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Penali in caso di decesso

Inviato da panther 
Penali in caso di decesso
23.01.2010 - 18:20
Ciao sono nuovo di questo splendido forum, mi chiamo Giuseppe sono di Roma,

Il mio problema è questo, mio padre aveva stipulato un contratto Business H3g e pagava le fatture tramite la mia carta di credito.

Il giorno 26 ottobre 2009 mio padre è deceduto,quindi sapendo di questo contratto ho immediatamente chiamato il 139 l'assistenza clienti per i contratti business e ho detto all'impiegato che mio padre è deceduto quindi gli ho chiesto le modalità con cui dovevo disattivare quel contratto visto che l'intestatario era deceduto,l'impiegato mi ha detto di inviare un fax con la richiesta di disattivazione del contratto indicando il motivo e allegare il certificato di morte di mio padre.

Ho seguito alla lettera il tutto e tranquillo del fatto che tutto era a posto ho atteso l'evolversi della situazione.

Nel mese di dicembre mi sono arrivate 3 fatture,una fattura di euro 119,40 ,una fattura di accredito di euro -67,00 ed infine una fattura di ben 1554,60 euro per inciso penali per recessione contratto e promozione......mi è preso un colpo,ho telefonato subito al 139 e parlo sempre con un'impiegata alla quale spiego il tutto,per sicurezza gli ho chiesto se la mia documentazione via fax gli era arrivata e lei ha confermato che tutto era arrivato disdetta scritta per decesso dell'intestario del contratto e certificato di morte dello stesso.Lei mi ha detto di stare tranquillo in quanto da contratto nessuna somma era dovuta alla tre in caso di decesso dell'intestatario del contratto e che la fattura di 1554,60 euro sarebbe stata stornata e che anzi dovevo avere degli accrediti dovuti a fatture che non dovevo pagare da quando mio padre era morto,quindi ha aperto una pratica e gentilmente l'impiegata mi ha lasciato il numero della stessa per qualsiasi comunicazione.

Ieri l'altro sono andato a consultare il mio conto on line e ho visto che i 1554,60 euro sono stati presi dalla mia carta di credito insomma oltre il danno anche la beffa(oltre al dolore per la perdita di mio padre).

Ma dico io mi dicono di stare tranquillo che è tutto ok e che anzi la tre mi doveva riaccreditare delle fatture non dovute e poi mi sallassano il conto con quella fattura che io non dovevo pagare come si evince anche dal contratto e come da conferma dall'impiegata della tre?!!.

Ora ad essere sincero non navigo nell'oro e quei 1554 euro soo per me ossigeno per il presente e per il futuro,ti chiedo gentilmente di consigliarmi,ho inviato altri fax alla tre spiegandogli l'accaduto,gli ho scitto mail ma fino ad oggi non ricevuto nessuna risposta.







Grazie

Giuseppe


Re: Penali in caso di decesso
23.01.2010 - 21:37
veramente scandaloso....ti sono vicino!

ciao::smoke::


Re: Penali in caso di decesso
24.01.2010 - 00:01
devi verificare se effettivamente la somma ti sia stata tolta.

Il messaggio che ti arriva sul telefonino , dell'addebito dei 1500 euro non è indicativo.

( a me lo compiono con somma decisamente inferiore , non prendono quel credito ma il messaggio mi arriva... la cosa mi fa incazzare notevolmente).


Re: Penali in caso di decesso
24.01.2010 - 04:33
Grazie per le risposte,comunque l'addebito c'e' stato,ho verificato sia online che in banca si sono già presi i 1554 euro purtroppo,sono veramente a terra,non so cosa devo fare.
Spero che qualcuno possa aiutarmi a risolvere stò problema.
Grazie a tutti


Re: Penali in caso di decesso
26.01.2010 - 02:13
Io non so cosa dirti, di fronte alle disgrazie qualsiasi altra cosa passa in secondo piano. E capisco benissimo quanto possano essere "tanti" 1500 euro, vuol dire più di un mese di stipendio.

Il motivo per cui tutti i gestori spingono così tanto per l'addebito su carta di credito per i pagamenti non è per comodità, semplicità o altro: è esclusivamente perché, una volta che hanno il numero della carta di credito e l'autorizzazione a prelevare, possono fare quello che vogliono e non puoi fermarli. Per prendersi i soldi (dovuti o no che siano) basta un secondo, per ridarli bisogna arrivare alle maniere forti. Con qualsiasi altro metodo (RID e men che meno bollettini) c'è più controllo da parte del cliente, che può rifiutarsi di pagare.

Io non so darti alcun suggerimento sicuro al 100%. Ci sarebbe da usare le maniere forti, ma in certe situazioni passa la voglia, si ha altro a cui pensare. I soldi te li ridaranno certamente, il problema sono i tempi lunghi.

