Abolizione Canone Telecom Italia, Firma la Petizione.

CA ha scritto:
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> Mi fornisci un link dove verificare quanto dici?
> >>>
>
> Non è difficile, basta cercare nei siti dei vari
> operatori esteri.
>
> Ecco i canoni mensili per gli abbonamenti "base"
> (cioé minimi) dei principali operatori esteri:
>
> Swisscom 25.25 CHF
> British Telecom 10.75 £
> Deutsch Telekom 34.94 €
> France Telecom 15 €
> Telefonica Spagna 13.70 €
>
> Le offerte non sono identiche, perché comprendono
> servizi aggiuntivi oltre alla linea, tuttavia sono
> le minime per avere la linea fissa.

Non mi sembra che telecom sia sotto la media. Sicuro che 34.94 € sia solo il canone telefonico?

Cmq il fatto che rimane è che tutti questi paesi hanno una condizione migliore della rete se si considera la copertura adsl, forse solo la spagna è in una situazione simile a quella italiana, ma come si dice, in tecnologia mal comune doppio disastro.
Bisogna chiarire se il canone italiano viene utilizzato come si deve e cmq il canone addizionale cul cavo dati viola la normativa sulla neutralità tecnologica.

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Sicuro che 34.94 € sia solo il canone telefonico?
>>>

E' l'abbonamento "minimo" per avere il telefono, ma comprende anche un pacchetto di telefonate e di connessione internet.
Anche Telecom comprende un pacchettino di telefonate comprese nel canone (90 minuti) e pure altri operatori.

CA ha scritto:
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> <<<
> Nel frattempo firmerò la petizione perché chi non
> usa il telefono più di tanto non è giusto che
> paghi quanto chi lo usa molto di più.
> >>>
>
>
> Molta demagogia. E' giusto che chi usa poco il
> telefono abbia la sua quota parte di linea pagata
> da chi telefona di più????
> Le tariffe devono essere pagate in proporzione ai
> costi reali.
> E i costi della rete contengono una buona fetta
> che sono costi fissi: ci sono anche a traffico
> zero.

Il fatto è che la sua quota parte di linea non costa niente, che ci siano telefonate o meno, il costo è stato ammortizzato da anni. La sua linea consiste, in un doppino che si trova in un armadio che sta fuori la sua abitazione e che è li da decenni, che fin quando sta nell'armdio produce gli stessi costi (che non esistono in quanto sono stati ammortizzati da anni) di quando viene attaccato effettivamente al suo telefono.



> <<<
> Aumenteranno le tariffe? Va benissimo, in egual
> misura per tutti però!
> >>>
> Per te magari andrà bene, non penso per la
> maggiporanza degli italiani, magari per chi è solo
> e sta ore al telefono.
> Torniamo ai tempi della SIP, anni '70 - '80 ove
> per una interurbana ti spennavano!!!
> Se vuoi tariffe alte e niente canone utilizza il
> cellulare, esiste già!!!!

Le tariffe dovrebbe rispecchiare i reali costi ed essendo ormai il costo di una telefonata praticamente nullo le tariffe non potrebbero più essere "stratosferiche".

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Il fatto è che la sua quota parte di linea non costa niente, che ci siano telefonate o meno, il costo è stato ammortizzato da anni. La sua linea consiste, in un doppino che si trova in un armadio che sta fuori la sua abitazione e che è li da decenni, che fin quando sta nell'armdio produce gli stessi costi (che non esistono in quanto sono stati ammortizzati da anni) di quando viene attaccato effettivamente al suo telefono.
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E insisti!
Non è solo doppino. E' tutto ciò da casa tua arriva sino alla prima centrale urbana, compresa.
Compresa l'energia elettrica che la tiene accesa notte e giorno e compreso l'eventuale affitto.
Compreso pure lo stipendio e i contributi degli omini che ogni tanto ci devono mettere le mani.
Quella centrale esiste ed è dimensionata sul numero di utenti connessi, anche se qusti non telefonano affatto. E se non telefonano, il loro doppino, la loro parte di armadio e di centrale, esistono, sono accesi e costano, in esclusiva per loro, e non possono essere nel frattempo utilizzati da altri utenti.

