso, si sentiva più legato: il popolo delle
borgate, dei semplici, della piccola e media borghesia».

Francesco Storace, presidente della Regione Lazio
«La scomparsa di Alberto Sordi lascia un vuoto immenso in chi ama la
capitale d'Italia. E' stato un campione di quel vivere romano
strafottente».

Luigi Peruzzotti, senatore Lega Nord
«Onore al più grande attore e caratterista del nostro cinema, un uomo
che ha ha fatto conoscere il nostro paese e rappresentato l'italiano
nel mondo».

Antonio Di Pietro, Italia dei valori
«Ha saputo interpretare come nessun altro vizi e virtù di questo
Paese attraverso le stagioni positive e quelle della decadenza. Un
borghese "piccolo piccolo", ma un grande ed inimitabile italiano che
ci mancherà ed al quale siamo grati».

le reazioni del mondo dello spettacolo
Carlo Verdone, attore
«Non lo vedevo da un anno e avevo capito che c'era qualcosa che non
andava. È chiaramente un dolore enorme per me perché era un amico
vero. Un grandissimo attore che ha scandito 40 anni della vita del
nostro Paese. Scompare un attore enorme, immenso e soprattutto una
grande maschera. Sul piano umano poi sono molto triste perchè era una
persona che mi voleva molto bene e penso che anche lui sentisse che
gli volevo un bene dell'anima».

Sofia Loren, attrice
«La morte di Alberto è una delle cose più tristi della mia vita. Era
un grandissimo amico, anche se insieme abbiamo lavorato pochissimo.
All'inizio della carriera nel '54 abbiamo girato "Due notti con
Cleopatra" di Mario Mattoli. Poi basta. Avevamo altri progetti, ma
non siamo riusciti a realizzarli. Si cerca sempre di fare qualcosa
insieme, soprattutto quando c' è la "chemistry", la sintonia tra due
persone. Ultimamente no. Non avevamo fatto progetti: credo che lui
fosse piuttosto stanco. Ma non sapevo che stesse male. A volte mi
meravigliavo di non avere sue notizie, ma poi la vita va avanti
ognuno è preso dalle sue cose. Alberto insieme a Totò era il nostro
più grande attore comico. Ora ci lascia la nostalgia e la malinconia
dei tempi passati.

Mario Monicelli, regista
«È stato l'attore più grande ma è soprattutto stato uno straordinario
autore, l'artefice del suo personaggio con cui ha attraversato più di
50 anni di storia italiana. Da regista dico che era
straordinariamente facile lavorare con Sordi proprio perché era un
grandissimo; bastavano poche occhiate e ci si capiva sul tono da dare
alla sua interpretazione e quindi al film. È stato un comico capace
di contraddire tutte le regole del comico».

Eoore Scola, regista
«Non mi manca Alberto perché resta tutto quello che ha fatto, tutto
quello che ora significa molto per l' Italia. Ora ricordo la sua
allegria, il suo ottimismo, quell'allegria e quell'ottimismo che
negli ultimi tempi però erano diminuiti. Ma il ricordo più bello
forse è del giorno quando l' ho conosciuto. Ero nello studio di
Vittorio Veltroni, il papà del sindaco, lui voleva fare un programma
su Sordi, "Il teatrino di Alberto Sordì". Io scrissi i testi e da lì
iniziò una lunga, infinita amicizia».

Max Tortora, imitatore
«La mia imitazione muore con lui. Ho registrato proprio ieri il mio
intervento per lunedì prossimo: ma naturalmente non andrà in onda.
Non ho avuto alcuna difficoltà nell'imitare il grande attore: ce
l'avevo dentro di me, non ho dovuto fare nessuno studio. Forse perchè
apparteneva a me come a tanti italiani».

Pupi Avati, regista
«Doveva avere il ruolo che è poi è stato di Giancarlo Giannini nel
mio ultimo film, "Il cuore altrove". Dopo aver letto il copione, mi
disse che non se la sentiva: capii che non voleva dirmi tutto delle
sue reali difficoltà. Ci siamo lasciati con lui che mi
diceva: "Scrivi il ruolo di un grande protagonista per me, per il mio
ultimo grande film". Io non l'ho fatto e il dolore e il rimpianto ora
sono ancora più forti».

Pippo Baudo, presentatore tv
«Era un artista grandissimo e completo e un uomo dolcissimo. Forse un
po' solo. Eravamo molto amici e nell'ultima intervista che mi ha
concesso mi aveva praticamente confessato di aver amato Silvana
Mangano. Non gli aveva perdonato di aver sposato Dino de Laurentiis.
Ho avuto il grandissimo onore e privilegio di essere stato suo amico
per anni. Ci frequentavamo spesso e parlavamo a lungo. Si è
ironizzato tanto sulla sua proverbiale tirchieria ma nell'ultimo
periodo aveva cambiato carattere, era diventato generosissimo».

Vincenzo Montella, attaccante della Roma
«Sono profondamente colpito per la sua scomparsa, ho provato sempre
grande affetto per la persona e per i personaggi che ha interpretato.
Con la scomparsa di Alberto Sordi se ne va un pezzo della storia del
cinema e della commedia italiana. Un grandissimo attore ed uno
splendido tifoso della Roma, sempre attento ad ogni sfumatura».

Franco Sensi, presidente della Roma
«È scomparso un grande personaggio una figura storica del nostro
paese. Noi siamo vicini alla famiglia Sordi non solo come grandi
amici, ma anche ricordando in Alberto un grande tifoso giallorosso».

Claudia Cardinale, attrice
«Alberto era un grande che non è mai stato molto apprezzato: era
considerato un attore comico e per questo non è mai stato
sufficientemente sostenuto all'estero».

