Vedi Fuodde, quello che volevo dire io è che mettendo insieme le varie componenti (prezzo, velocità ecc) l'Italia riesce a fare la solita figuraccia.
Ricordo ancora quando diversi anni fa la Telecom incominciò a spaccare le strade di Torino per mettere le fibre ottiche. Per diversi mesi le strade della città furono ridotte in condizioni disastrose.
Poi i lavori terminarono. Ma non misero le fibre ottiche, posarono solamente i tubi vuoti per infilare le fibre un bel giorno. Peccato che il "bel giorno" non sia mai arrivato.
Anni dopo la stessa cosa venne fatta da Fastweb. Loro posarono realmente le fibre ottiche ma la voglia finì presto. Per un bel pezzo non successe nulla: la loro rete non aumentava. Poi ripiegarono sull'ADSL, affittando i fili da Telecom.
Probabilmente il numero di allacciamenti non era soddisfacente.
Mi sembra la riedizione di un copione già visto: vengono fatti investimenti anche cospicui e chi ha tirato fuori i soldi vuole in breve rientrare dei soldi spesi e guadagnare che va bene. Mettono tariffe salate e trovano pochi polli che ci stanno a farsi spennare.
Per una cosa del genere gli azionisti hanno preferito chiudere Blu.
Fine della storia.
Come dire: i servizi costano cari, ma le nuove tecnologie non avanzano. Non è che rimpianga i tempi delle strade ridotte a forme di groviera, ma non si può andare avanti all'infinito con il vecchio doppino telefonico.
Il problema non è solo delle bollette salate, è anche dei servizi offerti che sono da terzo mondo!
E poi internet non avanza? Con questi prezzi non tutti possono aderire. E molti che vogliono aderire vivono in zone non servite e che forse non verranno mai servite.
Ad un mio collega che vive in un paese della primissima cintura di Torino hanno risposto picche alla richiesta dell'ADSL (troppa distanza dalla centrale telefonica).
Gli hanno offerto Alice con il satellite che ha un prezzo da rapina! Ha preferito rinunciare e continuare a viaggiare con il modem a 56K!