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Le tariffe dovrebbe rispecchiare i reali costi ed essendo ormai il costo di una telefonata praticamente nullo le tariffe non potrebbero più essere "stratosferiche".
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Certo, se devono coprire il solo costo della connessione (cioé della telefonata). Ma se dovessero assorbire i costi della rete "spalmati" (senza il canone fisso), come faceva intendere Eros76, e come (parzialmente) succedeva ai tempi della SIP, sarebbero molto più elevate.

CA ha scritto:
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> Il fatto è che la sua quota parte di linea non
> costa niente, che ci siano telefonate o meno, il
> costo è stato ammortizzato da anni. La sua linea
> consiste, in un doppino che si trova in un armadio
> che sta fuori la sua abitazione e che è li da
> decenni, che fin quando sta nell'armdio produce
> gli stessi costi (che non esistono in quanto sono
> stati ammortizzati da anni) di quando viene
> attaccato effettivamente al suo telefono.
> >>>
> E insisti!
> Non è solo doppino. E' tutto ciò da casa tua
> arriva sino alla prima centrale urbana, compresa.
> Compresa l'energia elettrica che la tiene accesa
> notte e giorno e compreso l'eventuale affitto.
> Compreso pure lo stipendio e i contributi degli
> omini che ogni tanto ci devono mettere le mani.
> Quella centrale esiste ed è dimensionata sul
> numero di utenti connessi, anche se qusti non
> telefonano affatto. E se non telefonano, il loro
> doppino, la loro parte di armadio e di centrale,
> esistono, sono accesi e costano, in esclusiva per
> loro, e non possono essere nel frattempo
> utilizzati da altri utenti.

Se la centrale è di telecom (come è nella quasi totalità dei casi) l'affitto non c'è, mentre lo pagano sempre gli altri operatori, la corrente visto gli accordi che avra' telecom con enel certo non costerà 10 euro per utente, gli armadi come si vede dal servizio di Report non vengono revisionati dal 95 e poi le tariffe delle telefonate e dei servizi, quelle che costi vanno a coprire??
Io non dico che i costi non ci siano, ma devono dimostrare quali costi vanno a coprire con il canone euro per euro e se tali voci non sono già comprese nei costi dei servizi.



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> Le tariffe dovrebbe rispecchiare i reali costi ed
> essendo ormai il costo di una telefonata
> praticamente nullo le tariffe non potrebbero più
> essere "stratosferiche".
> >>>
> Certo, se devono coprire il solo costo della
> connessione (cioé della telefonata). Ma se
> dovessero assorbire i costi della rete "spalmati"
> (senza il canone fisso), come faceva intendere
> Eros76, e come (parzialmente) succedeva ai tempi
> della SIP, sarebbero molto più elevate.

Quali sarebbe il costo della connessione. La rete è di telecom, la telefonata a telecom non costa niente, cosi come far passare i dati, quindi i costi della rete potrebbero benissimo essere ripagati dalla tariffe dei servizi.

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Se la centrale è di telecom (come è nella quasi totalità dei casi) l'affitto non c'è
>>>
L'affitto non della centrale in sè, ma dello spazio in cui è collocata, idem per cavi ed armadi (sa fai passare un cavo sotto una statale, devi pagare la concessione all'Anas, non lo sai???).

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gli armadi come si vede dal servizio di Report non vengono revisionati dal 95 e poi le tariffe delle telefonate e dei servizi, quelle che costi vanno a coprire??
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Non so se gli armadi non sono revisinati dal '95, forse per molti sarà anche così, ma la rete non sono solo gli armadi!!!!!
Nel paesino dove vado io d'estate quasi ogni giorno passa un tecnico dalla centrale, non so che ci va a fare visto che tu ci insegni che non fanno manutezione dal '95, ma sicuramente riceverà ugualmente uno stipendio....
Poi ogni tanto li vedo in giro, con scale e furgone... ma saranno a perdere tempo di sicuro.

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Quali sarebbe il costo della connessione.
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Il costo della connessione è il costo di occupazione della "rete di trasporto" (oltre che il margine dell'operatore, un po' dovrà guadagnarci, no?).