Gilles Jacob, il presidente del Festival di Cannes
«Era un uomo magnifico e un attore immenso. Un grande tra i grandi di
una generazione eccezionale».

Mario Boselli, presidente della Camera Nazionale della Moda «Sordi
era l'ambasciatore di un'Italia che non c'è più, ha accompagnato il
nostro Paese dal dopoguerra a oggi, diventando oltre che un attore un
fenomeno di costume rilevante».



Messaggio modificato (25.02.03 14:37)


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 16:00
Ci sono anche gli imbecilli mandati purtroppo da noi al governo che dicono di lui...

Sordi, Speroni: è un attore locale, non mi riconosco in lui

"Certamente non può essere definito un attore simbolo
di tutti gli italiani: ha lo stesso passaporto mio, ma
rappresenta una realtà locale, territoriale, la
cultura romana, romanesca". E' il commento del capo di
Gabinetto del ministero per le Riforme Istituzionali,
Francesco Speroni (Lega Nord).
"Basta sentire la mia pronuncia per capire che non
posso riconoscermi in Alberto Sordi e poi - ha
concluso Speroni - spero che i vigili padani siano
diversi da quello che ha rappresentato lui nei suoi
film". (red)

Albertone ha cosi risposto a questo imbecille (scusa mod ma quando ce vo ce vo):
ARMA' , DA DOMANI QUESTO NUN CE STA +, MHO CACCI VIA SUBITO.

e GLI HA CANTATO :
Me saro' chiesto
cento, mille volte
io che nun so
ne' re ne' imperatore
che ho fatto
pe' trovamme 'sta regina
ner letto, fra le braccia
in fonno ar core
e datosi che sei cosi' preziosa
stasera io te vojo di' 'na cosa...
Te c'hanno mai mandato
a quer paese ?
Sapessi quanto gente che ce sta'...
er Primo Cittadino e' amico mio
tu dije che te c'ho mannato io...
... e va.....
va avanti tu
che adesso c'ho da fa'
sarai la mia meta'
ma si nun parti
diventi n'artro po'
la mia tre quarti...
E va...e va...
nun poi sape' er piacere che me fa'
magari quarche amico te consola
cosi' tu fai la scarpa e lui te sola
io te ce manno sola
sola senza de me
Gia' che ce so'
me levo st'artro peso
co' te, che fai er capoccia
e stai piu' su
te sei allargato troppo..
senti...'a coso...
mica t'offenni se te do' der tu?
Te c'hanno mai mannato
a quer paese?
Sapessi quanta gente che ce sta'
a te te danno la medaja d'oro
e noi te ce mannamo tutti in coro.
E va... e va.....
chi va co' la corente e' 'n'baccala'
io so' salmone
e nun me frega niente
a me me piace anna'
contro corente....
E va..... e va.....
che piu' sei grosso
e piu' ce devi anna'
e t'aritroverai ner posto giusto
e prima o poi vedrai
ce provi gusto....
Ma quanno la matina
sto allo specchio
c'e' un fatto
che me butta giu' er morale
io m'aritrovo sempre
ar gabbinetto
e me ricanto sempre 'sto finale...
te c'hanno mai mannato
a quer paese
cosi' io m'encoraggio
e me consolo
cor fatto
de mannammece da solo...
E va.... e va...
che si ce devi anna',
ce devi anna'....
tanto si t'annisconni
dietro a 'n'vetro
'na mano c'hai davanti
e l'artra dietro
e va... e va.....
e' inutile che stamo a litiga'
tenemose abbracciati
stretti stretti
che tanto prima o poi
c'annamo tutti
a quer paese,
tutti a quer paese la'..
(voce):aho', e che fai?
Che nun venghi?
Sordi:Chi e', aho'...e pe' forza..
e che, nun vengo?

CIAO ALBERTONE


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 16:33
Ciao Alberto :-(




----------
megamostro


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 16:54
tristezza.
mi sento come se avessi perso un padre




----------
Talpa Rulez


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 16:58
le notizie dei miei post sono prese dall'Ansa....

Per il Sig.speroni....scritto in piccolo come il suo cervello (non mi interessa il partito politico a cui appartiene)...

Chi non ha rispetto della morte ...non merita rispetto...

Spero che chi l'ha votata si vergogni di averle dato il voto.




Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 19:20
L'ho saputo alle nova dall'MMS TG5...
grande uomo, grande attore... lo ricorderò come l'uomo che mi ha fatto conoscere l'italia come nazione e l'italia in cui hanno vissuto i miei genitori prima che nascessi!

What's ammerica...


Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 19:45
io penso che tutti gli italiani di ieri e di oggi si riconoscono nel grande Albertone

nessuno, penso a questo punto nemmeno chi lo ha votato, si riconosce invece in quel signore che ha lasciato quelle dichiarazioni, che non voglio nemmeno nominare

se avesse un indirizzo email gli manderei volentieri la versione cantata di quella simpaticissima canzoncina che avevo scaricato proprio pochi giorni fa dalla rete
in alternativa noi forumisti gliela potremo cantare volentieri "tutti in coro"




Re: OT E' morto Alberto Sordi
25.02.2003 - 20:41
Purtroppo è morto uno degli ultimi uomini pubblici del quale andare orgogliosi. L'unica nota positiva è che ci lascia 190 dei suoi film che ci ricorderanno sempre la sua simpatia e la sua bravura, ma ci mancherà profondamente come persona......
Film preferita "un americano a Roma" BELLISSIMO!!!
Pace all'anima sua.




----------
FabiO


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