Io ti posso solo dire il metodo che uso sempre con successo (l'ultima volta l'ho fatto usare ad un mio amico che aveva un problema con Enel, circa 2 mesi fa, e ha risolto in una settimana una situazione grottesca che si trascinava da mesi) quando i reclami finiscono nel nulla. Scrivi una raccomandata AR (ma a volte basta una email) all'Amministratore Delegato di H3G, spiegando chiaramente i fatti, dicendo che questo ammanco ti causa seri problemi e non puoi fare a meno di quei soldi nemmeno per un mese, e che se entro due giorni lavorativi non ti viene stornata la cifra vai nella prima caserma e denunci H3G. In genere in questo modo non è necessario passare alle maniere forti, vieni ricontattato quasi subito (quel mio amico è stato richiamato circa 10 minuti dopo aver inviato l'email) e il problema si risolve. Questo secondo me è il modo per riavere i soldi nel minor tempo possibile, senza dover fare una denuncia regolare. Intendiamoci, con questi delinquenti (perché è l'unica parola che gli si addice) occorrerebbe fare davvero una denuncia presso le forze dell'ordine per dargli la lezione che si meritano, ma molte volte la cosa più importante è recuperare i soldi il prima possibile e lasciar da parte la sacrosanta vendetta.

Spero con questa cosa di esserti stato un po' utile. A me funziona sempre.

Io credo che non ci siano altri commenti da fare su H3G. Chi mi conosce sa cosa vorrei dire, ma mi trattengo per rispetto, visto che ci sono cose più importanti. Ma come ho detto più volte, stipulare con H3G qualsiasi genere di contratto con addebiti automatici (o peggio penali) sulla carta di credito è un suicidio. Non fatelo, non fatelo mai, per carità.


Re: Penali in caso di decesso
26.01.2010 - 10:26
Seagull ha scritto:
-------------------------------------------------------
> Io non so cosa dirti, di fronte alle disgrazie
> qualsiasi altra cosa passa in secondo piano. E
> capisco benissimo quanto possano essere "tanti"
> 1500 euro, vuol dire più di un mese di
> stipendio.
>
> Il motivo per cui tutti i gestori spingono così
> tanto per l'addebito su carta di credito per i
> pagamenti non è per comodità, semplicità o
> altro: è esclusivamente perché, una volta che
> hanno il numero della carta di credito e
> l'autorizzazione a prelevare, possono fare quello
> che vogliono e non puoi fermarli. Per prendersi i
> soldi (dovuti o no che siano) basta un secondo,
> per ridarli bisogna arrivare alle maniere forti.
> Con qualsiasi altro metodo (RID e men che meno
> bollettini) c'è più controllo da parte del
> cliente, che può rifiutarsi di pagare.
>
> Io non so darti alcun suggerimento sicuro al 100%.
> Ci sarebbe da usare le maniere forti, ma in certe
> situazioni passa la voglia, si ha altro a cui
> pensare. I soldi te li ridaranno certamente, il
> problema sono i tempi lunghi.
>
> Io ti posso solo dire il metodo che uso sempre con
> successo (l'ultima volta l'ho fatto usare ad un
> mio amico che aveva un problema con Enel, circa 2
> mesi fa, e ha risolto in una settimana una
> situazione grottesca che si trascinava da mesi)
> quando i reclami finiscono nel nulla. Scrivi una
> raccomandata AR (ma a volte basta una email)
> all'Amministratore Delegato di H3G, spiegando
> chiaramente i fatti, dicendo che questo ammanco ti
> causa seri problemi e non puoi fare a meno di quei
> soldi nemmeno per un mese, e che se entro due
> giorni lavorativi non ti viene stornata la cifra
> vai nella prima caserma e denunci H3G. In genere
> in questo modo non è necessario passare alle
> maniere forti, vieni ricontattato quasi subito
> (quel mio amico è stato richiamato circa 10
> minuti dopo aver inviato l'email) e il problema si
> risolve. Questo secondo me è il modo per riavere
> i soldi nel minor tempo possibile, senza dover
> fare una denuncia regolare. Intendiamoci, con
> questi delinquenti (perché è l'unica parola che
> gli si addice) occorrerebbe fare davvero una
> denuncia presso le forze dell'ordine per dargli la
> lezione che si meritano, ma molte volte la cosa
> più importante è recuperare i soldi il prima
> possibile e lasciar da parte la sacrosanta
> vendetta.
>
> Spero con questa cosa di esserti stato un po'
> utile. A me funziona sempre.
>
> Io credo che non ci siano altri commenti da fare
> su H3G. Chi mi conosce sa cosa vorrei dire, ma mi
> trattengo per rispetto, visto che ci sono cose
> più importanti. Ma come ho detto più volte,
> stipulare con H3G qualsiasi genere di contratto
> con addebiti automatici (o peggio penali) sulla
> carta di credito è un suicidio. Non fatelo, non
> fatelo mai, per carità.