La rete di trasporto è la rete che collega centrale a centrale, a differenza della rete di accesso (ultimo miglio) che è la rete che collega i singoli utenti alla prima centrale.
La differenza fondamentale, dal punto di vista dei costi, è che la rete di accesso ha costi che sono proporzionali al numero di utenti collegati (anche se non telefonano!!), la rete di trasporto, invece, è legata al traffico che è in grado di trasportare.
Se un utente non telefona, la rete di trasporto viene lasciata disponibile per altri.


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Io non dico che i costi non ci siano
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oh, meno male

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ma devono dimostrare quali costi vanno a coprire con il canone euro per euro e se tali voci non sono già comprese nei costi dei servizi
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Per la verità queste verifiche sarebbero già fatte dalle apposite autorità...

CA ha scritto:
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> Se la centrale è di telecom (come è nella quasi
> totalità dei casi) l'affitto non c'è
> >>>
> L'affitto non della centrale in sè, ma dello
> spazio in cui è collocata, idem per cavi ed armadi
> (sa fai passare un cavo sotto una statale, devi
> pagare la concessione all'Anas, non lo sai???).

1 bisogna stabilire se quando è stata venduta la rete, visto che era statale, non siano stati ceduti anche il terreno e i luoghi dove sorgono le centrali e le varie apparecchiature.
2 se si tratta, come avviene in questi casi di concessioni pluridecennali, saranno già state ammortizzate.


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> gli armadi come si vede dal servizio di Report non
> vengono revisionati dal 95 e poi le tariffe delle
> telefonate e dei servizi, quelle che costi vanno a
> coprire??
> >>>
> Non so se gli armadi non sono revisinati dal '95,
> forse per molti sarà anche così, ma la rete non
> sono solo gli armadi!!!!!
> Nel paesino dove vado io d'estate quasi ogni
> giorno passa un tecnico dalla centrale, non so che
> ci va a fare visto che tu ci insegni che non fanno
> manutezione dal '95, ma sicuramente riceverà
> ugualmente uno stipendio....
> Poi ogni tanto li vedo in giro, con scale e
> furgone... ma saranno a perdere tempo di sicuro.

Se magari sostituissero le centrali vecchie di decenni certamente gli interventi di manutenzione sarebbero minori. Non lo insegno io che gli armadi non vengono revisionati dal 95 o che nelle centrali ci sono apparecchiature vecchie di decenni, lo prova l'inchiesta di Report. Da quando c'è tronchetti provera ci sono stati decine di migliaia di licenziamenti ed esternalizzazioni. In molti casi i lavori vengono effettuati da ditte esterne come ad esempio la Sirti, che quindi vanno pagate solo quando intervengono. Quando c'era la sip gli "operai" erano molti d+ e il canone telefonico era inferiore.

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> Quali sarebbe il costo della connessione.
> >>>
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> Il costo della connessione è il costo di
> occupazione della "rete di trasporto" (oltre che
> il margine dell'operatore, un po' dovrà
> guadagnarci, no?).

> La rete di trasporto è la rete che collega
> centrale a centrale, a differenza della rete di
> accesso (ultimo miglio) che è la rete che collega
> i singoli utenti alla prima centrale.
> La differenza fondamentale, dal punto di vista dei
> costi, è che la rete di accesso ha costi che sono
> proporzionali al numero di utenti collegati (anche
> se non telefonano!!), la rete di trasporto,
> invece, è legata al traffico che è in grado di
> trasportare.
> Se un utente non telefona, la rete di trasporto
> viene lasciata disponibile per altri.

Ok per il margine di guadagno, ma a telecom che costa l'occupazione della rete, (la rete è la sua) se la telefonata passa o meno, o anche altri servizi, i costi della rete rimangono gli stessi.



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> Io non dico che i costi non ci siano
> >>>
> oh, meno male
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> ma devono dimostrare quali costi vanno a coprire
> con il canone euro per euro e se tali voci non
> sono già comprese nei costi dei servizi
> >>>
> Per la verità queste verifiche sarebbero già fatte
> dalle apposite autorità...

Si come quelle che hanno permesso nella telefonia mobile 10 anni di costi di ricarica non giustificati.

visto che sei tanto bravo, ripeto, crea tu una tua rete all'ultimo miglio, apri un operatore che non passi da telecom italia, visto che per te non costa niente, visto che dici che è un costo fisso solo per la costruzione...

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1 bisogna stabilire se quando è stata venduta la rete, visto che era statale, non siano stati ceduti anche il terreno e i luoghi dove sorgono le centrali e le varie apparecchiature.
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No: ciò che allora era di terzi (privati, Anas, comuni,...), è restato di terzi. Ovviamente.

Tra l'altro mi viene in mente il caso di Fastweb che spesso utilizzava le cantine dei palazzi per posizionare cavi e scatole per servire in altri palazzi. In molti si sono rifiutati, per evitare di accollarsi una servitù di accesso, ogni volta che Fastweb doveva farci manutenzione.


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se si tratta, come avviene in questi casi di concessioni pluridecennali, saranno già state ammortizzate
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di solito si paga un tot all'anno, ed ovviamente nessuno fa sconti volentieri


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Si come quelle che hanno permesso nella telefonia mobile 10 anni di costi di ricarica non giustificati
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Non è una questione di "giustificazionE". I "costi di ricarica" erano una schifezza perché erano subdoli. Non erano costi fissi, nè tassa, ma costi legati al traffico. Era solo un trucco per far apparire meno elevati i costi delle telefonate.

Il canone del fisso, te lo ripeto, è regolamentato e giustificato in tutta Europa, da leggi e regolamenti. Il costo di ricarica era una libera iniziativa commerciale degli operatori.


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visto che sei tanto bravo, ripeto, crea tu una tua rete all'ultimo miglio, apri un operatore che non passi da telecom italia, visto che per te non costa niente, visto che dici che è un costo fisso solo per la costruzione
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Qualcuno ci ha provato (Fastweb) con investimenti ingentissimi, per poi rendersi conto che il noleggio del vecchio doppino Telecom malgrado tutto era più conveniente.

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> visto che sei tanto bravo, ripeto, crea tu una tua
> rete all'ultimo miglio, apri un operatore che non
> passi da telecom italia, visto che per te non
> costa niente, visto che dici che è un costo fisso
> solo per la costruzione
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> Qualcuno ci ha provato (Fastweb) con investimenti
> ingentissimi, per poi rendersi conto che il
> noleggio del vecchio doppino Telecom malgrado
> tutto era più conveniente.

la situazione accaduta con fastweb è un po' diversa da come si dice in giro.

a milano fastweb ha tutta una sua rete di fibre ottiche senza spendere un centesimo.

cmq è troppo lungo da spiegare
torniamo alla risposta:
infatti

7 euro di canone mensile non sembrano eccessivi per mantenere tutto l'ambaradam

poi c'è una possibilità che nessun operatore usa: anzichè collegarsi allo stadio di linea si puo' collegare ad un armadio, pagando solo 5 euro di canone, ma nessuno lo fa

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a milano fastweb ha tutta una sua rete di fibre ottiche senza spendere un centesimo.
>>>

avrà pagato qualcun altro, ma la sostanza non cambia

CA ha scritto:
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> a milano fastweb ha tutta una sua rete di fibre
> ottiche senza spendere un centesimo.
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> avrà pagato qualcun altro, ma la sostanza non
> cambia


AEM ha in proprietà METROWEB, che ha una rete di fibre ottiche in tutte le vie

Sì, per un certo periodo si chiamava Citytel.
E mi ricordo di un isolato cablato sperimentalmente da Citytel, ove non era disponibile la rete Telecom e sembrava una cosa così strana avere il telefono non da Telecom ma da una azienda locale.

beh, ormai
dagli anni 80 con i cellulari è entrata l'idea che non ci fosse solo un operatore, nonostante fosse la stessa telecom italia, ma negli anni 80 sembravano 2 cose diverse

Adsl su Cavo Dati, il Governo Contro il Canone Addizionale
http://www.antidigitaldivide.org/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=604