Grazie per la tua sensibilità e per i preziosi consigli che dai(e non solo a me),seguirò il tuo consiglio con la massima attenzione,l'unico problema è che non ho una mail dell'amministratore delegato della H3G,sapresti indirizzarmi a riguardo?.
Grazie per la tua disponibilità e gentilezza
Giuseppe


Re: Penali in caso di decesso
26.01.2010 - 10:53
panther ha scritto:
-------------------------------------------------------
> Ciao sono nuovo di questo splendido forum, mi
> chiamo Giuseppe sono di Roma,
>
> Il mio problema è questo, mio padre aveva
> stipulato un contratto Business H3g e pagava le
> fatture tramite la mia carta di credito.
>
> Il giorno 26 ottobre 2009 mio padre è
> deceduto,quindi sapendo di questo contratto ho
> immediatamente chiamato il 139 l'assistenza
> clienti per i contratti business


Per provare ad intervenire direttamente con H3G ti chiediamo di scrivere una email all'indirizzo del sito info@cellularitalia.com con la descrizione dei fatti (basta riportare quanto già da te scritto nel forum) indicando i dati dell'utenza cessata e i tuoi riferimenti con possibilmente un recapito telefonico.
CellularItalia non farà altro che inoltrare ad H3G la tua segnalazione con la speranza che possa servire a velocizzarne la soluzione.

Ciao.


Re: Penali in caso di decesso
26.01.2010 - 12:54
Ciao Panther, l'indirizzo e-mail non lo conosco con certezza, e fra l'altro essendo un dato personale non può essere pubblicato in quanto si tratterebbe di un trattamento dei dati personali non conforme. Però ti posso suggerire il metodo che uso io per "immaginare" gli indirizzi e-mail di questi personaggi quando mi servono per qualche reclamo. Nel 99% dei casi l'indirizzo è nella forma "nome.cognome@dominioazienda". Nel caso specifico, l'AD di H3G Italia si chiama Vincenzo Novari (e questo è un dato pubblico e si può dire pubblicamente), il dominio dell'azienda è h3g.it (e anche questo è un dato pubblico). Da qui puoi presumere quale sia il suo indirizzo email e puoi scrivergli impostando la ricevuta di consegna in modo da verificare che l'abbia letto (anche se non è una sicurezza in quanto il ricevente può sopprimere l'invio della ricevuta nel momento in cui legge il messaggio). Se nel giro di qualche ora non ti ritorna indietro un messaggio d'errore, significa che al 99% la consegna del messaggio è andata a buon fine. Manca la certezza matematica, ma questa certezza l'e-mail non può mai darla (ci vorrebbe la Posta Elettronica Certificata).

Se vuoi invece andare sul sicuro, anziché l'e-mail (o in aggiunta alla email) puoi inviare il reclamo con una raccomandata con Avviso di Ricevimento all'attenzione dell'AD (scrivendo proprio nome e cognome), ed utilizzando l'indirizzo del quartier generale di H3G Italia che è il seguente:

Via Leonardo da Vinci, 1
20090 - Trezzano sul Naviglio (MI)
Tel: 02/44581
Fax. 02/445812713

(anche questo si può scrivere, è un dato pubblico presente sul sito di H3G).

La raccomandata, in quanto tale, gli viene SICURAMENTE recapitata e la leggerà SICURAMENTE di persona (una segretaria di direzione che filtra la corrispondenza è tenuta a far pervenire direttamente al suo dirigente raccomandate di questo genere).

L'AD leggerà la raccomandata, ti lancerà mentalmente una tonnellata di insulti e di maledizioni, però poi scatenerà al suo interno un casino perché queste cose non devono arrivare a lui, e stai certo che qualcuno ti ricontatterà docile come un agnellino (fingendo, perché vorrebbe scorticarti, ma questo poco importa, l'essenziale è che tu recuperi i tuoi soldi nel minor tempo possibile).

A me ha sempre funzionato finora. Sono riuscito a far muovere aziende tipo Telecom e Fastweb.

Ciao e in bocca al lupo per tutto



Re: Penali in caso di decesso
26.01.2010 - 21:29
Aggiornamento penale in caso di decesso.

Come dai miei precedenti post avevo chiesto aiuto per la faccenda che ho descritto ampiamente ad inizio post,colgo l'occasione per ringraziare di cuore l'utente Seagull e Il ModeRatore,in modo particolare Seagull!!,amico mio grazie al tuo prezioso consiglio sono riuscito ad ottenere quanto in maniera fraudolenta mi hanno tolto! eh si! ci sono riuscito,nemmeno 30 minuti dopo aver inviato una mail ai piani alti della H3G,sono stato ricontattato dalla segretaria dell AD e in meno di 5 minuti di colloquio telefonico ha sistemato tutto riaccreditandomi i 1554,60 della fattura incriminata e non solo mi ha fatto riaccreditare anche altre 2 fatture che non dovevo pagare per un'importo totale di circa 1700 euro...che dire sono strafelice mando un enorme Bacio Al mio PAPA' che dall'alto dei cieli mi protegge(ne sono sicuro!!),e rinnovo i miei piu' sinceri grazie a voi tutti del forum.


Re: Penali in caso di decesso
28.01.2010 - 00:14
Meno male...
Ogni tanto una notizia che fa sorridere il cuore


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